Primo tempo
Con un colpo di spugna non ci sono più
Ma allora prima cosa c era?
Faccio i conti con me
Secondo tempo
non riesco ad accettare il rifiuto
mi spinge a correre a lottare contro corrente
a prendere il mano il mio cuore e donarlo
provo a cercare di spiegare
a contestualizzare
a dare il mio senso ai miei gesti
ed alle mie intenzioni
porte chiuse
sbattute in faccia
laddove il mio andare è stato frutto di dolore
laddove il mio andare via è stato il solo modo per per non vomitare la mia rabbia cieca
è stato il mio modo di tutelarti
Parole ferite
ferite da guarire
lacrime da asciugare
ho avuto bisogno di alzare la testa
di prendermi su e sentirmi scelta
nn ho avuto la forza di parlare
Ero accecata
Dalla rabbia ,dal dolore,dalle ferite
Nessuna mano ha trattenuto la mia mano
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