Sono felice,
gia..ed ho pudore a dirlo..
perché è qualcosa di cosi prezioso che a volte ho paura che anche solo dirlo possa rovinare tutto...
a volte ho paura di questo star bene, di questa sensazione che nasce da dentro che arriva dall'alluce alla punta dei capelli..
e mi do dei pizzicotti da sola..e sto a li a chiedere...ma è vero?
sono innamorata
questo è
e sono felice
questo è
e questo costruire, giorno per giorno, attimo per attimo
mi dona liberta
e tutto questo voglio difenderlo, con le unghie e con i denti
sapro gestire le ingerenze esterne?
sapro spiegare che adesso la mia priorita sono io?
dove per io intendo un noi, dove per io intendo la possibilità di costruire una fiducia,
dove le mie priorita assumo un peso diverso
dove nn conta più cosa io farei se fossi sola,
ma conta che a remare in barca si deve essere in due altrimenti nn si va dritti e se nn si va dritti nn si va lontano.
forse la dinamica, come giustamente mi hanno fatto notare, che in tutto cio mi salta agli occhi è il mio concetto di famiglia allargata
del volemose bene
laddove c'è uno scambio la mia difficolta maggiore è nel tagliare i rapporti
ed è inevitabile invece che per ricostruire costruire si debba ripartire da zero e con discrezione, attenzione e rispetto nei confronti di chi abbiamo di fronte
che è un essere altro
con una vita altra
venerdì, settembre 05, 2014
mercoledì, settembre 03, 2014
Evoluzione Del Monocolo, Il Monomondo
una volta nei miei deliri notturni
immaginavo di diventare polifemo
ora mi capita più spesso di pensare che gli alluci dei miei piedi si stiano ritarando per lasciare spazio all'indice del piede che sta andando sempre più in poleposition
e nn ho nemmeno fumato,
sono deliri figli della sobrità
gia gia
tollero male la sobrità prolungata
mi perdo i dettagli e vado chissa dove
divago divago divago
da me stessa
dai miei pensieri
da tutto
dalla gioia
dal dolore
è cosi
tutto è in tutto
e nonostante i miei discorsi assurdi
che fanno parte di me
io sono felice!
immaginavo di diventare polifemo
ora mi capita più spesso di pensare che gli alluci dei miei piedi si stiano ritarando per lasciare spazio all'indice del piede che sta andando sempre più in poleposition
e nn ho nemmeno fumato,
sono deliri figli della sobrità
gia gia
tollero male la sobrità prolungata
mi perdo i dettagli e vado chissa dove
divago divago divago
da me stessa
dai miei pensieri
da tutto
dalla gioia
dal dolore
è cosi
tutto è in tutto
e nonostante i miei discorsi assurdi
che fanno parte di me
io sono felice!
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