tra una canzone reggae
ed uno di quei giochetti per cui nutro una ipnotizzante passione
delle volte mi sembra di essere cosi cieca e buonista
quasi da inorridire
immagino me che cerco di trovare l'insegnamento
in ogni batosta, giusta o ingiusta che sia, che mi capita fra capo e collo
mi dico"si vabbe...ma a cosa è servito?, cosa dovevo capire?,cosa imparare?"
a volte tutto questo dietro nn c'è
e le cose accadono e basta
e le persone so stronze e basta
ma questo cinismo finisce per nn convincermi del tutto
e mi dico "pulisci le lenti e guarda meglio"
deve esserti sfuggito qualche dettaglio
come ad aguzza la vista
solo che qui le soluzioni a pagina 46 nn ci sono!

questa io la chiamo vita
gioia di vivere
innocenza
e si sono anche sprovveduta
ma come potrei nn esserlo?
cosa mi puo succedere?

e ringrazio i momenti in cui tutto cio appare lucido
chiaro
nero su bianca
e ringrazio di esserci e di esserne consapevole
perche fara da carica e da riserva per i momenti piu difficili
quando le forze mancano alle gambe
ed il passo si fa pesante

a passo svelto le malinconie si inseguono
una dietro l'altra a rubarsi l'ombra

e faccio la prova del nove
anche se la sensazione è quella di entrare in una vasca con l'acqua calda
e mi vien di pensare che è come calarsi nel liquidio amniotico

e tra me ed il nove, stasera vince il nove
e quindi si cambia musica
certe atmosfere mi risucchiamo in un turbinio di sensazioni e di emozioni
che nn so gestire mio malgrado

e quindi per ovviare
è altrove che devo andare dove l'animo si fa leggero
e l'aria nn è rarefatta
i polmoni si espandono
e torna il sereno

manca la musica da un po nei miei post.
è che vado di fretta
e mi chiedo se vado lontano da me
se stare con le persone è una distrazione da me stessa
o un avvicinamento a quella parte di me che nn mi riconosco
e che viene fuori nel relazionarsi
è che voglio tutto ed il contrario di tutto

è che le sigarette durano sempre troppo
e l'italiano è una lingua ricchissima di vocaboli
pieni di sfumature ed accezioni piu o meno personali
anzi direi peculiari
e ce ne sono alcune cosi particolari che riconoscerle anche negli altri da soddisfazione
perche mette in risalto una peculiarita, una sfaccettatura, un particolare.

e mi arricchisce anche scoprire nuovi significati nello stesso significante
mi piace perdermi in questi virtuosismi di pensieri
mi mancava questa mia dimensione

ma la vedo spesso e volentieri legata
ad una vita ritirata
di pensieri pregni di intimo
e criptico meccanicismo

a volte mi sembra effettivamente di avere forti resistenze al cambiamento
lo abbraccio superficialmente
ma quando si tratta di scardinare qualcosa di profondo
vedo che spuntano le sentinelle
e mi dico anche che è giusto sia cosi in parte
perche nn si puo sempre ributtare tutto all'aria
si deve pur partire da basi solide
e mi dico anche che forse questi dubbi mi vengono perche
di fondo quelle che "difendo" nn sono delle basi solide bensi logiche
ma a cosa serve la perfezione?
e se anche fosse un errore?
mi aiutare ad andare avanti
a stare bene
e se invece mi impedisse di capire veramente cosa sono?

vado a fare le pulizie
che mi sto perdendo il filo logico dei pensieri

nuove e molteplici dicotomie
parte di un insieme che è in eterno divenire
confusione , sono caos assoluto, dove tutto è possibile o meglio "probabile"
dove le sfumature di grigio sono infinite eppure nette
e lo sguardo di occhi discreti e presenti
mi riporta ad un immagine che è piu definita
eppure è confusione ancora quello che traspare
a chi nn ha visto cio che ero
cio da cui vengo
dalla dispersione della(e) personalita

e d'improvviso mi sono ricordata
IO SONO IL SOLE

eccheggia nella mia mente il ricordo di una lite
che nn c'è mai stata
e torna nei sogni questo confronto mancato
e ne conosco le fattezze
nn mi interessa quasi piu avere risposte dettagliate

perche , mi è stato detto, o questo ho saputo comprendere
che chi da noi si allontanta
o è perche c'ha visto bene
oppure perche è miope
magari è vero, e mi difendo da questa lucidita disarmante

ci sono situazioni per cui storco ancora il naso

come la pallina rimbalzina
sei ancora nei miei pensieri
tra le canzoni parafrasate e raccontate
li a braccetto per la strada
su di un divano che nn c'è piu
fra contensti oramai definitivamente dileguatisi
fra negroni
amari e la cucina
ed i piatti da lavare
e la fresca e allegra ricottina
fra la lavatrice da stendere
la cappa da lucidare
le labbra da baciare
il corpo da abbracciare
lo sguardo che nn potevo far a meno di cercare la mattina insieme al caffe
fra parole dette e sgretolate dal tempo

e sorrido
perche di tutto questo ho saputo godere
tanto da rimpiangerlo

perche io li c'ero
presente a me stessa nella continua e piu incasinata confusione
detta anche inconsapevolezza
e c'ero con tutta me stessa
mente e cuore
cuore

perche io penso proprio di averti amata

Questo è un post che dedico a me
Come tutti gli altri scritti fino ad ora del resto
E mi diverto mi sorrido
mi coccoli
Beh certo di cose da recriminarmi volendo potrei trovarne
Ma mi accolgo e mi abbraccio e ancora mi sorrido con dolcezza
Nonostante la mia voglia di inseguire quei fantastici mulini a vento
Si può prescindere dalla propria indole?
cci pensavo gia tempo fa
Con le riflessioni su sisifo e sui gironi danteschi
Quasi quasi ora mi fumo una sigaretta
Lavorò sulla e per la schiena ce ne sara da fare
E che mi devo di
Mi voglio bene
Nonostante le mie cazzate
Nonostante le parole di troppo
E quelle sottratte
Che poi i conti nn tornano mai
ma sono Felice

Da qui nn posso postare video
Ma stavo pensando ud una canzone del triste ramazzotti
Magari domani provvedo ecco
Sempre che l'umore nn cambi

Di provare
Di sbagliare
Di tentare ancora
Con la serenita nel cuore
Crescendo e prendendomi io stessa cura di me
Dove certi pensiero nn è che nn esistono più
Fanno parte dibme,ci sono ma nn lo spaventano e ne limitano
mi abbraccio ancora un po
E tanti sarebbero anche i grazie da dire
Alle orecchie e menti che attente più o meno
Mi sono accanto
Proprio a me che son bestia solitaria
Ma che senza parlare e confrontarmi nn ci so starr
Necessito di contenimento
E nn solo
Anche di rassicurazioni
Un abbraccio cosmico

vorrei dividere lo schermo a meta
perche a volte è proprio cosi che mi sento
tagliata a meta
nn per niente amo le armi bianche
perche dividono
nn riesco piu a trovare le parole
per spiegarmi
come se mi stessi difendendo
e tralasciando
avrei bisogno di fare il punto della situazione
è che dimentico
che nn si puo avere sempre il controllo
che nn si puo sempre essere perfetti
che le cazzate nella vita si fanno
e soprattutto con le imperfezioni
anzi piu casini crea e piu la cazzata è ben fatta
mi verrebbe di dire che continuo a potare
ma in realta è avvenuto un taglio
ben piu radicale
e ora cerco di rimettere insieme i pezzi
e tengo per me questi pensieri
condivido quello che gia so
di me
mentre ometto le mie insicurezze attuali


mi sono distratta
lascio il discorso a meta
perche sto nella fase egoistica e di cazzate
e quindi va cosi
ho tempo fino a giugno, dice cecchi
ok

mi tuffo
nei suoni del passato
ed è come affondare con le mani
in qualcosa di morbido e caldo
è bello
è come la musica tornasse ad essere solo musica
come se ritrovassi la me stessa che ero
come smuovere la brace

giorni intensi
a scambiarsi pezzi di vita
che uno poi pone agli altri
i suoi dilemmi
e li esorcizza
ognuno di noi ha il suo mondo e lo porta in comunione
lo offre
senza timore
si mette in gioco
si è creato un bel clima
e porto con me
le risa,tante
le bevute
il camino
la legna
la spesa
la camminata
lo stare insieme
giocare a poker
cucinare
sparecchiare e pulire
una collaborazione spontanea
la famiglia
il confronto aperto
il tiramisu
ascoltare musica
foto nn ne ho fatte, male molto male
la signora che fa il pane
la bistecca chianina
sergio
l'acqua e sapone
ettore
le uova
lo zabaione
le patate al forno
il pane buono
il ragno
i pomodorini secchi
la finocchiona
il prosciutto cotto
il caffe
il ritorno a casa
il panino con la salsiccia
i colori del tramonto
e le mille tonalita di verde
la vodka lemon
il mirto bianco
il corvo rosso e bianco
l'olio
il rosmarino

e le emozioni che bussano
beh la porta è socchiusa

e nn mi sento androgina
forse nn saro una
da trucco, tacco e minigonna
ma io donna mi ci sento
anche femminile
perche no.

eh ma c'ho pensato e ne ho parlato.

sono una mina vagante
e sto abbastanza bene
se nn fosse per il magone dell'ultima ora
al solito, mi dico, saranno gli ormoni
ma manco per il cazzo
è tutta questa roba
che ho dentro
che sta tutta compressa
pronta ed esplodere
è come aprirel'armadio e tutto addossso
e allora mi dico vedrai che facendo ordine le cose migliorano
e difatti migliorano
ma mica va bene pero
nn va bene per un cazzo di niente
ma la pelle mia dove sta?
perche, perche le cavolate diventano solchi e cicatrici?
perche anche le cose di poco conto finiscono per ferirmi?
ecco ecco perche mi sembra di nn arrivare mai a niente
perche a me il dolore mi annienta
mi leva forza
fiato
luce
voglia
speranza
si prende tutto
e lascia un vuoto
che invade e distrugge tutto

ed una voce mi dice
questo sei
feccia

che questo è come tagliarsi
solo che ora nn c'è piu bisogno di vedere il sangue che scorre
ho affinato altre tecniche
che merda

nn capisco se ne esco sconfitta o consapevole
so solo che
io nn ce la faccio ad avere rapporti sociali
a far venire fuori
la mia parte emozionale
sono troppo paranoica
sono troppo immersa in cose piu grandi di me
nn riesco a venirne fuori
mi dilania
la devo per forza soffocare questa parte
nn ho le palle per viverla
nn ho alternativa
io nn mi riprendo piu senno

inizia una nuova settimana
e riattivo il cervello ed il corpo
dopo una settimana di stand by
di pausa, da tutto, soprattutto da me stessa

pero nn ho ho fatto l'ora di straordinario prefissata
attachero alle 13 e nn alle 12

riflettevo
fra il senso di adeguatezza legato all'adattarsi a certe regole
socialmente e moralmente implicite

e pensavo alla reciprocita
se possono esistere rapporti senza reciprocita
certo che possono esistere
dipende da cosa si vuole
da cosa ci fa stare bene
da cosa vogliamo

dipende da cosa si mette in ballo
da cosa si vuole costruire

fantasmi e segni del passato
mi inquinano la mente
e nn mi sento libera
slegata
da cio che ora nn mi appartiene piu
da cio che ora nn c'è
mi sento inevitabilmente condizionata
e vincolata
e so che è mio limite
e so che sono solo io a dover rimboccarmi le maniche
ed andare avanti
perche l'oblio che tanto mi cattura e ammalia
nn puo essere una soluzione definitiva
anzi dovrei proprio mettermi in mente
che nn esistono soluzioni definitive
che è tutto in continuo ed eterno divenire
ed il bello è riadattarsi strada facendo
come fare foto e mantenere le stesse impostazioni anche se la luce cambia
puo esserte un esperimento
uno stile
ma nn va bene sempre
niente va bene sempre e per sempre
bisogna evolvere
mai adagiarsi
o gongolarsi troppo
fermarsi
riprendere le forze
e ripartire
nn importa per dove
ma andare
a vivere

perche sopravvivere
nn mi basta, nn mi è mai bastato
voglio godere.
la vita.