lunedì, maggio 19, 2014

Ci sono attimi, sensazioni e situazioni che  nn sto appuntando , trascrivere lo sguardo iniziale mi aiuterebbe a vedere ciò che gli occhi vedono e che la mente registra e mette da parte..
Ma ci sono pensieri che sono faticosi già solo a pensarli,figuriamoci trascriverli..forse nn voglio avere la lucidità che mi "servirebbe"..lascio alla mia memoria il compito di segnalarmi ciò che è pronta a vedere, lascio alla mia memoria lo spazio di inficiare e rielaborare le cose nella maniera per lei accettabile..diversamente nn potrei fare..prendo atto del sistema e lo guardo..osservo e cerco di non giudicare..sapendo di partire da un presupposto non oggettivo..
Esercizi di virtuosismo?può essere..
so che le ferite non hanno ancora lasciato la pelle liscia..ci sono crosticine ancora in giro..e cerco di curarle..lascio che il tempo ed il confronto con lo stato attuale delle cose e degli eventi mi porti ..nn importa dove..sinceramente mi importa vedere..mi importa vedere..forse a qualunque prezzo...anche a costo di rendermi conto che sono stata solo io ad rischiare il culo, che sono stata io a rinunciare alla mia idea di famiglia per poter amare e entrino vetrata ed amata, e che forse accantonare l idea di avere figli per il timore che la persona che abbiamo accanto non regga..nn so quanto sia giusto nei confronti di se stessi e dell altro..nn so nemmeno se questo può essere definito amore sinceramente..forse ho investito troppo o meglio forse i miei bisogni hanno preso il sopravvento..ma è come rendersi conto che tutto ciò che pensavo di ave ricevuto nn mi è mai stato dato..fa un effetti strano..
Pur essendo consapevole della mia partenza, pur avendo levato un pezzettino di me giorno dopo giorno,levando parole e sentimenti e mettendo da parte le emozioni ..
La sensazione che è tornata è proprio essere confusa, non essere vista..aver di frote qualcuno che mi chiede di essere ciò che vede, ciò che ha visto, che sia un potenziale o una parte di me è che mi identifichi con quello è che nn mi "chieda" di essere ciò he sono ma ciò che ha visto..c ho provato a mio modo a farlo..ma nn è bastato..non è servito a stanarmi dalla mia tana..anzi mi ha spinta a nascondermi ancora di più, a non sentirmi amata,amabile, non sentirmi accettata..ho dovuto andar via per poter sopravvivere..mi chiedo ora che senso abbia..quando la sensazione alla fine di una chiacchierata è sterilità..

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