pensavo alle reazioni a catena
ed alle reazione istintive
alla mia poca prontezza di pensiero,
come io necessiti di meditare prima di poter elaborare.
la prima reazione oscilla tra la rabbia e la negazione per finire alla colpevolizzazione (solitamente autocolpevolizazzione).
come se perdessi di vista me stessa e prendessi in esame solo cio che mi viene detto e per capire cosa sente chi mi è di fronte.
e solo dopo riesco a capire...
cosa ho capito oggi :
che come sempre nn c'è il bianco ed il nero e che forse sono proprio gli estremi a nn esistere,almeno in me.
finisco dopo
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