mercoledì, ottobre 03, 2007

Ei Fu

la luce si nasconde nelle ombre
come l'aria di un respiro riempie i polmoni
dolce è il sapore del silenzio ed inebriante la fragranza della distanza
ridondante il suono dei pensieri
come emigranti,come risacca tornano
e come impronte sulla sabbia svaniscono
distese di pelle inebriano il tatto
kilometri percorsi cosi tante volte da avventurarcisi ad occhi chiusi
meandri sfiorati e d'un tratto sfioriti

allora stavo ascoltando una playlist e mi son resa conto che è da
quasi due anni che le canzoni con effetto terapeutico per lo piu non
cambiano,anzi preciso è il genere che non cambia mi son quindi chiesta
se è indicativo che sono ferma ad un punto (diciamo che qualcosa si
sta muovendo ma si prende i suoi bei tempi,devo afferrare qualcosa che
ancora mi sfugge per poter andare oltre) o che magari è incline alla
mia armonia basale..ho ripensato al sancalpa (se cosi si scrive) e nn
me lo ricordo..quanto contano poco i desideri..non riesco a farne uno
a lunga scadenza..me lo scordo!tutto è possibile ed io voglio sentirmi
libera di essere..si va..inesorabilmente..se solo ce ne
accorgessimo..ogni istante è prezioso..è vita..ed ognuno la vita se la
vive come vuole,come puo e come sa..fa parte di me ora questo
sono..con le assenze,le distrazioni,la pazienza,la voglia di
ascoltare.

E ci sono delle aggiunte.si è ripresentato proprio stasera il tema del desiderio.e forse è un tasto dolente.perche mi sento ferita.anche arrabbiata.
nn capisco perche.porcaputtanaeva.mi ci sto a scervella.

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