mercoledì, novembre 17, 2010

Chi Non Dorme Non Piglia Pesci

La sera crollo davanti alla tv,tanto è che a fatica e raramente (mi dicono,ma io nego e smentisco) riesco a vedere un film per intero senza abbandonarmi al sonno..ma la notte intorno alle 3 ballo..in questi giorni perché mi sveglio talmente sudata che sembro essere appena uscita dalla piscina (la solita esagerata)...poi perché son raffreddata ed in più la tosse ogni tanto ci tiene anche lei a ricordare che c'è ..
In maniera romantica ed empirica ,così tanto per romanzarci sopra un po,potrei azzaddarmia dire che ,chissà, magari mi sveglio nel cuore della notte per ritagliarmi quel tempo che durante il giorno non ho, che il lavoro mi porta via,si lo so mi pagano bene e nn dovrei lamentarmi,ma ecco adesso ho quelle forze in più che mi permetterebbero di guardare,leggere,scrivere ..di notte i temi cambiano..tutto è più lento,calmo e silenzioso e questo mi lascia spazio ai pensieri...
Ho ancora caldo e sto ricominciando a sudare..

martedì, ottobre 12, 2010

minestrone..musicale e di pensieri e anche di dolori.
Tra i pensieri rientrano le preoccupazioni..
Stavocercando prima una canzone a tema..ero partita con rino gaetano..ms niente mi soddisfa..sorvolando il fato e fatto che se son sveglia a quest ora..beh qualcosa mi turba..
o forse più di una cosa..
..son giorni che penso e parlo di partire..e dico scappiamo via..via lontano dove la vita è meno ostile..è che per me un posto vale l altro purché si stia bene ed insieme..e forse sono ingrata ed irriconoscente ma esiste anche una qualità della vita..ed io chissà forse sempre a causa delle incapacità comunicative e personali nn riesco a vivere con serenità la vita lavorativa che mi si prospetta..e nn mi sembra di essere ne una persona che di lamenta a prescindere,ne una irresponsabile e ne una persona che nn ha voglia di fare..
ma questo mi crea molta frustrazione ..mi spinge a cercare altro altrove anche se fatico a trovare il tempo materiale per farlo..la mia mente si arrovella alla ricerca di una via fuga. vorrei andare lontano da questi pensieri e da questa sensazione..

lunedì, settembre 20, 2010

Buogiorno?!

Il lavoro mi cruccia..mi sveglio nel cuore della notte e penso a quante cose avrei da fare e mi chiedo se mai riuscirò a fare tutto e se da sola saprò portare avanti tutto come ora..m ricorderò cosa fare e quando?mi manca l organizzazione che sto cercando di assorbire (adsorbire) da che mi precede..ma nn è così semplice..potrà solo farmi bene..mi dico e mi dicono..
Nn capisco se mi manca la fiducia in me stessa in alcuni frangenti,tipo questo appunto,o se a differenza delle persone che mi vogliono bene e credo o in me sono solo onesta e veritiera su quelle che sono le mie capacita..
a prescindere dalla paura di sbagliare,perché tanto sbaglio cmq anzi forse di più impaurendomi..mi rendo anche conto,o meglio minè stato fatto notare,che per anni mi sono lamentata perché nn mi venivano delegato responsabilità ed ora in invece minlamento perché me le danno..la differenza vera è che nell altro lavoro avevo maturato esperienza e professionalità e le responsabilità erano "guadagnate" sarebbe stata meritocrazia..qui mi è piombato addosso un mondo oscuro (che esagerata) carico di responsabilità che nn conosco e nn so gestire..e la paura di nn riuscire..essendo di fondo una perfezionista del cazzo che spesso le cose nn le inizia per paura di rimanerne schiava perché le cose (fiutiamo i se si tratta di lavoro) o vanno fatte bene o per niente..eh pare vero..
In tutto ciò sono fiera di me..perhe ho fatto grandi piccole cose..mi sto impegnando..
ed una settimana sola sul letto volante mi rattrista..mi mancano i riccioli sul cuscino affianco..gli occhietti stanchi e sorridenti..la chiacchiera durante la cena..la pelle che sa di buono ..la quotidianità ..
partire è sempre un momento critico.. per gli affetti atavici..
c'è una macchina parcheggiata giu..che è stata festeggiata con lo champagne..la jumpcapdambcart car..stavo pensando ad un nome da dargli..ma mi vengono in mente cose improbabili..
Nn è che le cose belle nn ci sono..è che questo è il luogo dove mettere a riposo i pensieri in eccesso..quelli che altrimenti nn avrebbero collocazione e rimarrebbero quindi in mezzo a tutti gli altri come elemento di disturbo..e allora perché nn metterli nel contenitore virtuale..esiste anche per questo.
La mia vita è bella.. Nn avrei nulla d cui lamentarmi realmente..ma la vita è fatta anche di piccole cose..e tutto è espressione in scala di ciò che è la nostra realtà soggettiva/contestuale..
adesso è il momento di scendere a prendere l agua de oro e poi parcheggiare insicurezze più o meno fondate,doveri e resposabilita immeritate e quanto altro di importante e superfluo allo stesso tempo..pre cercare di dormire un altro po'..
...buonanotte?!

mercoledì, settembre 15, 2010

Bus Traghettante

ci sono piccoli pensieri che alzano un polverone e creano mostri di sabbia che a volte sembrano insormontabili..è la paura della paura..il nn sentirsi in grado o all altezza..avere paura di nn farcela..nn sempre riesco a razionalizzare questo mondo di esserini piccoli ma confusionari..e in questi momenti le parole sono poco ed allo stesso tempo di troppo..dovrei solo prendermi il mio tempo..farmi i miei dieci minuti di fine del mondo e poi prendere meno sul serio questi giochini della mente..facile a dirsi..io ho già fame ..adesso leggo un Po

giovedì, agosto 26, 2010

Una Polpetta A Forma Francia

Finito ora di spuntare la lista dei doveri della giornata
Seduta sul tappeto con il ventilatore svogliato che muove l aria illudendo di rinfrescarla
Ho fatto le polpette al forno e davvero una mi ricordava la Francia..ed ho pensAto che i confini geografici non sono geometrici e che essere originali oramai è banale..ed anche questa è una banalità..incredibile a dirsi..
Continuando nelle digressioni nel tragitto tra l autobus ed il supermercato ho pensato "ho sentito bussare un pensiero ma dopo è fuggito"mi sembrava una frase carina anche se insensata.
E sull autobus invece riflettevo su una cosa un pompon filoantropologica che adesso nn mi va più di pensare e scrivere..ora mi rilasso un Po...magari mi fumo una sigaretta..e poi boh

Analisi Sensoriale

Torno da me,come autodafé che per me da sempre è sinonimo di fatto da se.
Torno da me quando l amore oltre a darlo,il sonno lo toglie.
Torno da me quando le parole,rimanendo a tema con la serata,tagliano e fendono come le lame di nightmare.
Torno da me per ricordarmi chi sono,da dove vengo,la strada fatta e quella da fare.
Torno da me perché qui ci sono le mie parole per me,ed hanno il peso specifico che io gli do e posso essere lette ed interpretate,colte in senso lato o comprese per ciò che intendo (in tal caso si necessiterebbe di un presupposto imprescindibile ovvero delle buone doti comunicative..ma ahimè ne madre natura ne madre cultura e ne madre dialettica mi sono accorse in aiuto.
Vabbe direi che ora quasi il sonno ha vinto su tutto il resto quindi magari dormo un po.

sabato, maggio 01, 2010

Le cerco nelle tasche..quelle davanti,quelle dietro,quelle piccoline, quelle del maglione (che anche se fa caldo lo si mette,o quanto meno lo si porta dietro...che non si sa mai),quelle della borsa(infinite,fedigrafe e dispettose)...ma niente di parole non me ne trovo..
Forse anche solo perché sono a letto nuda e tutte quelle tasche nn ce l'ho a portata di
mano..o forse perché alle 4.30 si dorme ....
Ho capito..riprovo ad addormentarmi

giovedì, febbraio 25, 2010

Atlante

le parole ed i pensieri pesano
le prime per il potere simbolico ed evocativo che hanno
ed i secondi per la ridodanza e la circolarità

giovedì, gennaio 21, 2010

pensavo alle reazioni a catena
ed alle reazione istintive
alla mia poca prontezza di pensiero,
come io necessiti di meditare prima di poter elaborare.
la prima reazione oscilla tra la rabbia e la negazione per finire alla colpevolizzazione (solitamente autocolpevolizazzione).
come se perdessi di vista me stessa e prendessi in esame solo cio che mi viene detto e per capire cosa sente chi mi è di fronte.
e solo dopo riesco a capire...
cosa ho capito oggi :
che come sempre nn c'è il bianco ed il nero e che forse sono proprio gli estremi a nn esistere,almeno in me.
finisco dopo

mercoledì, gennaio 20, 2010

il tempo passa
bella novita
e capita a volte di dimenticarmi di questo posto
..o forse nn mi dimentico semplicemente altrove trovo confronto, conforto e contenimento

martedì, gennaio 05, 2010

Un Anno Diluito In Quattro

Quanti accadimenti veloci si susseguono
e seguo con lo sguardo gli eventi ,con cui mi sporco piacevolmente le mani,
scorrere come kilometri dell auostrada
come pneumatici,a volte sgonfi,che mangiano la strada
che seguono le curve e fremono per andare oltre ed ancora
per portarci a quella che è la sensazione di casa
fuori e dentro l'abitacolo.
È il dolore fisico a destarmi dal sonno
son poi i pensieri a nn lasciarmi tornare nell'oblio onirico
dove nn c'è demarcazione fra potere e volere
e dove il potenziale supera gli ostacoli delle autolimitazioni e della poca fiducia in me
è il momento di lasciarli a terra questi pensieri
di legare i palloncini al tetto della casa e lasciar cadere le zavorre che mi impediscono di volare
verso una mia nuova dimensione di realizzazione..mi dico
mi viene in mente l'immagine di up,che nemmeno ho visto a dire il vero.
E rifletto
lavoro,affetti,affitti,partenze,ritorni,distacchi,mancanze,perdite
mai me lo sarei aspettato
neanche se fossi stata in grado di dipingere o scrivere
che qualcosa potesse calzare così il mio sentire,anche a me oscuro,
e capita che tutto ciò mi spaventi
ora mi giro ed affondo piacevolmente il naso in ciò che di concreto c'è