domenica, dicembre 07, 2008
Presenza
ho trovato un capello bianco sul copriletto bordeaux
ed ho pensato che mi piace questo sale e pepe che sta cominciando a colorare la mia criniera
e mi chiedo cosa ho imparato
cosa portano dentro e con se questi bianchi capelli
questo dolore che piano prende forma
e lo riconosco in me
e lo vedo prendere la sua strada
e sono contenta di me
della mia voglia di spiegare
anche se nn tutti i miei interlocutiri hanno la voglia di comprendermi
al solito , l'intenzione nn è tutto,
ma è su di me che posso agire
e se ci son orecchie che nn vogliono ascoltare
forse io avro sbagliato i modi
ma forse esiste anche la posibilita
che c'è chi nn ha voglia di ascoltarmi
che approfitta del mio dire
per sputarmi addosso, in maniera stizzita e fuori luogo,
pensieri maturati su di me, sulla mia vita e sulle persone che mi sono intorno
e usa le parole come lame
per ferire con superficialita, perche esente da pertinenza,
ma certe parole scavano comunque nel profondo
anche quando nn dovrebbero
soprattutto se vanno a colpire senza proporre
se frutto di un giuduzio assoluto
e quello che mi sorprende
è questa mia continua innocenza ed ostinazione nel darmi e nel dirmi
probabilmente troppo comprensiva, proprio perche molto peccante,
ed in questo dovrei mettermi un freno
dovrei imparare ad essere dura e porre limiti
perche certi percorsi richiedono impegno
ma bisogna saper scegliere su quali vale la pena investire
e su quali no
imparare a riconoscere certi , miei, segnali
comportamenti, meccanismi
non ritengo siano parole sprecate
ma penso che per alcuni sembra
io manchi di carattere
ma questa mia innocenza
è la mia forza
è quel riuscire, nonostante gli insegnamenti prematuri della vita,
a provare
a volermi spiegare
vuoi perche ho bisogno di sentirmi accettata
considerata, amata (voluta bene sarebbe meglio, ma eccessivamente partenopeo)
per quello che realmente sono
per quello che va oltre le parole
perchi avra la costanza di saperlo cogliere
quello che mi manca è l'attenzione
di qualcuno che sceglie di prendersi cura di me
per come io sono
qualcuno che capisca che arrivare a camminarci affianco, su strade personali e parallele,
è un qualcosa a cui tendere
da costruire
con la fiducia
con la conoscenza
con la comprensione
con la consapevolezza che la persona che ci sta di fronte nn vuole ferirci
saper andare in questi casi oltre le parole
oltre noi stessi
questo è volersi bene
questo è volere bene a qualcunaltro
e forse io nn ci riesco
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1 commento:
ogni mio ciuffo bianco è una storia, o troppo bella o troppo brutta.
avrei preferito effetti diversi che cosi i 39 si vedono tutti,
già ,poi, volersi bene, che cosa carina, che certe volte non c'è nessun altro e il povero io ha poco da implorare affetto, e quando manchi anche tu a quell' appello, ecco una vita sprecata ,maltrattata, o vivacchiata,.
l'attenzione ,, è l elettricità che tiene accesa la passione e viceversa
.
non ci sono previsioni ne preghiere che tengano
un fulmine accade,
e si porta dietro leggi sconosciute a cui obbedisci senza neanche accorgertene.
ciao ciao b col punto .
di logica sperimentale.
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