lunedì, aprile 30, 2007

Koky Line

Ohhhhhh..finalmente stasera mi sembra di aver ripreso i miei ritmi normali...sono questi i miei orari..la strematio fisica offusca la mia mente e la impigrisce...sono tornata al cinema dopo taaaanto tempo,e quasi quasi domani bisso...bello avere buoni propositi...stavo pensando a come certi gesti di umanita siano talmente spontanei ed innati da non rimanere nemmeno impressi nella memoria..proprio perche fortemente naturali..strano..no?..ridi?stacchi mai la spina?..sono abiutata, il mio ricordo per meglio dire, è legato ad altro...è cosi la vita di milano?

1 commento:

Anonimo ha detto...

milano lo sai che corre sempre. che si stende sugli stessi percorsi. e su percorsi nuovi. che macina parole pianti e risate come fossero carta igienica. o chili di pane. o musica distratta la mattina quando mi sveglio e non so ancora a cosa pensare.
sono i gesti non calcolati. le parole che non premeditiamo. i litri di birra che ti si rompono in mano. la pasqua sulla spiaggia. tu che bussi al finestrino quando è capodanno e io penso che ho finito tutto persino l'ossigeno. sono le cose che mi fanno sorridere e desiderare nuovi viaggi. altri viaggi.
ho scoperto che della spina nemmeno ho bisogno. cavolo.

Portami fuori a cena, Baustelle
Fammi vedere il centro
La tua pelle odora d'oleandro
Scortami gentilmente
In una discoteca
Sulle stelle

Dammi una sigaretta, Copenhagen
Fammi vedere gli occhi
La tua pelle esce da scollature
Ferisce mortalmente
Baciami bella bionda
Sulle stelle

Passano
Le straniere comprano
Le fontane crollano
Sono come me
Vengono da tristezze artiche
Nei locali cercano
Forme di ye-yè

Paga tu il conto, amore
Per favore
Portami in un albergo
Per due ore
Profuma di Stoccolma
La schiena tua spogliata
Amami una volta nella vita

Ballano
Le svedesi
Portano minigonne pallide
Sono come me
Dondola
La mia vita solita
Tutto questo implica
Una gioventù
Urlano le straniere comprano
Tutto questo implica
Forme di ye-yè
Brancolo nell'agosto torrido
Questo film ridicolo
Quando finirà