sabato, dicembre 23, 2006

Memento

Di solito se la pallina continua a rimbalzarmi nella testa vorra dire che qualcosa ha smosso, penso..
e cosi mi son messa a riflettere sulle parole di sgisgi, devono marinare un po, si ad un certo punto della discussione io mi perdo e mi sento presa in causa, si me la prendo sul personale e mi vago per i miei trip ecco perche nn riesco a fare un discorso organizzato...vabbe cmq in tutto questo trambusto mi sono resa conto di aver tirato fuori dal cilindro della memoria ricordi dimenticati..come gia piu volte ho ribadito ci sono buchi, ci sono periodi della mia vita di cui nn ho percezione ne sensazioni nn ci sono semplicemente...un po come l'uomo senza passato...se nn si ha memroia nn si puo imparare dai proprio errori..ecco un altra porta che era da aprire probabilmente e chissa quante altre ce ne saranno..è come se tutto piano piano cominciasse a muoversi, tende all'unisono, verso te a tutto tondo in ogni cosa, il qui ora,sia ha solo dall'unione che è un concetto oltre l'accettazione...direi piu naturalezza...nn so..vabbe mi sto perdendo anche ora..ma è bello anche divagare.
devo iscrivermi in palestra e stop.
è ora di rimettersi in carreggiata...si va avanti ad obiettivi...quindi bisogna darsi da fare...o quanto meno applicarsi ad avere un minimo di disciplina con se stessi...mica è facile domarsi, porco nave.
complimenti a chi si da con me alla mattanza, immagino nn sia affatto facile..è un po vedermi cosi allo sbaraglio...mi libera dai miei timori, li esorcizza...che pazienza..è come parlare con un cucciolo.
e poi c'è anche che in italia i politici nn sanno far altro che stuzzicarsi e tirar fuori ideologie piuttosto che parlar di cose pratiche...micidiale quanto imperi la polemica..(e quanto io faccia parte del sistema)...avrei potuto benissimo fare la politica...ma solo in un nuovo partito rivoluzionario...con emma bonino, livia del turco e la mussolini che se ne vanno a braccetto alla sfilata del gay pride sostenendo i pacs ed inneggiando al rispetto della laicita in italia, logicamente il tutto suggellatto da un bel cannone d'erba...questa si che sarebbe bella vita..
Buona notte

sottofondo : MauMau (li ascolto spesso in questo periodo)



L'oroscopo di Rob Brezsny

22/28 dicembre 2007
Leone (23 luglio - 22 agosto)

È arrivato Sballo Natale, Leone! Prevedo che nel 2007 vivrai una versione metaforica di qualcosa che è piuttosto raro in natura: una nascita indolore. Nella tua vita entrerà qualcosa di nuovo e importante e il suo arrivo non ti farà soffrire. Anzi, potrebbe addirittura provocare una sensazione estatica. Ecco qualche altra buona notizia: nei prossimi mesi avrai il potere di imparare dalla Luna, di conversare con i morti e di ricordare le tue antiche origini. E ricorda anche questo: nelle avventure che ti divertiranno di più potrebbero esserci gommapiuma, campane lontane, fumo che esce dai tombini, prugne di Damasco e trofei esotici. Un'ultima cosa, Leone: nel 2007 dovrai trovare fiabe della buonanotte assolutamente nuove.

martedì, dicembre 19, 2006

Duff

"Ma che colore ha una giornata uggiosama
che sapore ha una vita mal spesa"
A volte si diventa criptici per evitare di dire inutili banalita e qualche settimana fa sfogliando l'internazionale o linus nn ricordo con precisione ho letto proprio un articolo al riguardo, che nn suffraga affatto il mio modus operandi, praticamente di come ancor oggi nell'epopea e nel culmine dell'abbondanza-spreco si ricorra spesso ad un taglio, ad una scarnificazione dei processi e dei pensieri, tipico del periodo post bellico e del neorealismo appunto..e di come tutto cio sia inadeguato alla realta che ci circonda...si applicano "vecchi modelli" a realta ad essi incongruenti..
forse nn è il momento del misticismo e del concettualismo..come al solito sono in ritardo o chissa sono avanti :) ecco il bello di poter cambiare punto di vista senza ne metrice e ne piedi da rispettare, quando i passi te li inventi tu, di sana pianta..anche se questo atteggiamento a volte ho paura mi porti ad una scissione troppo marca fra me ed il mondo reale...come essere facente parte di un sistema è in esso che dovrei riuscire ad esprimermi, espandermi eintegrarmi e creare un continuum..beh l'importante è avere un obiettivo..o semplicemente rendersi conto che tutto cio gia avviene solo che nn siamo in grado di "comprenderlo" perche l'idea che abbiamo di noi è diversa da cio che siamo e quindi nn ci riconosciamo in cio che di noi arriva o trasmettiamo forse perche in fondo nn lo accettiamo...
forse ho detto una gran boiata...ma boia chi molla :)
si salta cosi di palo in frasca e di onda in cavallone incotro al mare grosso a braccia aperte cosa mai potra venirne di male?

L'oroscopo di Rob Brezsny

15/21 dicembre 2006
Leone (23 luglio - 22 agosto)

Il viso ti si contorce tra smorfie di tensione e sorrisi di felicità. Il linguaggio del tuo corpo continua a sbandare tra un gergo ingarbugliato e una poesia piena di melodia. Ci sono giorni in cui i vestiti ti fanno sembrare un buffone e altri in cui esaltano il tuo fascino interiore. Stai diventando schizofrenico, Leone? Forse no. La spiegazione più plausibile è che tu sia in preda a quei dolori tipici della crescita che uccidono le vecchie cattive abitudini e ne creano di nuove e più interessanti. Dovresti sfoggiare con orgoglio un bel distintivo che dica: "Sto male per il mio bene".

venerdì, dicembre 08, 2006

Budino Al Cioccolato

con|te|stu|a|liz||re :
v.tr.
CO inserire in un contesto: c. una parola | considerare un fenomeno riferendolo al contesto nel quale è maturato e si è manifestato: c. un evento nell’epoca storica








A volte si riflette soli...a volte c'è una sorta di coscienza collettiva che ti ingloba..e sei parte di un meccanismo di cui nn conosci le logiche..la stratificazione...

...e se anche la aspetti guardando dalla parte sbagliata, l'alba prima o poi arriva...

sabato, dicembre 02, 2006



Ma quanta arroganza si spreca,
per quali mediocri orizzonti,
il senso di vaga impotenza,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.

Con quali blindate paure
confonde l' amaro tra i denti,
l'insipido blu polizia,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.

ma sai dirmi dove sei,
se ti chiedo dove sei,
ti nascondi dove sei.

Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora
inchiodano il silenzio tra noi due disordine interiore
ma ordine nel paese prigioni tribunali cellulari o
forse chiese, paura della morte, paura della vita
paura che la vita sfuggendo tra le dita,
paura che diversa sarebbe anche possibile,
paura del diverso paura del possibile.

In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue certezze,
perché non ci provi ad arrenderti
a un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in anni di pioggia


Presa cosi, su di un treno al limite fra desiderio e realta...sapore di nostalgia semplicemente...ma questi nn sono pensieri costruttivi...sorrido al pensiero delle cose che faccio con il mio alter ego, la mia amica immaginaria..forse è questo quello che "mi basta" o meglio la dimensione che a me piu si confa..sto girando il cubo di rubik..diversamente si innesca meccanismo che comporterebbe lo stesso epilogo...ma che ne so..uscita incolume, ma con due certose ed una scamorza affumicata, dallo shopping..avrei pensato ad un regalo per natale..un buono per una cena fatta di sana pianta da me..con vini annessi e connessi...mi piacerebbe trovare il giusto accostamento di cibi a seconda della persona..ma nn potrei farlo con tutti...altrimenti dovrei anche rovistare negli avanzi :P..la mano si è sgonfiata un po, ma la nocca dell'indice nn si vede..ho mal di testa fisso..oggi nn ho preso nemmeno antistaminico..temo un inverno di inferno con la sinusite..noooooo...e quindi otite..nooooooo...ma vabbe pazienza correremo ai ripari, scorta di farmaci e bom
avrei bisogno di una bella nuotata..mi sento contratta a livello fisico, pensa dipenda dai ritmi e dal senso di coercizione che mi trasmettono le cose che sto facendo in questo momento...incastro tutto e mi esaspero...ma nn avevo alternative in questo momento..le avvisaglie cominciano ad essere minaccie, ma il campanello di allarme ritarda a suonare...come se nn mi importasse, capisco il senso di indolenza che emano..mi sa che devo lavorarci
e devo abbassare la guardia...nn lo faccio mai
istintivamente sono sempre spinta a proteggermi
a difendermi..mai mi lascio andare davvero
ma anche a questo sto lavorando, ai fianchi

giovedì, novembre 30, 2006

Fuga, Ricerca E Ritorno

E' proprio vero che niente succede a caso, o siamo noi che ci affaniamo a dare una diversa collocazione agli eventi..boh vabbe non so.. fra uno scorcio di guatemalteco e l'impero del mio ego che si espande..eccomi qui..la domanda era cosa mi manca, anche se nn proprio formulata in questo modo..
dall'altra parte
c'è un mondo e dietro
un altro ancora
e cosi all'infinito..
io ballo sola
ballo per me
ascolto musica per me
leggo per me

e sono squilibri difficili da mantere
quando anche la semplicita è qualcosa di complesso
ed intimo
strettamente soggettivo

alla disciplina
ai pensieri
ai bordi
all'immobilita
all' iperattivita
al permissivismo
all'armonia
alle note stonate
alla luce
all'ombra
alle domande
alle sensazioni
all'istinto
al contrario
alla coerenza
alla leggiadria
alla vita

jamas

giovedì, novembre 16, 2006

In Medio Stat Virtus

Mi barcameno fra una sponda e l'altra e forse non ancora navigo...
comunicazione verbale in cui continuo a deficitare
retaggio di immagini impresse sulla retina
palpebre che si aprono e chiudono
un passo indietro
ombre nuove e nuove angolazioni
il sintomo offusca la causa
diametralmente opposto e diverso
eppure medesimo risultato
ma con dinamiche diverse
è cambiato si l'approccio
inutilmente poiche è il gradino è stato mancato
imboccata
e questo mi fa rabbia
lentamente mi lascio distrarre e fuorviare
è ora di rimboccarsi le maniche
perche se anche un senso ci fosse
nn mi interesserebbe conoscerlo

giovedì, novembre 02, 2006

La Mouche

Si ricordano di me

in ognuna delle scuole che ho cambiato io

si ricordano di me, perché

sono l'unico che non ha mai parlato

me ne stavo ad osservare

e annotavo su un quaderno le mie impressioni

E ogni momento che mi porto dentro riesce ancora a farmi male

per ogni giorno non vissuto ho pagine da raccontare

Non si parla mai di menelle storie che non smetto mai di scrivere

quello che succede intorno a me

non lo vivo ma mi limito a descrivere

resto fuori ad osservare

e riporto su un quaderno le mie impressioni

E ogni momento che mi porto dentro riesce ancora a farmi male

per ogni giorno non vissuto ho pagine da raccontare

se nel grande centro a cui andiamo incontro non mi saprò schierare

voi non sparate sul cronista nessuno lo verrà a salvare

Mambassa - Il Cronista

martedì, ottobre 31, 2006

Iperventilazione

troppa aria
per i miei polmoni
pensieri che evito di fare poiche incapace di contenerli
desolazione
paesaggi desertici
terra arsa sotto il sole
mani che negano la vita
la rifiutano
prezzo di responsabilita e conseguenze nn accuratamente ponderate
la carne tornera a sanguinare
intrisa di vita
che inizia e finisce
odio le mie domande
odio le mie risposte
odio me stessa
qui ed ora
ed ogni singolo giorno ed istante
questo rimane in me
nn so perdonarmi
nn voglio farlo
espiazione perpetrata e reitarita
dov è l'angelo sterminatore?
in me solo genio guastatore e ritardatario

lunedì, ottobre 23, 2006

Troppe Note

Lo scivolo, le giostre e l'altalena
spiegare
ali e pensieri
neologismi all'eccesso
gioco delle accezioni
casistica ed incidenza
il peso della leggerezza
ostica semplicita

domenica, ottobre 22, 2006

Nell'Anima, La Bestia

spirali cieche
pulsano
si espandono e si ritirano
come fosse un respiro
cerco l'interruttore
dovro crearne altri
quale l'istinto da assecondare?
come far tornare placide le acque?
nè attori e nè interpreti nè pubblico
vecchio frack
immersa nel turbinio
tradire seneca
immemore e memento
conflitto del miglioramento che in fondo cambia
ed accettare che nn si cambia...
come ci si fa dunque a migliorare?

giovedì, ottobre 19, 2006

Tempus Fugit



grazie.
grazie a chi mi ha spronato ad iniziare questo percorso
grazie a chi da sempre mi è affianco
grazie a chi si è unito strada facendo
grazie ad ogni attimo vissuto
grazie all'apporto di ogni singola persona che ho incontrato nella mia vita
grazie a chi ha voluto ascoltare
grazie a chi invece ha deciso di non farlo
grazie a chi ha provato capire
grazie a chi ha scelto di nn lasciare altre porte aperte
grazie per tutto quello che ognuno mi ha insegnato
grazie per tutto quello che avete saputo darmi, a braccia aperte, per il piacere di farlo
..grazie alla vita che mi ha dato tanto




Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me dio dos luceros, que cuando los abro,
Perfecto distingo lo negro del blanco,
Y en el alto cielo su fondo estrellado,
Y en las multitudes el hombre que yo amo.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado el oído que, en todo su ancho,
Graba noche y día grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos,
Y la voz tan tierna de mi bien amado.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto,
Me ha dado el sonido y el abecedario.
Con él las palabras que pienso y declaro,
"Madre,", "amigo," "hermano," y los alumbrando
La ruta del alma del que estoy amando.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado la marcha de mis pies cansados.
Con ellos anduve ciudades y charcos,
Playas y desiertos, montañas y llanos,
Y la casa tuya, tu calle y tu patio.

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio el corazón, que agita su marco.
Cuando miro el fruto del cerebro humano,
Cuando miro al bueno tan lejos del malo.
Cuando miro el fondo de tus ojos claros.

Gracias a la vida que me ha dado tanto.
Me ha dado la risa, y me ha dado el llanto.
Así yo distingo dicha de quebranto,
Los dos materiales que forman mi canto,
Y el canto de ustedes que es el mismo canto.

Y el canto de todos que es mi propio canto.
Gracias a la vida que me ha dado tanto.



in riflessi filtrati da un martini secco
ed un riscaldamento a suo di amaro e buonasera
sono ricca
stavo ripassando mentalmente dance!dance!dance!
a come a volte mi è sembrato di aver visto cadere
come lebbra
brandelli di me stessa
ed invece eccomi milionaria
risplendo e mi pavoneggio
viva di una vita
che ha voglia di essere
che è scevra da bisogni, da dipendenze
che voglia di volere
di scegliere
di sentirsi scelta
di godere ogni attimo
solo prendendo la distanze riesco a vedere tutto cio
istinto buono ed istinto indotto

ah...dimenticavo...
grazie all'alcool ed annessi e connessi


il mio relativismo cosmico, ecco, questo nn lo ringrazierei molto

grazie.


sabato, ottobre 14, 2006

Notti Maggggiche

Parafrasando il, pessimo, testo di un infelice bennato ed una urlatrice nannini eccomi qua...
magiche per le sensazioni che ci regalano,per quell'attimo che davvero ti da quel senso di perfezione (dura un secondo) e respiri (con la pancia, con il torace e con le clavicole), nn per le avventure, per le scorribande (manco fossi uno dei bravi..ahhh beato don abbondio) e riflettevo sull'abitudine all'obbedienza.
Ci viene inculcata fin da piccoli, regole, postille, dogmi e paradigmi...e questo per la prima parte della nostra vita, l'altra meta la usiamo per liberarci di tutto quello che abbiamo assorbito, che ci e' stato imposto e che nn ci appartiene e ne tanto meno ci rispecchia...
A volte si finisce in tutto questo trambusto per perdersi di vista...
Sono presa dal turbinio delle parentesi, troppe parole, troppe cose da dire, ma senza un giusto canale di espressione...
mi sto sforzando di fare foto, nn ne avrei voglia
vorrei scrivere ma le parole nn bastano
e nn c'`forma di espressione che tenga o mi soddisfi
vorrei tutto, come un grandangolare
come una horizon o come si chiama lei...
ma anche li la visione e' sempre parziale
odio le tastiere senz e accentata anche perche e' una delle poche cose a cui nn so rinunciare quando scrivo...

Adattamento :
1 CO l’adattare, il rendere adatto: a. di un testo alle esigenze didattiche l’adattarsi, il diventare adatto: a. dell’occhio ai cambiamenti di luce; l’adeguarsi: capacità, spirito di a.
2 TS cinem., teatr., rielaborazione di un’opera per adeguarla a un altro genere o forma espressiva: a. cinematografico, teatrale l’opera stessa così rielaborata
3 TS biol., capacità degli organismi viventi di modificarsi e svilupparsi in ambienti diversi dai propri
4 TS ling., fenomeno per cui una parola straniera si adatta al sistema della lingua che la riceve: a. fonetico, morfologico
5 TS psic., sociol., l’adattarsi dell’individuo all’ambiente per migliorare le proprie condizioni e soddisfare i propri bisogni.

Compromesso :
1comproméssos.m.AU
1a accordo raggiunto attraverso reciproche concessioni: venire a un c., raggiungere un c., fare un c. unione di elementi diversi o contrastanti: un c. tra il vecchio e il nuovo
1b accomodamento fra opposte esigenze di parti in contrasto che comporta rinunce d’ambo le parti: scendere a compromessi, venire a compromessi con la propria coscienza
2a TS dir., accordo, spec. di vendita, con cui le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto 2b TS dir., negozio con cui le parti rimettono ad altri la decisione della controversia tra loro sorta o che potrà nascere in futuro
3 BU pericolo


Non so perche ma mi sembra che vadano a braccetto...sono che nn conosco un altro termine alternativo ad adattamento che riesca a definire in maniera univoca la capacita di ristruttarare il pensiero a seconda delle situazioni, su cui abbiamo piu o meno influenza.
L'ultima accezione di compromesso e' bellissima...
PERICOLO.

Ciao silovia...


martedì, ottobre 10, 2006

Mina



La mezzanotte è passata e quindi posso dire "domani parto".
Si cambia un po per ogni istante che trascorre.
"Inciampa piuttosto che tacere
E domanda piuttosto che aspettare".
Liberamente liberi.
Imprevisti e probabilita.
"ma è meglio poi un giorno solo da ricordare
che ricadere in una nuova realtà sempre identica...".



martedì, settembre 26, 2006

Madre Terra



come gocce sul vetro
scivolano le mie sensazioni
e lasciano tante righe sulla mia pelle
possiamo chiamarle smagliature
il senso del cambiamento
fratture, momenti di rottura
attraversata dalla faglia di sant'andrea
torna l'autunno,
le strade allagate
e per assurdo la voglia di trastullarmi in un letto
prigioniero di porte oramai chiuse
una vecchia foto colorata a mano
e con i bordi rosicchiati

giovedì, settembre 14, 2006

Stop 'N Go

Mi sento un po anglofona, o come aveva presagito la mia dislessia angolofona...
...manamana....parapara papparappaaaa
oggi son riuscita per ben due volte ad evitare di farmi invecchiare al telefono mentre ascolto le fantastiche nuove offerte della wind-infostrada..
..a pranzo l'ho impietosito dicendo che era tardissimo e stavo morendo di fame...e pocanzi l'ho stroncato chiedendogli se era lo stesso che mi ha chiamata a pranzo..ahahaha nn si aspettava proprio gli dicessi una cosa del genere..ma nn demordeva..ed alla fine mi son vista costretta ad essere sincera..."scusa se sono brusca, ma credimi evito di farti perdere tempo...faccio il tuo stesso lavoro e sono in malattia..secondo te ho voglia di starti a sentire???"....la vocina dall'altro capo della cornetta ha balbettato "la richiameremo in un altro momento, magari sara' piu libera"...
la sincerita premia...ma la diplomazia di piu...
mi sento dissociata

ieri sera mi sono divertita.
oggi nn so, bene e male...oggi sono spaventata e spaesata.

Pena dell'Alma

Che farò lontan da te pena dell'anima
senza vederti, senza averti, nè guardarti
anche lontano non vorrò dimenticarti
anche se è ormai impossibil il nostro amor

Come levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Come negar che ti amo vita mia?
Come togliermi in petto questa passion?

E a veder che crudel destino ora ne viene
ma che l'ombra ora ci prenda più mi addolora
Il mio cuore mi dice che non può seguirti ancora
e nemmeno questa angustia sopportar

Come levar alle stelle via il bagliore?
Come impedir che corra il fiume al mare?
Come negar che soffre il petto mio?
Come levar dall'anima questa passion?

Come levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie
così levarmi in petto questa passion?
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie
così levarmi in petto questa passion?

lunedì, settembre 11, 2006

Ei Fu

Nemmeno il migliore e piu fantasioso degli illusionisti avrebbe osato tanto
ne maghi, ne cartomanti, ne veggentie
cerco di capire il trucco,
dov è l'inganno?
giocare a nascondino
sfusacchiare rugginoso
peli grigi per casa
in cambio due fori
uno in entrata,
uno in uscita,
acciaio nel mezzo.


emostasi
impulsi ed implosioni
soffocamenti e liberazioni
superficiale, sono tanto superficiale.

Forse sto facendo una grandissima cazzata
ma proprio a grossi livelli
e nn capisco se la faccio perche c'è davvero un istinto che mi spinge
o perche mi son talmente convinta che mi farebbe bene farla
o è forse una estrema forma di autolesionismo
o voglia di buttare tutto all'aria, rompere gli schemi...
..si ma per romperli bisognera pur aver un altro obiettivo o meta...
..ed io nn ce l'ho, disorganizzata come sempre
anche e soprattutto con me stessa
io nn mi darei fiducia, sono un somaro e nn un cavallo
in quanti avevano ragione..
mi illudevo di essere altro...
malsana idea di me stessa.
Grazie agli incontri di mondi che sembrano cosi lontani,
sbiaditi, altri pezzi per il puzzles della memoria
il negroni : unisce e nn tradisce
oh yeah
Keb' Mo' saluta

domenica, settembre 10, 2006

Buon Giorno

Non trattare
Non trattare.....la tua fede non trattare

Non trattare
Non ti frantumare
O il peccato ti renda mortale
(e mantieni l'unità)
Non ammazzare
Se non nel mio nome
O il sangue che hai versato ricada su di te
Non trattare..
Non ti soffermare
Abbi cura del timore

Se non chiedi non ti sarà dato
Se non cerchi non sarai trovato

Non sappia la tua destra
Che fa la tua sinistra
Non gettare le tue perle ai cani,
A chi non vede
Affinchè non ti sbrani

Per amore verrà divorato
Chi all'amore in pasto si è dato
In Babilonia la gran prostituta
Che ha bevuto del sangue dei profeti

Osso con Osso
Dente con Dente
Empio con Empio
Lo disperda il vento
Eccolo l'empio
Che viene
Gonfio d'orgoglio
Chiomato come un cedro del Libano

Guardali Signore
Latrano come cani
Vengono la sera
Son tutt'intorno alla mia casa
Ma tu che sei la mia forza e la grazia
Sii tu la mia roccia
Arma del mio braccio
Nel tuo amore mi farai avanzare
Distruggili Signore
Signore delle schiere
Distruggili i miei nemici
Come loro distruggono me

Siano presi al laccio
Della loro superbia
Siano come lumache
Che consuman camminando
Spezza i loro denti
Non vedano più il sole
Come aborto di donna
Non vedano la luce
Colpiscili, disperdili
Finchè nel sangue dell'empio
Mi laverò i piedi

Così l'Angelo coglierà la vigna
Nel tino dell'ira
Lì li pigerà,
Lì li vendemmierà
Finchè il sangue arrivi fino al morso
Per 40000 cubiti, 60000 stasimi
Bruceranno nel lago di zolfo
La città della gloria non sarà
Per chi non ha creduto

Perciò non trattare
Non trattare
La tua fede non trattare

E intanto
Nei giorni che hai contati
Nel niente sotto il sole
Nel niente sotto il sole
A mascellate d'asino
Difenderai il tuo cuore

giovedì, settembre 07, 2006

Aperitivo Protratto

beh cominciare un aperitovo alle 18.30 per finirlo poi alle 23 passate mi sembra e ccessivo ma c'erano mesi arrestrati da raccontare e mettere in pari con il presente...all'attivo abbiamo 2 negroni e la cena di ieri sera, visto che il pranzo a rigor di logica è stato accuratamente saltato a pie' pari...vabbe ma la vita è anche questo assecondarsi no?mangiare quando e se si ha fame e poi boh chissa lasciare che gli eventi ci trascininoho iniziato il libro di vinicio in preparazione del concerto che ci sara all'alba per la notte bianca..voglio esserci sola o con ilmondo...chissa..quela che sara verra da se...ho recuperato la gatta che era scappata nello spazio zcondominiale adibito alle soffitte...oggi ho avuto una nuova compagnuccia di giochi ecco..e mi sono divertita tanto tanto tanto...una bimba stupenda di quasi tre anni..bello bello bello...nonostante i suoi eccessi...ma che comprendo benissimo perche spesso sono anche i miei...gia forse sono una bimba in fondo...con le mie incertezze e la mia voglia di conoscere e sperimentare e la paura che mi perseguita nel farlo..ma giocare..giocare ancora ed ancora ed ancora..bellissimo..la sua gioia la sua spensieratezza mi ha contagiato...avrei voluto finire a terra con la sua vocina, innocente,che mi chiamava altre mille volte..ed avere ale all'altro capo del telefono che mi dice che è bellissimo vedermi cosi, che nn se lo sarebbe mai aspettato da me..mi sono sentita contenta...libera di essere me stessa.silvia è innamorata...di cosa?dei suoi nuovi occhi che dureranno anche solo un secondo..ma che varra sempre la pena di aver vissuto...di cio che ha appena assaparato ma che le manca come fosse aria...nn è il bisogno che spinge..è qualcosa di cosi strano ed inaspettato che come al solito mi mancano le parole...grazie lu...ci voleva questo punto della situazione...nonostante le mie mancanze e le mie assenze...quante parole...sto riempiendo tutto cio che mi circonda...nn riesco a smetteretutto è estremamente intrisonn riesco a nn farlo...ora che ne ho preso coscienza..sto cercando di aver pazienza..di ascoltarmi e sgrossarmi...ma ti cerco nei miei gesti, nei miei pensieri e nei miei respiri...vanamente...ci vuole un amaro...ecco
sono contenta..di vivere...della vita...nn riesco a nascondere a volte il mio sorriso...nonostante le piccolezze che oscurano l'orizzontevoglio che il progetto vada avantio quanto meno ci provero finche avro forza e mezzi..e chissa magari domani saro gia stanca ed abbandonero l'idea...la mia mancanza di regole e direttive a volte mi crea ansiacosi come la voglia di avere risposte immediatedi sapere subito cosa ne sara di me...basta respirare piano piano...nn voglio una persona che mi assecondi in cio..mai e poi miavia la familaritavia le abidutidinivia i condizionamentivia

via silvia vai
via da te stessa
vivi

p.s. la reflex anuale è solo da ritirare dall'assistenza..avro le palle?e chi lo sa...quanto meno sono certa di nn avere i soldi per permettermi un corso di fotografia ora...
chi ha tempo nn aspetti tempo..
chi nn ha soldi aspetti tempo...
ho tanti propositi, alcune speranze e troppi pensieri
almeno per oggi..
domani?
ma magari va tutto a rotoli
cosi ricomincio da capo
pero almeno la moto devo impormela entro 12 mesi...piu di un parto
e di qualunque relazione io sia in grado di mantenere...
sfianco, lo so...la mia normalita è a dir poco alienante...
ma dove penso di andare o arrivare?
nn mi interessa saperlo
assecondo la corrente..forse troppo
ma come qualcuno riferisce,almeno mi pongo dei bivi..magra consolazione
augh augh


la brum del mmmm ha un pssss nella uhmmm
bella la tartaruga rossa e gialla componibile
da quanto tempo nn ci pensavo
viva occhiolino...tutta la vita, zio canterino.

martedì, settembre 05, 2006

Catis

Stasera ero in vena di foto, decisamente si, forse è il ,momento di tornare a mettere in carica la batteria della canon, l'ho lasciata un po a prendere polvere, nn avevo voglia di fermare immagini ed istanti,troppo impegnata a fermare me stessa.
E si ricomincia anche da qui.Il nono mese.Il parto è una simbolo che mi porto sempre dietro, è un richiamo ancestrale..nell'argilla,con i colori, sulla pelle..ed il senso materno che sempre piu , perfortuna, sto perdendo..lascio che si prendano cura di me.
Ho ripreso ad ascoltarmi, ed a riconoscere me stessa nelle parole degli altri...a vedermi con occhi esterni...è bello..ed è vero cio che si vede al di fuori...con un po di spirito di osservazione ed una discreta conoscenza direi che sono piu che un libro aperto..che dissimula con scarsa disinvoltura.
La falcata accelera ed incalza e l'aria ogni tanto sbuffa dalla bocca...aria..aria...fresca..da un senso di leggerezza..ecco cosa manca..troppo spesso...
..tu sei il sole...tu puoi tutto...tu sei il sole!
E' tempo di progetti che mai troveranno realizzazione...pazienza oggi sono questi e domani altri e ancor di piu...
Zighini e zuppa inglese
moto perpetuo
da quanto tempo nn sentivo questa impellenza di trascrivermi.
impara dai tuoi sbagli
oggi ho trovato un altra sfaccettatura nn considerata
so gia a cosa mi porterebbe la mia natura e ne conosco anche le conseguenze
basta parole
basta parole
approccio sensibile e speculare

porta davvero pazienza
ognuno ha i suoi tempi
i suoi mondi e modi

lunedì, settembre 04, 2006

Rulez

tra barry white che se la balla a tempo di you're the first the last my everything, janis che si sgola regalando pezzi del suo cuore, aretha che se la sciala con chain of fools, ed ivan che bara a carte come un assassino mentre suona...
c'è confusione nell'etere...
..diciamo che si questo treno si è esaurito, è ora di scendere al binario 15 e cambiare.
cambiare
cambiare
ora è divenuta una esigenza imprescindibile
..si era partiti con le grandi utopie..per poi abbassare sempre piu il tiro e vedere dove realmente questo cambiamento potesse essere possibile, perche si nn tutto è possibile sarebbe il caso di dirlo, solitamente su questa cosa ci raccontiamo una grandissima quantita di cazzate...se ci limitassimo semplicemente a prendere atto del fatto che si tutto è possibile ma nei limiti, nn è che puoi sparare in maniera assurda, nn servirebbe a niente..bisogna aggiustare il tiro e vedere cosi possiamo fare ora nel concreto per cambiare la nostra vita, qualcosa che ci faccia stare meglio...abbandonare un po il mondo sognato e rendersi realmente conto di cio che ci succede intorno..e muoversi qui..ora...si di nuovo danzare..aprire tutte le porte possibili...
ben venuto settembre.
Dedicato a chi nn ascolta, a chi nn lascia spiegare..a chi nn interessa capire...ed ha chi scelto o smesso di farlo.
Peccato, per me ne valeva la pena e sono contenta sia cosi.lo penso ancora, ma sono cosciente di nn poter farl nulla al riguardo, se vorra prima o poi capira.mi spiace ma nn dovrebbe piu essere un mio problema.
O chissa magari mi decidero a lanciare il sasso.
nn ho ancora preso decisioni al riguardo.
E queste nn sono abitudini.e questa nn è ricerca di familiarita, protezione.
no.troppo facile.

giovedì, agosto 31, 2006

Remote Control

A di la di qualunque logica funzionale il mio mondo onirico si ribella al mio volere razionale, e sento il calore e torna la dolcezza, ma sono attimi irreali.Mi giro e mi dimeno, mi arrovello e mi convinco che sono chimere, perche devo smetterla di fantasticare, segnali che continuo a non saper interpretare, sguardo di insieme che sfugge.
Ma le perdite importanti ed il resoconto delle stesse mi spingono a tirare in aria le monete e giocare di nuovo la partita, e cresce l'impellente di bosogno di condividere e dialogare, sommergere con le parole le distanze ed i silenzi, come faglia che accumola energia cinetica, presto ci sara un nuovo terremeto, e di nuovo dovro rimboccarmi le maniche e tornare a camminare fra le macerie, raccogliere e riordinare.
Come starei se nn lo facessi?...come staro dopo averlo fatto?
Non voglio valutare le conseguenze delle mie azioni, voglio straripare..stanca di essere compressa, nn voglio schemi e ne tattiche..forse portrebbero a qualcosa ma nn cosi...
e il bug potrebbe proprio essere questo.
Mi prendero tempo, nn è il momento per pensare, nn devi smettere di danzare dice Murakami, e mi domando quando mai ho iniziato a farlo, mettere in connessione e nn lasciar andar via insieme alle persone parti di te, altrimenti alla fine nn rimarrebbe piu nulla, se nn un flebile eco.
Non capisco come in cosi poco tempo possa esser permeato cosi affondo nelle mie viscere, come ritrovo nei gesti e nei pensieri metamorfosi, piu o meno kafkiane, che
ho assorbito e metabolizzato senza rendermene minimamente conto, sono intrisa, tutto cosi concentrato.
E mi chiedo cosa restera di questo lieve e nn so piu quanto lieto passaggio, quale il segno quale il ricordo, mi sento arricchita...con il timore di aver recato solo disturbo e distrazione, ma certe parole girano in tondo nella mia mente, e tu dove sei?
Sono un idiota.

martedì, agosto 29, 2006

Trascrizioni (No Rules)

Ciclostilata
esatte detta anche estate volendo anche saette
e cosi si giocava ai 3 cantoni
che poi sono quattro, ma questa è solo una inutile puntualizzazione
ozio razio orazio
ora et labora
il riso abbonda sulla bocca degli stolti
ordine no, direi organizzazione
l'importante è che la tua moneta tagli la retta che passa fra le altre due monete e cosi all'infinito
come sognare di sognare e nel sogno sognato sognare ancora di sognare
perche dietro ci sono i cereali


mi piace dover ricominciare da capo ogni volta
mi fa sentire viva
cosi come spesso mi fa stare anche male arrivarci
passerei nottate intere a parlare a scandagliare e raccontare ogni singolo pensiero e meccanismo
mi manca questo tipo di comunicazione
io so sminuzzare ma nn so ricomporre
mi lascio tirare troppo, mi lascio offuscare...e mi spengo


e poi in realta sono solo congetture
lo stare bene, lo stare male...
spero di nn perdere questo minimo tassello fondamentale e filosofale
che nn si dissolva nel nulla,
attendo che tu compia la tua orbita per intero e che a me tu possa tornar vicino e visibile
è il corso naturale

lunedì, agosto 07, 2006

Vola suadente la mia vanità
sempre sicura e immobile,
rischio di avere monete
al di là della mia capacità.
fino a che serve il volere di un re
se posso farlo anch’io,
quello che ho visto forse basterà e forse già è
il giorno della mia sana follia,
sembra che io sia impassibile.
voglio che mi dia immortalità
steso sul mio amore sterile.
alzo lo sguardo e ad un passo da me
sei tu ridente e instabile,
muovo le mani che neanche son mie,
io non ti ferirò.
sogno oro, vedo e attendo
il giorno della mia sana follia,
sembra che io sia impassibile.
voglio che mi dia immortalità
steso sul mio amore sterile.
Deasonika - Il Giorno Fella Mia Sana Follia

domenica, agosto 06, 2006

Talco Profumato



Sono all'opera..
è strano avviene quasi in maniera inconscia,
sei li che
pensi e ripensi,
pensi e ripensi...
agli incastri
a come ogni cosa funzioni,
cosa spinge,
cosa si vede,
cosa si percepisce,
vorrei essere contemporaneamente dove sono
e dall'altra parte,
vedere,
con occhi che nn sono miei,
con meccanismi che nn sono miei,
trovare un altra chiave di lettura...
e poi mi vengono in mente i vizi
come l'aspartame ed i cotton fiock
e da fumatrice capisco che potra anche fare male
a me piace e voglio farlo,
quindi 'sti cazzi in finale.
Chiaro no?
A volte mi sembra di nn riuscire a capire la differenza fra l'istinto e la ragione, o meglio penso che le mia razionalita sia in grado di confondermi dissimulando istinti.
che analisi fredda degli eventi.
è questo cio di cui devo liberarmi?



Qui ci vorrebbero una serie di scatti in sequenza, l'immagine entra da destra e mentre scivola verso di te crescendo, il tempo si rallenta magicamente e la fotografia si espande intorno a te, riassapori sapori odori sensazioni musiche e sei li dentro la foto, è quel momento con ogni senso.sono fuori e guardo da dentro, sguardo di insieme, sono ancora in alto mare ci metto tanto a capire, anzi piu che capire direi che è un processo di assimilazione inconscia, pensa ad ogni parola perche ogni parola è importante, fa la differenza e penso ad un libro scritto bene ed il piacere che ogni singola parola, e mi domando anche quando il merito sia anche del traduttore..è deformazione nn riesco proprio a smetterla di spostarmi da una parte all'altra, è micidiale.nn capisco se è una specie di via di fuga o ristrutturazione del pensiero, perche ho questa ossessione dei 360°?

sabato, luglio 22, 2006

Chi Va A Porta Pia






Proprio una giornata perfetta
mi ha fatto dimenticare me stesso
ho pensato di essere un altro
una persona migliore

lou reed - perfect day



lunedì, luglio 10, 2006

Miopia

Mi guardo intorno, ma senza occhiali tutto appare confuso ed indistinto...
..suonano i clacson e la citta si veste di bandiere tricolore, c'è bisogno di sognare, di credere e sperare..di qualcosa che dia soddisfazione e leggerezza..
ad ogni prima volta ne segue una seconda...
corsi concorsi incorsi accorsi soccorsi percorsi trascorsi
e ricorsi...
è un dejavus che si specchia nel suo riflesso
a volte si riconosce, a volte nn si scorge neanche
e metto a tacere i miei pensieri ed i miei gesti.

venerdì, luglio 07, 2006

Ava Come Lava


Ogni tanto mi prende la smania di abbonamenti e cosi mi ritrovo a girare su internet fra quotidiani, settimanali, quindicinali, mensili, teatri e quanto altro..voglia di punti fermi? (sara' forse indicativo il lapsus freudiano che mi aveva fatto scrivere "vermi" anziche fermi?)..ma poi dopo aver passato ore ed ore a leggere e rileggere tutte queste offerte..alla fine della fiera..mi viene l'ansia al pensiero che mi dovra arrivare una cosa a casa con tempi prestabiliti o che saro costretta ad andare a teatro...e quindi ora me ne andro a letto a leggere..e buona notte ai suonatori (sognatori).


Bello il concerto.

giovedì, giugno 29, 2006

aisanatuE

All'uomo che puo scegliere secondo proprio coscienza nn è permessa...a chi invece nn è riconosciuta questa "facolta",chi nn ha anima, puo avere rispetto nel dolore.

Mi sento addosso l'odore...vedo la pupilla che si dilata e restringe...lavero e raschiero forte la pelle fino farmi male.. gli spasmi muscolari... la lastra..soffia, mostra ancora i tuoi denti.

mercoledì, giugno 28, 2006

Bah

Cerco di riorganizzare le idee,ma penso che l'ago della bussola si sia smagnetizzato...ed in cambio ho trovato pero' in me il seme di Mario Merola...e poi nn capisco se sono io ad aver una visiona catastrofica delle cose o realmente tutto è saltato in aria ed io nn mi rendo conto di cio che sta succedendo..come sempre tutto ed il contrario tutto..volevo essere altrove, ma per nn essere con me, e chissa per nn essere me...a volte solo il fatto di essere mi fa sentire in colpa..perche tanto sicuramente qualcosa da recriminarmi lo trovo.

venerdì, giugno 23, 2006

La Mia Invadenza

non c'è abbastanza aria nei miei polmoni
il respiro nn è dilatato
ma contratto
c'è la tempesta
e poi la quiete dopo la tempesta
e poi la tempesta dopo la quiete
ed ho paura
ho paura di me e dei miei fantasmi
di cerchi che inseguono se stessi
di ombre fedeli a se stesse
equilibri stabili
parole che avvicinano
parole che allontanano
parole che inspiegabilmente vanno a toccare mondi sommersi,
passando per l'inconscio,
come una dinamo,
sto gia elaborando il lutto della mia morte
e come araba fenice mi osservo risorgere da ceneri che ancora nn sono
in anticipo su me stessa e su cio che sara

hanno preso forma, dimensione e colore
provo a tuffarmi in quei meandri che credevo di aver imparato a percorrere
ma tutto è sconosciuto,
io mi sono oscura e percepisco solo la mia inquietudine
devo rimettermi in marcia,mio malgrado

se solo fossi capace di risolvere rebus,
ma nn ci sono mai , proprio mai, riuscita
è questa l'immago che mi sfugge


ma ho chiuso gli occhi.
e la mente.

sabato, giugno 03, 2006

Due. Quattro. - Sei. Due.

Inizia il raccoglimento spirituale.
Non riesco ad essere chiara, quindi piuttosto che impelagarmi...vado a modo mio..
che nn è una cosa definita in precedenza, ma è..quando capita ci penso..sto cercando di liberarmi di questa cosa..nn mi piace..
come preghiere


P.s. il titolo del blog è talmente una cosa storta..nn ci arrivera mai nessuno..neanche io domani..ahahaha...vabbe pazienza.

mercoledì, maggio 31, 2006

Il Fumo Uccide

Circe offre la coppa di vino ad Ulisse, 1891



Tra bordi (di baratri) e linee (di demarcazione che nn mi appartengono ma mi calamitano)
il fiato si fa sempre piu corto, smanioso, ed affannato
e lo avverti come un grido (travolgentemente assordante) nelle tue orecchie
è circe che canta
tutto diventa caldo, sinuoso e morbido
gli sguardi, le parole, i tratti somatici
cambia la dimensione e la sensazione
tra giochi, risa
e
d o l c e z z a .

domenica, maggio 28, 2006

S.P.M.

La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Rubano dormono sbadigliano sbagliano
ridono partono arrivano piangono
La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Sono i pensieri sono le idee che mi seducono con sguardi allusi
vicerti pensieri sono vecchi storti e retrivi
altri giovani, attivio
sono solo appena nati ma già vivi
La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Se le regole sono ferme
e non rispettano le nuove forme
e non rispettano i nuovi arrivi
tutti i pensieri veri“sono i cattivi”
...La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Rubano dormono sbadigliano sbagliano
ridono partono arrivano piangono
La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Sono i pensieri sono le idee che mi seducono con sguardi allusi
vicerti pensieri sono vecchi storti e retrivi
altri giovani, attivi
o sono solo appena nati ma già vivi
La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Se le regole sono ferme
e non rispettano le nuove forme
e non rispettano i nuovi arrivi
tutti i pensieri veri“sono i cattivi”
E mi sconvolgono più di quanto sto fatto
e mi sconvolgono più di stare stravolto
con buona pace del mio stare fuori
che nessuno può mai fargli torto
La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
Idee improvvise
pensieri verie non c"è cella
niente censura
niente chiusura di manette
perchè anche di un corpo
anche del corpo sono privi
La mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
la mia testa è un focolaio di sovversivi
E non sono solo miei, sono di tutti:
in questo momento tu ci convivi




Spero sia solo un prb dovuto alla sindrome premestruale, anche se nn mi ricordo quando deve venirmi il ciclo perche ahime nn ho l'abitudine di segnarlo, vabbe fatto sta che mi sto facendo tremilamilioni di paranoiei..e la cosa strana è che partono dal mio fisico, ovvero da dei dolori e prb fisici che sto accusando..poi diventa tutta una cosa di testa..e si innescano altre paranoie questa volta puramente astratte e velleitarie...se nn è sindrome premestruale è grave che sto cosi, nn trovo altre spiegazioni.
E cosi cerco di concentrarmi sulla muscolatura, cerco di capire da dove viene la tensione e piano piano cerco di rilassarla...ho freddo..ma devo mangiare, perche sono troppo sregolata con il cibo in questo periodo e questo nn va per niente bene,ho anche finito le pasticche e nn ho ancora portato la nuova ricetta in farmacia..vorrei mettermi a letto.

giovedì, maggio 25, 2006

Spugna Unta



visioni oniriche,
di sogni che pero nn ricordo,
forse sono frammenti di vita possibile, dajavus, o passata
ma la tutto implode
ed i gas si condensano
ed assumo forme umane,fantasmi ed archetipi,
lotte intestine si susseguono ed inseguono
come sangue, come vita che fluisce
al di fuori..altrove
lontano, via e per sempre, via da me
il respiro è affannato
comincia la guerra,
e rimanere fermi ed immobili, per quanto sia difficile,
a volte sembra solo una soluzione di comodo
imperturbabile
affonda ancora ed all'infinito
le mani tremano
forse sara' irregolare.
inutile,
dottor jekyll mister hide,
non disturbare il can che dorme.
ma non dorme, nn dorme mai
è sempre li , vigile
pronto a colpire appena abbassi la guardia,
anzi no,
ogni volta che vai a ricercarlo,
a sfidarlo
ti concedi ed abbandoni
lo senti che si spande,
nelle vene, nel respiro..i tessuti ed i pensieri ne sono intrisi
nn piu come prima
e forse mi manca anche questo
poter infierire in questo modo assoluto
senza parole salvezza
nn esiste salvezza da se stessi.


a T.


P.s. ora che si è asciugato un po e posso dirlo...si sta peggio quando si sta meglio..e si sta meglio quando si sta peggio...solo che al peggio nn c'è mai fine..perfortuna o porturtroppo?nn l'ho ancora capito

martedì, maggio 23, 2006

Sentinella, Quando Finisce La Notte?

La notte è quieta senza rumore,

c'è solo il suono che fa il silenzio e l' aria calda porta il sapore di stelle e assenzio,

le dita sfiorano le pietre calme calde d' un sole,

memoria o mito, il buio ha preso con se le palme,

sembra che il giorno non sia esistito...

Io, la vedetta, l' illuminato,

guardiano eterno di non so cosa cerco,

innocente o perchè ho peccato,

la luna ombrosa e aspetto immobile che si spanda

l' onda di tuono che seguirà al lampo secco di una domanda,

la voce d' uomo che chiederà:

Shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...

Sono da secoli o da un momento fermo in un vuoto in cui tutto tace,

non so più dire da quanto sento angoscia o pace,

coi sensi tesi fuori dal tempo,

fuori dal mondo sto ad aspettare

che in un sussurro di voci o vento qualcuno venga per domandare...

e li avverto, radi come le dita,

ma sento voci, sento un brusìo e sento d' essere l' infinita eco di Dio

e dopo innumeri come sabbia,

ansiosa e anonima oscurità,

ma voce sola di fede o rabbia,

notturno grido che chiederà:

Shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...

La notte, udite, sta per finire,

ma il giorno ancora non è arrivato,

sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato...

Ma io veglio sempre, perciò insistete,

voi lo potete, ridomandate, tornate ancora se lo volete,

non vi stancate...

Cadranno i secoli, gli dei e le dee,

cadranno torri,

cadranno regni e resteranno di uomini e di idee,

polvere e segni,

ma ora capisco il mio non capire,

che una risposta non ci sarà,

che la risposta sull' avvenire è in una voce che chiederà:

Shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah,

ma mi-lell shomèr ma mi-llailah,

shomèr ma mi-lell,

shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...

é un inno all'introspezione

Dieci ore per trovare un parcheggio abbastanza ampio da permettermi di nn distruggere la macchina vista la sbronza avanzata..e poi mi sono fatta diecimilamilioni di chilometri con la borsa, che gia da sola pesa una quintalata, ed il borsone della palestra con l'accapppatoio ancora zuppo... oggi all'attivo ho un yogurt magro, un bicchiere di spremuta, un succo alla pera, un pezzo di pizza con le patate, due super tennet's e tre ogm (gini nn ti arrabbiare)...quasi quasi faccio spuntino notturno..pero' prima mi impasticco...

..ah...ho trovato questo commendo alla canzone e mi è piaciuto davvero tanto, ha reso un po l'idea di quello che trasmette a me :

http://digilander.libero.it/franz74/adozioni/shomer.htm

lunedì, maggio 22, 2006

AmoRoma


minchia se nn sono queste le sensazioni per cui vale la pena vivere

domenica, maggio 21, 2006

Ma Perche Le Chiamate Gold, Se C'è Scritto Slim?Forse Perche Sono Dorate?!



..."mi sono fatto da solo"...beh infondo diciamocelo, scagli una pietra chi è senza peccato?..
...ma è anche vero che nn essendo credente il concetto di peccato mi dovrebbe essere estraneo..
e questo rientra nella categoria dei condizionamenti da cui è necessario liberarsi..
ho caldo ai piedi, ho caldo alle braccia..inforco la fascia..ed ho caldo..ma scrivo, ballo (abballa tu che abballo io), a tratti penso..
stasera ho voglia di chiacchierare ma i pensieri sono sempre troppo veloci sia per la mani che per le labbra..e quindi torno a parlare fra me e me..
oggi piu che formica mi sento lumaca...sempre per le via delle antennine..(ho sta fissa delle antenne)
semplice
difficilmente semplice

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sabato, maggio 20, 2006

Smack My Bitch Up



Domani avro' due lividi enormi, ma purtroppo il filo delle cuffie sta tirando le cuoia (mi tocchera spendere altri venti euri di cuffie..ometto imprecazioni annesse e connesse) e scrivere con una mano sola quando sono gia dislessica con due nn mi pare proprio una bella idea.Si sale di nuovo, ancora...e ancora all'infinito...qualcosa si sta muovendo, di nuovo e nuovamente...è bastato osare..e nn pensare di farlo...ho ritrovato qualcosa, qualcosa che avevo dimenticato..era finito nel fondo della memoria..sto cominciando solo ora a riassaporare il vero sapore della memoria..quella lontana...e rientra tutto in un contesto piu grande...compaiono nuovi pezzi...si espande la percezione e si libera, si sgrossa e si sgrassa...respiro...anche se fuori nn è ancora estate piena e ho l'umidita fin dentro le ossa...i polmoni si espandono...e l'aria entra...e gonfia la pancia...io sono il sole..e come tale nn rinuncero mai ai miei pianeti...vicini e lontani...ho ritrovato plutone!

..sottofondo, beh, prodigy no?quando ce vo' ce vo'!
...sono ripassata, mi sto a fa delle paranoie divertenti, mi faccio un sacco di risate fra me e me...eheheh...hai presente quando mi faccio le battute da sola e rido due ore?ecco..cosi!sta cosa la notano in pochi.
comunque mai l'avrei detto...ma c'ho l'ormone arzillo
porco nave
(la faccia che realizza sta cosa sarebbe da vedere)

martedì, maggio 16, 2006

Esp (Al Quadrato)


cerco e riciclo cerchi e chimere
mentre note stonate sobbalzano, in armonia, fra un tasto e l'altro
piovono bottoni mentre si chiudono asole

venerdì, maggio 12, 2006

11 Maggio 1981


Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela e ritendo la cosa interessante ando a chiamare un altro elefante...
facili cliche e difficili digressioni
fra parole che piu nn conosco e ne piu so pronunciare
come luce che impressiona la pellicola
mi diverto giocando a campana con i miei pensieri
evento incondizionato ma condizionante
...due elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante andarano a chiamare un altro elefante...
fermi attimi nel movimento

martedì, maggio 09, 2006

Cola Goleador


...forse è presto per scrivere...mmm no in realta è che a codesta ora sono ancora troppo sobria ed irreparabilmente (ed immancabilmente) assoggettata dal mio ferreo e plumbeo raziocinio...quindi per ora lascio questo incipit....ripasso piu tardi...ma anche no.

venerdì, maggio 05, 2006

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mercoledì, maggio 03, 2006

Pista Ciclabile


Sara che è periodo di 730..740...il cud è gia arrivato da un pezzo..e quindi calcolatrice alla mano..
Settimana piena di spunti, le antennine cominciano a spuntare nuovamente...riesco ad esternarmi..a lasciarmi andare e vivere un po di piu...sempre con le dovute precauzioni..ma va meglio..sara transitorio, o piu che altro presto mi saro assuefatta e chidero a me stessa altro..cacofonica come nn mai..ma vabbe tanto scrivo per me..quindi sti granca..ecco.
Non ho posacenere e quindi sono costretta a finirmi altre 4 sigarette oltre questa prima di andare a dormire...perche il pacchetto vuoto è "il prescelto" e sara lui a fare da ciccatoio per questa sera.Mi piace avere pazienza, in fondo premia...in fondo è come trovarsi di fronte ad un albero di un frutto che ti piace..e sei li ci passi tutti i giorni..e vedi che piano piano mette su foglie..prepara i boccioli..escono i fiori..e poi arriva il frutto..lo vedi abbozzato..piccolo..poi acerbo..poi piano piano maturare..e poi arrivare al suo culmine...se lo mangi in quel momento è lui..sai che è stato creato per questo..per la magnificenza che sa donarti.Sono esaltata.
Raggae anche stasera...
Ho deciso in settimana si prendono i bi(g)lietti per bob dylan e ben harper.a costo di andare sola.pazienza.mi spaccherei cmq secondo me ecco.ma se venite a farmi compagnia mi diverto di piu mi sa.
Vorrei abbracciare il mondo...o anche solo un tronco di albero...mi sento un po viva.
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