giovedì, maggio 25, 2006

Spugna Unta



visioni oniriche,
di sogni che pero nn ricordo,
forse sono frammenti di vita possibile, dajavus, o passata
ma la tutto implode
ed i gas si condensano
ed assumo forme umane,fantasmi ed archetipi,
lotte intestine si susseguono ed inseguono
come sangue, come vita che fluisce
al di fuori..altrove
lontano, via e per sempre, via da me
il respiro è affannato
comincia la guerra,
e rimanere fermi ed immobili, per quanto sia difficile,
a volte sembra solo una soluzione di comodo
imperturbabile
affonda ancora ed all'infinito
le mani tremano
forse sara' irregolare.
inutile,
dottor jekyll mister hide,
non disturbare il can che dorme.
ma non dorme, nn dorme mai
è sempre li , vigile
pronto a colpire appena abbassi la guardia,
anzi no,
ogni volta che vai a ricercarlo,
a sfidarlo
ti concedi ed abbandoni
lo senti che si spande,
nelle vene, nel respiro..i tessuti ed i pensieri ne sono intrisi
nn piu come prima
e forse mi manca anche questo
poter infierire in questo modo assoluto
senza parole salvezza
nn esiste salvezza da se stessi.


a T.


P.s. ora che si è asciugato un po e posso dirlo...si sta peggio quando si sta meglio..e si sta meglio quando si sta peggio...solo che al peggio nn c'è mai fine..perfortuna o porturtroppo?nn l'ho ancora capito

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