era da giorni che riflettevo su questa cosa dei vuoti a rendere
e delle amicizie a scadenza
pensieri tristi
e pieni di rimpianti e di tanto tanto tanto tanto altro
come ad esempio i conflitti di (r)lealta, che in eta adulta sembrerebbero nn poter esistere ed invece per me son piu presenti che mai
poi cosi
ero sedutaa in fontana su un grandino
Lontano da te e dalle mani che cercavano la mia pelle
che forse neanche era la mia
ed è intervenuta la municipale ed io seduta dietro i monocicli
iniziavo la serata con una ceres
tanto per trovarmi in anticipo verso i pensieri, cattivi piu che mai,
quando le presenze si son concretizzate
e la serata ha preso forma
è stato il momento della birra
cantillon mi sembra, 2006 aromatizzata framboise una roba estrema, acidissima buona
poi abbiamo assecondato piazza trilussa
ed un friends
ed è stato un negroni
accolto a braccia aperte
sempre memore del piacere della sbronza
della liberta dalle regole
da quell'esserci..ma anche no
e poi boh nn mi ricordo piu
mi sembra una capir nn so che alla fragola
rimasta cosi abbandonata sul tavolo
e poi un sunshineblabla con vodka ed agrumi
poi mohito e poi nn mi sembra di ricordare altro
ma la mia memoriia è flebile e pigra
soprattutto in questi momenti
piacevolezza della sbronza goliardica e compagnona
perche sai, pensanzìdoci bene, quello che mi manca è la giovialita di questi incontri collettiviti
l'intesa e la complicita da sbronza allegrotta
quando tutti sono amici
ed è piacevole familiarizzare anche con il siampietrino
quando il mondo è amico
ed allora
un blues ti fa capire quanto certi suoni sono espressione dell'anima
quella nera
quella parte semplice ed ancestrale
regalo(mi) questo vita
questi occhi arsi
queste membra stanche ed a tratti sfatte
questo cuore stracolmo
queste sensazioni eteree
questa armonia da stordimento
questa sbronza goliardica
che ricorda i navigli e certi balconi di nicchia milanesi
quando le gru all'orizzonte costruiscono figli
quando le parole diventano olio e galleggiano sopra i pensieri
quando la gamba si addormenta
quando sul cuscino c'è un orso bianco, di quelli polari,
e sulla scrivania c'è la bottiglia con il gioco di ingegno dentro
quando è il pensiero di te che in fondo mi manca
insieme all'eco delle tue parole
perche in fondo questo è un post(o) di amore
dove queste parole sono per me
e per te che nn le leggerai mai
quando una lampadina sul cruscotto fa "casa"
quanto tutto sia vero e vivo e intenso solo per me
quando una reciprocita nn esiste nella consistenza
quando le amicizie sono vuoti a rendere
come era una volta al supermercato per l'acqua
quando nonno riportova il boccione indietro dell'egeria
quando la vita si ferma e sembra eterna
come quando tu dicesti : "ma io non avrei potuto conoscerti dieci anni fa a milano?"
e ti rendi conto che queste parole oramai esistono solo nella tua memoria
che nn erano vere "in certo senso"
erano frutto di quel momento, nn un assoluto
perche nn sono le tue parole, misurate (tristemente, oramai)
ecco uno dei tuoi tristi insegnamenti
che pero applico su me e nn sugli altri
domani nn so quanto di capiro di questo sfogo
ma mi sembrera chiaro che in tutto questo
tu sia molto piu presente di quel che io voglio ammettere
ma passera
anche questo prima o poi passera
rimpiango, questo si, di avere tempo cosi lunghi
e di nn essere capace a rielaborare in tempi brevi
ora tremo, fa freddo,
e dovrei fare pipi
un abbraccio al mondo alticcio
ed ai piaceri dell'alcool
che ne vale sempre la pena
anche di piu
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1 commento:
come non brindare a tanta bontà, e non intendo quellla alcolica,, logicamente..
ciao b
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