gia gia
perche prendersi cura di se
è anche un po essere egoisti
nel senso nn solo star a curarsi materialmente
nn lo sto facendo molto nel mangiare per esempio
ma anche prendersi e pretendersi certi spazio
nn come regola
ma come necessita
gia, aumatismo che manca
e pensavo alla mia aggressivita
chiamato anche rancore
come possa e sicuramente è frutto di un qualcosa
che muove piu in profondita
mercoledì, dicembre 31, 2008
giovedì, dicembre 25, 2008
ho mangiato e bevuto per quattro
pensato nn molto
e anche come tolleranza avrei potuto far di piu
ma queste son solo le lamentele
di cose belle ce ne sarebbero anche e nn poche da dire
solo che per quelle si va sempre di fretta
e se ne ha sempre cosi voglia e bisogno
che certe volte nn bastano mai
è solo un po di pigrizia
magari mi pentiro
di nn essermi appuntata le cose belle
per i momenti in cui ne avro bisogno
quando la nebbia offusca la visuale
e perdo il senso dell'orientamento
imparero a ricordare
puo essere un buono spunto
cosi invece di concetrarmi e perdere tempo a pensare alle lamentele
impegnero la mente a ricordare le cose belle
martedì, dicembre 23, 2008
la rinuncia ai dreadlock mi riporta alla conta dei capelli caduchi, che in fondo volevo rimuovere.
ma il doppio taglio di capelli sara' pur significativo.
sai quando ti capita di star a cuor leggero e dire
"si sono felice"
e poi ci ripensi e pensi che il fatto di averlo detto
frantumera questa felicita
scaramazia?
si fors si, o come mi dicevano tempo fa
è il nn essere abituati ad essere trattati bene
da se stessi e dagli altri
che si fatica ad accettarlo
come se dietro dovesse esserci qualcosa
ma è solo paura
di essere delusi
..o realismo?
nn so.
ma il doppio taglio di capelli sara' pur significativo.
sai quando ti capita di star a cuor leggero e dire
"si sono felice"
e poi ci ripensi e pensi che il fatto di averlo detto
frantumera questa felicita
scaramazia?
si fors si, o come mi dicevano tempo fa
è il nn essere abituati ad essere trattati bene
da se stessi e dagli altri
che si fatica ad accettarlo
come se dietro dovesse esserci qualcosa
ma è solo paura
di essere delusi
..o realismo?
nn so.
lunedì, dicembre 22, 2008
Eptci'
come è giusto che sia
almeno uno starnuto la mattina va fatto,
perche senno' che inverno è!
come i fiorellini sbocciano in primavera
cosi i nasi si arrossano in inverno, o giu di li
oggi che potrei dormire ad oltranza mi son svegliata presto
si certo potrei mettermi a leggere un po
tanto piu che cervantes sta a fa la muffa
ma nn mi va mica poi tanto
mi ricordo due sogni
in uno saltavo la terapia
e dell'altro invece ricordo solo la presenza di una mia amica, rapporto amicale un po in crisi per i miei parametri.
e cosi mi son svegliata e mi son messa a rimuginare su queste due cose.
ieri ho travasato i ciclamini
e devo dire
che passando a casa di mamma ho notato che a me ha dato quelli piu bruttarelli e rovinati
mentre per mia sorella ha lasciato delle robe ciclaminiche che sembrano sculture
talmente so belle e perfette
e da qui torna il discorso della trascuratezza
del prendersi e prendermi cura di me
cosi come se andiamo a cena fuori mi ripete sempre le stesse minchiate
pettinati, mi dice...ho provato a farle notare che nn siamo piu nell'eta
in cui queste osservazioni sono appropriate
ma lei dice che nn riesce a nn farlo
ed io dovrei invece riuscire a spiegarle
che cosi facendo nn fa altro che proiettare
la trascuratezza che lei ha avuto con me
trasformandola in qualcosa di innato, di mio
quando invece nasce dal fatto che nn mi è stato insegnato a prendermi cura di me
del mio corpo,del mio apparire,
se nn per formalita piuttosto che come forma di amore e di rispetto verso se stessi
nn sono piu andata a lavorare, ho ricevuto un contrordine
quindi son andata a fare spesa,che il frigo piange miseria
come gia anticipato travaso dei ciclamini ciclaminosi
pranzo dalla mamma, perche per arrivare a dirle certe cose bisogna costruire un dialogo,
indi per cui ci si vede co' mira i canotti
biglietti per concerto di vinicio...8 aprile in quarta fila!!
gentilissima la bigliettaia del sistina
poi immaginarium
dopodiche fede e sandra, due passi, prima tappa libri, birretta
"allora per arrivare a termini andate su corso vittorio e prendete il 64, ma no no il biglietto nn c'è bisogno che lo fate, tanto i controllori nn passano mai"
ohibo...gli hanno fatto la multa..un po mi so sentita in colpa devo ammetterlo, mai che mi faccio i cazzi miei.
si arriva quindi alla feltrinelli
ehhhhhhhhh mi so comprata un libro su bob dylan ehhhhh
come si puo nn sospirare
un titolo di fred vargas
ho conosciuto una tizia e ci siamo scambiate qualche consiglio
io l'ho dirottata su simenon e lei mi ha suggerito il libro di vargas (detto vergas)che alla fine ho preso
mira m'ha regalato persepolis (troppo beddo) ed il duemilavini del 2009
quanti regali!quanti scambi umani
nn so, ma ieri è stata una bella giornata
e quindi mi fa strano che stamattina mi so svegliata pensierosa
nn tanto per la terapia, piu per il resto
in realta penso dipenda dal fatto che cmq è un qualcosa
in sospeso, almeno per me,
forse perche avrei bisogno di parlare, di confrontarmi
quando il punto è proprio che nn a tutti va di portare avanti i rapporti in un certo modo
e dovrei prenderne atto
ma sono combattuta
fortemente combattuta
perche io nn penso di aver fatto un buco nell'acqua,
ma è vero pure che nn tutti vogliamo andare oltre
ci si sente cosi ogni tanto
ci si racconta come si sta
nn so, nn è sempre cosi
ci son persone con cui sento la necessita di andare oltre
con cui cerco un altro tipo di rapporto e presenza
nn mi basta quello di cui sopra, anzi quasi mi denigra e ferisce.
figuriamoci...e mi dico se questo deve essere, come tanti rapporti uguali solo a se stessi, allora meglio niente.
e la vocina mi dice...reagisci cosi perche fai i capricci e nn hai quello che dici tu e come lo vuoi tu.
nn so se è cosi, nn è una questione di capricci secondo me.
meglio sarebbe se se ne parlasse
oggi sto cervellotica.vabbe mo mi rimetto a dormi pero'.
cosi scendo dal letto, o meglio mi rotolo giu dal letto, con il piede giusto.
buon caffe'
almeno uno starnuto la mattina va fatto,
perche senno' che inverno è!
come i fiorellini sbocciano in primavera
cosi i nasi si arrossano in inverno, o giu di li
oggi che potrei dormire ad oltranza mi son svegliata presto
si certo potrei mettermi a leggere un po
tanto piu che cervantes sta a fa la muffa
ma nn mi va mica poi tanto
mi ricordo due sogni
in uno saltavo la terapia
e dell'altro invece ricordo solo la presenza di una mia amica, rapporto amicale un po in crisi per i miei parametri.
e cosi mi son svegliata e mi son messa a rimuginare su queste due cose.
ieri ho travasato i ciclamini
e devo dire
che passando a casa di mamma ho notato che a me ha dato quelli piu bruttarelli e rovinati
mentre per mia sorella ha lasciato delle robe ciclaminiche che sembrano sculture
talmente so belle e perfette
e da qui torna il discorso della trascuratezza
del prendersi e prendermi cura di me
cosi come se andiamo a cena fuori mi ripete sempre le stesse minchiate
pettinati, mi dice...ho provato a farle notare che nn siamo piu nell'eta
in cui queste osservazioni sono appropriate
ma lei dice che nn riesce a nn farlo
ed io dovrei invece riuscire a spiegarle
che cosi facendo nn fa altro che proiettare
la trascuratezza che lei ha avuto con me
trasformandola in qualcosa di innato, di mio
quando invece nasce dal fatto che nn mi è stato insegnato a prendermi cura di me
del mio corpo,del mio apparire,
se nn per formalita piuttosto che come forma di amore e di rispetto verso se stessi
nn sono piu andata a lavorare, ho ricevuto un contrordine
quindi son andata a fare spesa,che il frigo piange miseria
come gia anticipato travaso dei ciclamini ciclaminosi
pranzo dalla mamma, perche per arrivare a dirle certe cose bisogna costruire un dialogo,
indi per cui ci si vede co' mira i canotti
biglietti per concerto di vinicio...8 aprile in quarta fila!!
gentilissima la bigliettaia del sistina
poi immaginarium
dopodiche fede e sandra, due passi, prima tappa libri, birretta
"allora per arrivare a termini andate su corso vittorio e prendete il 64, ma no no il biglietto nn c'è bisogno che lo fate, tanto i controllori nn passano mai"
ohibo...gli hanno fatto la multa..un po mi so sentita in colpa devo ammetterlo, mai che mi faccio i cazzi miei.
si arriva quindi alla feltrinelli
ehhhhhhhhh mi so comprata un libro su bob dylan ehhhhh
come si puo nn sospirare
un titolo di fred vargas
ho conosciuto una tizia e ci siamo scambiate qualche consiglio
io l'ho dirottata su simenon e lei mi ha suggerito il libro di vargas (detto vergas)che alla fine ho preso
mira m'ha regalato persepolis (troppo beddo) ed il duemilavini del 2009
quanti regali!quanti scambi umani
nn so, ma ieri è stata una bella giornata
e quindi mi fa strano che stamattina mi so svegliata pensierosa
nn tanto per la terapia, piu per il resto
in realta penso dipenda dal fatto che cmq è un qualcosa
in sospeso, almeno per me,
forse perche avrei bisogno di parlare, di confrontarmi
quando il punto è proprio che nn a tutti va di portare avanti i rapporti in un certo modo
e dovrei prenderne atto
ma sono combattuta
fortemente combattuta
perche io nn penso di aver fatto un buco nell'acqua,
ma è vero pure che nn tutti vogliamo andare oltre
ci si sente cosi ogni tanto
ci si racconta come si sta
nn so, nn è sempre cosi
ci son persone con cui sento la necessita di andare oltre
con cui cerco un altro tipo di rapporto e presenza
nn mi basta quello di cui sopra, anzi quasi mi denigra e ferisce.
figuriamoci...e mi dico se questo deve essere, come tanti rapporti uguali solo a se stessi, allora meglio niente.
e la vocina mi dice...reagisci cosi perche fai i capricci e nn hai quello che dici tu e come lo vuoi tu.
nn so se è cosi, nn è una questione di capricci secondo me.
meglio sarebbe se se ne parlasse
oggi sto cervellotica.vabbe mo mi rimetto a dormi pero'.
cosi scendo dal letto, o meglio mi rotolo giu dal letto, con il piede giusto.
buon caffe'
sabato, dicembre 20, 2008
Cena Sociale Al Gentelmen's Motor Club Di Roma
Beh quando l'acool va ruota libera
e soprattutto quando è pagato
nella cena acqua assolutamente nn se ne consuma
e questo lieto rito conviviale è qualcosa a cui nn so per niente tirarmi indietro
son sempre le benvenute queste sere
che danno luogo a post
corretti troppe e troppe volte
per doppie sdoppiate, impronunciabili e sgrammaticate che si producono
i poteri dell'alcool ,quando son gli altri a guidare, son fantastici
qualcosa a cui, finche ci sara sangue nelle mie vene, nn sapro dir di no
e vorrei ora qualcuno che mi insegnasse a ballare tutti i balli del mondo
dov'è la donna che mi ama per questa mia folle follia
a cui lasciero vedermi ballare sola
interpretare vinicio come espressione di me
e vedermi ascoltarlo ancora ed ancora ed ancora
per darmi forza nell'attimo che sto vivendo
e all'attimo che subito dopo ne verra
domani mattina lavoro
che cosse' l'amor?
amo la vita
nonostante il dolor che mi infligge
nonostante le mascelle che serrano
Grazie
ma veramente mi chiedo
esiste una persona per cui io ballero come quando per me stesa ballo sola?
vorrei arrivare a tal punto
nn so perche,
ma mi rimane l'idea che con te l'ho fatto e neanche me ne son accorta
e soprattutto quando è pagato
nella cena acqua assolutamente nn se ne consuma
e questo lieto rito conviviale è qualcosa a cui nn so per niente tirarmi indietro
son sempre le benvenute queste sere
che danno luogo a post
corretti troppe e troppe volte
per doppie sdoppiate, impronunciabili e sgrammaticate che si producono
i poteri dell'alcool ,quando son gli altri a guidare, son fantastici
qualcosa a cui, finche ci sara sangue nelle mie vene, nn sapro dir di no
e vorrei ora qualcuno che mi insegnasse a ballare tutti i balli del mondo
dov'è la donna che mi ama per questa mia folle follia
a cui lasciero vedermi ballare sola
interpretare vinicio come espressione di me
e vedermi ascoltarlo ancora ed ancora ed ancora
per darmi forza nell'attimo che sto vivendo
e all'attimo che subito dopo ne verra
domani mattina lavoro
che cosse' l'amor?
amo la vita
nonostante il dolor che mi infligge
nonostante le mascelle che serrano
Grazie
ma veramente mi chiedo
esiste una persona per cui io ballero come quando per me stesa ballo sola?
vorrei arrivare a tal punto
nn so perche,
ma mi rimane l'idea che con te l'ho fatto e neanche me ne son accorta
giovedì, dicembre 18, 2008
oggi sono contrita di pensieri
sembrano come acqua in un tubo ingorgato
vanno veloci, si premono l'un l'altro
mi sto a mangia un unghia
medio mano destra
poi ho sistemato il taglio
in un punto li avevo lasciati troppo lunghi, dietro visto che c'ho le braccine corte e gli occhi, son quattro si ma tutti, sul lato opposto!
poi ho pensato alla definizione di fascino
a come il bello dei rapporti è proprio la loro complessita
è proprio quello stare male a farci capire
quanto ne vale la pena
perche le gioie sono piu grandi
perche lasciarsi vedere è questo
è mettersi in gioco
sul serio
e qualcosa mi dice che c'è speranza
a volte mi sento un illusa
una che vuol per forza perdonare
che si disumanizza
per giustificare gli altri
non lo so
ma questo mi da forza
mi da speranza
penso che il mio obiettivo in fondo è riuscire a costruire
un dialogo tale da poter
dire anche questo
forse a me sembra una grande conquista
ma pensandoci bene
piu che scriverne dovrei parlarne
perche in un confronto verbale
vengono piu facilmente fuori le incongruenze
sembrano come acqua in un tubo ingorgato
vanno veloci, si premono l'un l'altro
mi sto a mangia un unghia
medio mano destra
poi ho sistemato il taglio
in un punto li avevo lasciati troppo lunghi, dietro visto che c'ho le braccine corte e gli occhi, son quattro si ma tutti, sul lato opposto!
poi ho pensato alla definizione di fascino
a come il bello dei rapporti è proprio la loro complessita
è proprio quello stare male a farci capire
quanto ne vale la pena
perche le gioie sono piu grandi
perche lasciarsi vedere è questo
è mettersi in gioco
sul serio
e qualcosa mi dice che c'è speranza
a volte mi sento un illusa
una che vuol per forza perdonare
che si disumanizza
per giustificare gli altri
non lo so
ma questo mi da forza
mi da speranza
penso che il mio obiettivo in fondo è riuscire a costruire
un dialogo tale da poter
dire anche questo
forse a me sembra una grande conquista
ma pensandoci bene
piu che scriverne dovrei parlarne
perche in un confronto verbale
vengono piu facilmente fuori le incongruenze
mercoledì, dicembre 17, 2008
pensavo una serie di pensieri in sequenza
che come occhio di pernice
scavano
ed è bello
si passa dal cazzeggio, alla cucina, alla filosofia,
alla liberta dalle aspettative
e come questa emancipazione mi ha portato
a nn provare piu rabbia
ma compassione
ad accettare le persone prima in quanto individui e poi per il ruolo che hanno
e quindi se ci sono incomprensione cio che conta è riuscire a costruire un dialogo tale da nn far prendere forma ai ruoli, alle colpe, e nn alla comunicazione
un confronto nn conflittuale
perche sarebbe uno scontro fra ruoli e nn fra persone!
parlo di me, della mia famiglia,
delle mie relazioni.
ho provato a dire senza creare una solida base di dialogo
e beh nn si riesce, o meglio, io nn riesco ad avere una comunicazione efficace
e questo mi crea ulteriore frustrazione.
aggiungerei anche che il mio piatto forte
sono le polpette
in questo periodo le polpette di carne con con il broccolo romano
oggi abbiamo fatto anche una cottura con birra e nn con vino, questo c'era a casa.
ottimo rusultato
Aggiungerei inoltre che mi son larvizzata,
e ci voleva,
ho prob con la cervicale
ho fatto le pulizie
e messo le lenzuola con il don chisciotte disegnato da picasso
mi ricordano l'infanzia e l'estate ,mi piacciono molto
poi le patate al forno
ho tagliato i cappelli, nn sono pienamente soddisfatta
ma per averli fatti da sola nn mi lamento nemmeno.
ho mangiato troppissimo
e soprattutto fatico a resistere alle tentazioni cioccolatose.
su raidue c'è la russa.
che paese strano l'italia
sembra quasi ci si trovi ad un ricorso storico
che come occhio di pernice
scavano
ed è bello
si passa dal cazzeggio, alla cucina, alla filosofia,
alla liberta dalle aspettative
e come questa emancipazione mi ha portato
a nn provare piu rabbia
ma compassione
ad accettare le persone prima in quanto individui e poi per il ruolo che hanno
e quindi se ci sono incomprensione cio che conta è riuscire a costruire un dialogo tale da nn far prendere forma ai ruoli, alle colpe, e nn alla comunicazione
un confronto nn conflittuale
perche sarebbe uno scontro fra ruoli e nn fra persone!
parlo di me, della mia famiglia,
delle mie relazioni.
ho provato a dire senza creare una solida base di dialogo
e beh nn si riesce, o meglio, io nn riesco ad avere una comunicazione efficace
e questo mi crea ulteriore frustrazione.
aggiungerei anche che il mio piatto forte
sono le polpette
in questo periodo le polpette di carne con con il broccolo romano
oggi abbiamo fatto anche una cottura con birra e nn con vino, questo c'era a casa.
ottimo rusultato
Aggiungerei inoltre che mi son larvizzata,
e ci voleva,
ho prob con la cervicale
ho fatto le pulizie
e messo le lenzuola con il don chisciotte disegnato da picasso
mi ricordano l'infanzia e l'estate ,mi piacciono molto
poi le patate al forno
ho tagliato i cappelli, nn sono pienamente soddisfatta
ma per averli fatti da sola nn mi lamento nemmeno.
ho mangiato troppissimo
e soprattutto fatico a resistere alle tentazioni cioccolatose.
su raidue c'è la russa.
che paese strano l'italia
sembra quasi ci si trovi ad un ricorso storico
martedì, dicembre 16, 2008
in questo ennesimo giorno di pioggia
in cui "la scaletta" dei doveri è stata un po rivisitata
o tralasciata
trovavo utile prendere la mano alla fine del mio braccio
e darmi un messaggio che mi sproni
anche se oggi mi sento un po persa
forse perche libera(ta) da certi obblighi
che alla fine un senso lo danno alla giornata
e cosi mi dico si puo fare
che un giorno te lo prendi per te stessa
che sia per essere utile o per riposarmi
cmq , mi dico, nn sara tempo speso male.
dallo scoglio della produttivita continua riusciro a tuffarmi
e nuotero e navighero verso altri porti
e ci saranno altri approdi
Accendi AncheTu Un Cero Alla Madonna Che Non C'E'
che dire..
..mi sembra un miracolo essere riuscita ad arrivare a fine giornata.
ed è solo lunedi!
una settimana infinita.
stavo a pensa di darmi malata per andare a fare un lavoro per cui nn voglio essere pagata
che cosa complicata
penso che ci sia ancora tanta strada da fare
e che forse certe cose nn le avro mai
come dire ho i miei limiti
saro frutto di questa filosofia meccanicista ed anticolpevolizzante
in cui tutto diventa contestualizzabile
mi mangio un biscotto va
..mi sembra un miracolo essere riuscita ad arrivare a fine giornata.
ed è solo lunedi!
una settimana infinita.
stavo a pensa di darmi malata per andare a fare un lavoro per cui nn voglio essere pagata
che cosa complicata
penso che ci sia ancora tanta strada da fare
e che forse certe cose nn le avro mai
come dire ho i miei limiti
saro frutto di questa filosofia meccanicista ed anticolpevolizzante
in cui tutto diventa contestualizzabile
mi mangio un biscotto va
lunedì, dicembre 15, 2008
domenica, dicembre 14, 2008
oggi ho poco tempo
e quini anche i pensieri sono compressi
ma come io che mi ero detta che la domenica era il giorno di riposo
quello del silenzio poi vado a lavorare di domenica?
bisogna ottimizzare i tempi
e capire quando è il momenti di riposarsi
e quando è il momento di darsi da fare
che poi il riposo sara ancora piu gratificante
forse sono i soliti discosrsi che si fanno quelli che in un modo o nell'altro nn si fermano mai
di quelli che sono sempre in (falso)movimento
ma in fondo io mica mi sento cosi iperattiva.
anzi
allora
sono andata a porta portese
ho compricchiato un qualche regalo, per me soprattutto,
son rientrata a casa
piegato le varie montagnole e palle di vestiti
messo su acqua per pasta al pesto
birrozza
e poi in totale rincoglinimento
andro a fare coccarde...cosa per cui sono negatissima
mi piace sentirmi stanca a fine giornata
è veramente una bella sensazione
e passava alla radio questa canzone
mentre facevo questi e mille altri pensieri
e sorrido alla leggerezza che ora manca e verra
meglio godersi quel che si ha ora che stare a rincorrere qualcosa che è stato
facile a dirsi ma è incredibile quanto possa esser vero
punti di vista
pensavo che l'oggettivita in fondo nn esiste
quello che esiste è il confronto
che da una visione piu chiara
ma nei sentimenti nn c'è oggettivita
nn nelle emozioni
e forse nemmeno nelle dinamiche emozionali
vabbe mo vado a mangia quasi quasi
e poi...
caffe' per tutti!
e quini anche i pensieri sono compressi
ma come io che mi ero detta che la domenica era il giorno di riposo
quello del silenzio poi vado a lavorare di domenica?
bisogna ottimizzare i tempi
e capire quando è il momenti di riposarsi
e quando è il momento di darsi da fare
che poi il riposo sara ancora piu gratificante
forse sono i soliti discosrsi che si fanno quelli che in un modo o nell'altro nn si fermano mai
di quelli che sono sempre in (falso)movimento
ma in fondo io mica mi sento cosi iperattiva.
anzi
allora
sono andata a porta portese
ho compricchiato un qualche regalo, per me soprattutto,
son rientrata a casa
piegato le varie montagnole e palle di vestiti
messo su acqua per pasta al pesto
birrozza
e poi in totale rincoglinimento
andro a fare coccarde...cosa per cui sono negatissima
mi piace sentirmi stanca a fine giornata
è veramente una bella sensazione
e passava alla radio questa canzone
mentre facevo questi e mille altri pensieri
e sorrido alla leggerezza che ora manca e verra
meglio godersi quel che si ha ora che stare a rincorrere qualcosa che è stato
facile a dirsi ma è incredibile quanto possa esser vero
punti di vista
pensavo che l'oggettivita in fondo nn esiste
quello che esiste è il confronto
che da una visione piu chiara
ma nei sentimenti nn c'è oggettivita
nn nelle emozioni
e forse nemmeno nelle dinamiche emozionali
vabbe mo vado a mangia quasi quasi
e poi...
caffe' per tutti!
sabato, dicembre 13, 2008
venerdì, dicembre 12, 2008
Circolan(d)o
stavo andando in ufficio
mi ero gia incamminata
(perche ehhh gia ammettiamolo ho il granculo di poter andare a piedi in ufficio)
ed il pensiero
che si stesse compiendo qualcosa che io volevo vedere con i miei occhi
mi ha fatto mandare un sms per avvertire che avrei tardato
son tornata a casa
ho preso le chiavi del motorino e sono andata
e cosi ho fatto qualche foto, non sono assolutissimamente soddisfatta del risultato,
la luce nn era quella vista ed io in fondo anadavo anche un po di fretta
e nn c'ho messo forse abbastanza cuore
tralasciando tutto cio
nn è tanto importante cosa sono riuscita a trattenere
ma cosa sono riuscita a vedere
e sono luci, odori, immagini e colori
che mi hanno riempito gli occhi ed il petto, da uccello.
e visto che è il momento di affrontare le emozioni
e quanto meno di provare a confrontarcisi
ero li li per tendere la mia mano
ma forse piu che una mano tesa ad aiutare
era una di quelle mani che tendono a divincolarsi
e quindi ho deciso di rimetterla nella tasca questa mano
e sono andata a prendermi un caffe
e poi un pezzetto di pizza rossa , alla faccia di giordano bruno.
poi il lavoro, le perdite di tempo
la battuta, la sigaretta ,di nuovo il caffe
"notizia di emergenza, agite con urgenza"
e cosi si evacuano case
e si esce prima dagli uffici
ed allora riprende la sete di natura
di forza della natura
che va dai contatti umani,
a quest'acqua
che chiede spazio
che chiede di andare veloce verso il mare
che reclama la sua potenza
la sua violenza
la sua carica emozionale
ed illogica
la sua forza dirompente
di chi inevitambilmente ed ineluttabilmente è
nel bene e nel male
è come se anche la natura sbagliasse, dove lo sbaglio è nell'eccesso,
ma questo per assurdo mi fa pensare che l'eccesso nn è uno sbaglio
ma un momento di rottura
anche un richiamo l'attenzione, perche no
un monito
ed è vita quella che esce dai water
ahahahahahah

giovedì, dicembre 11, 2008
la pubblico senza retorica
l'ho sentita alla radio e questo tralalalalla tralallaleru
è da cantare
come è da cantare il credere cosi tanto nelle cose
forse anche questo si ricollega in qualche modo al deserto dei tartari
ma cantiamoci su
tanto i pezzi poi si uniscono da se
ed io devo andare a fare la spesa..senno nn mangio mai piu!
fuori tuona e piove
e pensavo alle elucubrazioni che condivido
al fatto che ho lasciato i dati della mia carta di credito su un sito poco affidabile e che domani potrei ritrovarmi senza nulla
ma gli sbagli sono fatti per imparare
per non imparare
per cercare di saper vivere
e sento in me l'irreprovevole
ed ancora inspiegabile
istinto e necessita di dire
e vorrei dire forse piu che scrivere
perche a volte la parola detta, seppure volatile,
ha piu peso di quella scritta
perche se anche le nostre ed altrui orecchie nn vogliono ascoltare
qualcosa al di la della volonta penetra
e tutto cio si chiama subconscio ed inconscio
oggi si è parlato di emozioni
e mi son sentita definire criptica
in balia delle mie difese
e di quel dire ma nn dire
di quel prendere le distanze dalle emozioni
far in modo che nulla mi tanga
che nulla mi arrechi dolore
ed è questo che è stato fatto
tenere alla lontana le emozioni
principalmente per mancanza di fiducia
e per preservarmi dal dolore
ed allora mi dico
perche, perche nn cercarlo questo scontro verbale
queste azzuffate dissacranti
e dilanianti
la risposta è perche cmq poi alla fine io torno a pensarci
e finisco per essere comprensiva con me stessa ma in primo luogo con gli altri
e mi rendo conto avrei potuto "gestirmi" meglio e nn reagire in maniera stizzita
ed è per questo che curo, in maniera fallimentare, la perfezione
e la nn comunicazione
perche dire e capire è un conto ma saperlo fare al momento giusto
questa è perfezione
riuscire a mettere insieme i tutti i pezzi quando serve e nn in ritardo
è questo a fare la differenza
ed è questo che spesso mi manca
perche le mie reazioni emotive nn so motivarle
nn so distaccarmi se mi lascio viverle
ne cado totalmente in balia
perdo di lucidita
e faccio danni
avrei bisogno di ore ed ore
e soprattutto avrei bisogno che le tue orecchie e la tua mente avessero la voglia di ascoltarmi
e mi chiedo quanto tutto cio sia frutto, nuovamente, del bisogno di sentirmi accettata, e quanto invece nasca dal reale sforzo che compio nel fidarmi e nell'andare oltre certi schemi
io so che sono spinta
a tentare un altro e nuovo canale comunicativo
ancora ed ancora
e pensavo alle elucubrazioni che condivido
al fatto che ho lasciato i dati della mia carta di credito su un sito poco affidabile e che domani potrei ritrovarmi senza nulla
ma gli sbagli sono fatti per imparare
per non imparare
per cercare di saper vivere
e sento in me l'irreprovevole
ed ancora inspiegabile
istinto e necessita di dire
e vorrei dire forse piu che scrivere
perche a volte la parola detta, seppure volatile,
ha piu peso di quella scritta
perche se anche le nostre ed altrui orecchie nn vogliono ascoltare
qualcosa al di la della volonta penetra
e tutto cio si chiama subconscio ed inconscio
oggi si è parlato di emozioni
e mi son sentita definire criptica
in balia delle mie difese
e di quel dire ma nn dire
di quel prendere le distanze dalle emozioni
far in modo che nulla mi tanga
che nulla mi arrechi dolore
ed è questo che è stato fatto
tenere alla lontana le emozioni
principalmente per mancanza di fiducia
e per preservarmi dal dolore
ed allora mi dico
perche, perche nn cercarlo questo scontro verbale
queste azzuffate dissacranti
e dilanianti
la risposta è perche cmq poi alla fine io torno a pensarci
e finisco per essere comprensiva con me stessa ma in primo luogo con gli altri
e mi rendo conto avrei potuto "gestirmi" meglio e nn reagire in maniera stizzita
ed è per questo che curo, in maniera fallimentare, la perfezione
e la nn comunicazione
perche dire e capire è un conto ma saperlo fare al momento giusto
questa è perfezione
riuscire a mettere insieme i tutti i pezzi quando serve e nn in ritardo
è questo a fare la differenza
ed è questo che spesso mi manca
perche le mie reazioni emotive nn so motivarle
nn so distaccarmi se mi lascio viverle
ne cado totalmente in balia
perdo di lucidita
e faccio danni
avrei bisogno di ore ed ore
e soprattutto avrei bisogno che le tue orecchie e la tua mente avessero la voglia di ascoltarmi
e mi chiedo quanto tutto cio sia frutto, nuovamente, del bisogno di sentirmi accettata, e quanto invece nasca dal reale sforzo che compio nel fidarmi e nell'andare oltre certi schemi
io so che sono spinta
a tentare un altro e nuovo canale comunicativo
ancora ed ancora
lunedì, dicembre 08, 2008
mi sembrano secoli che nn paso qui
il concetto del tempo
cosi assoluto e relativo
e di nuovo torna Sartre
sara' una settimana intensa
ma almeno , laavorativamente parlando, piu breve delle altre
sono sempre stanca
ed effettivamente riconosco che un po di riposo me lo meriterei
mi viene di pensare
ce ne sara tanto altro di tempo per riposarsi
ora c'è da fare
c'era un bel sole
avrei voluto andare al gianicolo a bere una birretta, ascoltare musica, leggere un po
mi so accontentata di un rilassante giro in macchina
il sole scaldava
arriveranno le ferie.
è bello confrontarsi.
è bello nn sentirsi soli.
stavo vedendo la sette
ed hanno passato questa
...già..
il concetto del tempo
cosi assoluto e relativo
e di nuovo torna Sartre
sara' una settimana intensa
ma almeno , laavorativamente parlando, piu breve delle altre
sono sempre stanca
ed effettivamente riconosco che un po di riposo me lo meriterei
mi viene di pensare
ce ne sara tanto altro di tempo per riposarsi
ora c'è da fare
c'era un bel sole
avrei voluto andare al gianicolo a bere una birretta, ascoltare musica, leggere un po
mi so accontentata di un rilassante giro in macchina
il sole scaldava
arriveranno le ferie.
è bello confrontarsi.
è bello nn sentirsi soli.
stavo vedendo la sette
ed hanno passato questa
...già..
domenica, dicembre 07, 2008
Presenza
ho trovato un capello bianco sul copriletto bordeaux
ed ho pensato che mi piace questo sale e pepe che sta cominciando a colorare la mia criniera
e mi chiedo cosa ho imparato
cosa portano dentro e con se questi bianchi capelli
questo dolore che piano prende forma
e lo riconosco in me
e lo vedo prendere la sua strada
e sono contenta di me
della mia voglia di spiegare
anche se nn tutti i miei interlocutiri hanno la voglia di comprendermi
al solito , l'intenzione nn è tutto,
ma è su di me che posso agire
e se ci son orecchie che nn vogliono ascoltare
forse io avro sbagliato i modi
ma forse esiste anche la posibilita
che c'è chi nn ha voglia di ascoltarmi
che approfitta del mio dire
per sputarmi addosso, in maniera stizzita e fuori luogo,
pensieri maturati su di me, sulla mia vita e sulle persone che mi sono intorno
e usa le parole come lame
per ferire con superficialita, perche esente da pertinenza,
ma certe parole scavano comunque nel profondo
anche quando nn dovrebbero
soprattutto se vanno a colpire senza proporre
se frutto di un giuduzio assoluto
e quello che mi sorprende
è questa mia continua innocenza ed ostinazione nel darmi e nel dirmi
probabilmente troppo comprensiva, proprio perche molto peccante,
ed in questo dovrei mettermi un freno
dovrei imparare ad essere dura e porre limiti
perche certi percorsi richiedono impegno
ma bisogna saper scegliere su quali vale la pena investire
e su quali no
imparare a riconoscere certi , miei, segnali
comportamenti, meccanismi
non ritengo siano parole sprecate
ma penso che per alcuni sembra
io manchi di carattere
ma questa mia innocenza
è la mia forza
è quel riuscire, nonostante gli insegnamenti prematuri della vita,
a provare
a volermi spiegare
vuoi perche ho bisogno di sentirmi accettata
considerata, amata (voluta bene sarebbe meglio, ma eccessivamente partenopeo)
per quello che realmente sono
per quello che va oltre le parole
perchi avra la costanza di saperlo cogliere
quello che mi manca è l'attenzione
di qualcuno che sceglie di prendersi cura di me
per come io sono
qualcuno che capisca che arrivare a camminarci affianco, su strade personali e parallele,
è un qualcosa a cui tendere
da costruire
con la fiducia
con la conoscenza
con la comprensione
con la consapevolezza che la persona che ci sta di fronte nn vuole ferirci
saper andare in questi casi oltre le parole
oltre noi stessi
questo è volersi bene
questo è volere bene a qualcunaltro
e forse io nn ci riesco
giovedì, dicembre 04, 2008
si si si si si lo so
sono ripetitiva
all'infinito
nel lamentarmi
nell'essere autocoercitiva
nell'umore altalenante
come se ci son attimi, momenti, giorni,
in cui sugli occhi cade un velo,
una sorta di cataratta,
e tutti diventa opaco, fuori fuoco
ma nn riesco a coglierne
la positiva unicita
potrebbe essere un discorso di aspettative, di mente che vuol tenersi occupata in qualche modo,di me che forse nn voglio star sola
con i miei pensieri
che sembrano macigni
incombono,schiacciano, costringono,svalutano
come se rifiutassi la terapia d'urto
mi avvicni un po alla volta
faccio qualche passino avanti, poi divago
poi rivado avanti
ma nn capisco se cmq è un modo per trascinarmii, se è pigrizia,se è tutelarsi
mi apro e mi chiudo
come ostrica.e subito mi dico "ma nn per via della perla, io nn ce l'ho"
mi devo mettere in movimento
è il momento di schioccare le dita, scuotere la testa,e dirmi datti una mossa.
ma il tutto solo a livello materiale
ovvero visto che nn riesco ad andare affondo (o ho delle resistenze a farlo?)
decido di mettermi a giocare con le pallette.
che nn lo faccio da un po.
son peggiorata troppo
ci son cose, ed anche rapporti, che richiedono costanza.
e la costanza e l'attenzione son diritti che dovrei pretendere, in un certo senso.
son due punti deboli, ho provato ad andare oltre, magari sbagliando i modi, ma nn ci sono riuscita.
forse perche certe cose nn le ho ancora superate.o chissa magari cmq rimarrano cosi, basta riconoscerle e pian pianinino imparare a conviverci.
come braccio, come mano.
E' difficile davvero trovare la forza per riuscire a riaprisi.
a volte è difficile nn solo pensare, ma pensera di poterlo pensare!
detto cio..vado va!
sono ripetitiva
all'infinito
nel lamentarmi
nell'essere autocoercitiva
nell'umore altalenante
come se ci son attimi, momenti, giorni,
in cui sugli occhi cade un velo,
una sorta di cataratta,
e tutti diventa opaco, fuori fuoco
ma nn riesco a coglierne
la positiva unicita
potrebbe essere un discorso di aspettative, di mente che vuol tenersi occupata in qualche modo,di me che forse nn voglio star sola
con i miei pensieri
che sembrano macigni
incombono,schiacciano, costringono,svalutano
come se rifiutassi la terapia d'urto
mi avvicni un po alla volta
faccio qualche passino avanti, poi divago
poi rivado avanti
ma nn capisco se cmq è un modo per trascinarmii, se è pigrizia,se è tutelarsi
mi apro e mi chiudo
come ostrica.e subito mi dico "ma nn per via della perla, io nn ce l'ho"
mi devo mettere in movimento
è il momento di schioccare le dita, scuotere la testa,e dirmi datti una mossa.
ma il tutto solo a livello materiale
ovvero visto che nn riesco ad andare affondo (o ho delle resistenze a farlo?)
decido di mettermi a giocare con le pallette.
che nn lo faccio da un po.
son peggiorata troppo
ci son cose, ed anche rapporti, che richiedono costanza.
e la costanza e l'attenzione son diritti che dovrei pretendere, in un certo senso.
son due punti deboli, ho provato ad andare oltre, magari sbagliando i modi, ma nn ci sono riuscita.
forse perche certe cose nn le ho ancora superate.o chissa magari cmq rimarrano cosi, basta riconoscerle e pian pianinino imparare a conviverci.
come braccio, come mano.
E' difficile davvero trovare la forza per riuscire a riaprisi.
a volte è difficile nn solo pensare, ma pensera di poterlo pensare!
detto cio..vado va!
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