cerco di girare la rondella
come con gli orologi
per dare la carica
è lunedi
e sto ancora sotto le coperte
come sempre stilo la lista dei doveri
e dei vorrei fare, detti anche progetti,
che poi so gia nn portero a compimento
perche in fondo mi piace sognare di fare le cose
piu che farle veramente
e nn so se è una esigenza da bimbi
o se è uno di quei meccanismi che mi portano
a sobbarcarmi di cose che nn posso fare per poi rendermi immobile di fronte alle disattese che mi do
è che quando mi abbandono all'ozio
è difficile poi tornare in carreggiata
ma anche no
son pigra mi dico
in questo periodo
con grande incostanza sto lavorando sulla mia vita
sentimentalsociale
che vuol dire?
che ogni tanto entro in chat e provo a conoscere nuova gente
piu che gente
ad esser sincera
nuove forme di vita di sesso femminile
un po nn mi piace questa idea
ma mi rendo conto che è una delle fonti insauribili di conoscenza
pero storco sempre un po il naso
devo comprare le cerniere per la scatola di legno
dovrei camminare un po, ma oggi nn lo faro e nemmeno domani..direi mercoledi mattina se nn mi trovo qualche altra cosa da fare o se nn mi abbandono ad oziare
leggere mi sembra rubi tempo all'agire
devo ricordarmi di piu e con piu tenacia
di essere presente a me stessa in ogni attimo ed atto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
soddisfa piu fare le cose prima che finirle ,o sognarle
non so
è come la banalità del viaggio no^?
che si dice conti viaggiare prima che la destinazione
poi interrelazionarsi
(con due erre?)
(a proposito io non so come funzioni un ipod , meno come metterci le cose qua dentro)
non so un sacco di cose ,mentre ne so alcune inutili inutili
ma credo centri l'egoismo
studio quello che mi serve
ecco
come piu o meno tutti
anche quando studi qualoca per altri è per un tornaconto
quindi per se stessi
ecco, un 'altra cosa circolare.
dicevo delle relazioni
concordo sulla varietà dell 'universo femminile
gli uomini mi annoiano
:)
e infine
ci vorrebbe si un po di movimento
è che ci vuole il fisico
si capisce?
:))
la parola tornaconto
come guadagno
nn mi piacciono
nn le vedo legate a me..o all'idea di me, sarebbe meglio dire
quando esce fuori il discorso soldi
di nuovo storco il naso
nn mi itneressa essere ricc
e difatti nn faccio nulla per diventarlo
la mia vita vorrei fosse semplice
creativa
aperta
con la liberta che da la consapevolezza
ogni tanto penso che stare in coppia è piu facile di come lo penso
è stare con me che è un vortice
di alti e bassi
di pensieri e senszioni e tante altre cose che nn so spiegarmi e ne tanto meno spiegare
no, gli uomini nn mi annoiano
ma fatico a trovare certi canali comunicativi che per me sono fondamentali
visto che viaggio perennemente nella mia egocentrica nebulosa
b.
una nebulosa egocentrica è ciò che credo accomapgni la totalità delle persone, anche se delle votle è confusa con la nube di fantozzi
è la sua intensità a influire o meno il quotidiano
io lo so perchè cosi mi spiego le cose che non mi spiegano
le cose che vedi e ti diresti ,mah" chissà che gli è preso
"
poi comunicare ..
difficile credo
tante parole , qua , per esempio
che uno sguardo spezzerebbe come ramoscelli di carta
dire le cose ecco
comunicare , che è meno difficile di volerlo fare
si, poi la ricchezza è relativissima
e la povertà dei desideri ne è inversamente proporzionale
e i desideri tengono svegli la notte
:)
e la notte svegli sa di tempo regalato.
Quando l'altra sera in prossimità di lodoli te ne sei andata, hai lasciato una verità che non ti è stato possibile ascoltare. Dunque riassumendola, sto certo marco lodoli a cui noi, alla domanda: "E' questo il circolo letterario?" abbiamo distrattamente risposto: "Sì" indicando con la testa la brusca discesa, ha praticamente detto, che noi in sostanza, siamo tutti bambini e come i bambini desideriamo ardentemente tutto, vogliamo tante cose e poi quando le otteniami, vogliamo altro. I bambini passano vertiginosamente, in un nano secondo, dalle figurine, alla merenda, al giocattolo, alle giostrine, insomma a tutto quello che si può e si riesce a desiderare in dieci minuti di vita. Noi siamo così, solo che poi ci mettiamo su la cultura, le sovrastrutture e capiamo che magari non si prende a randellate il bimbo più piccolo per fregargli la merendina, perché anche lui ha diritto a mangiare...ma quanto ce piacerebbe!
Ecco, questo era per dire, che fino a quando uno desidera fare, sognare, camminare, dire, conoscere è tutto lecito e sec me tutto bello, poi arrivare ad ottenere è come tapparsi l'ombelico, il foro resta, ma non c'è più eco.
W IL DESIDERIO IRREALIZZABILE...sei andata a camminare? Attenta alla coscia morta, potrebbe svegliarsi un domani!
La signora di Provenza in Basilicata
Posta un commento