giovedì, dicembre 11, 2008



la pubblico senza retorica
l'ho sentita alla radio e questo tralalalalla tralallaleru
è da cantare
come è da cantare il credere cosi tanto nelle cose
forse anche questo si ricollega in qualche modo al deserto dei tartari
ma cantiamoci su
tanto i pezzi poi si uniscono da se
ed io devo andare a fare la spesa..senno nn mangio mai piu!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ne avevo una versione cantata da baccini nel mio mp3 a bordo della bici piu veloce del mondo .
chè io credo anche a cose come questa,
avrai mangiato, quindi vaffè!

Anonimo ha detto...

ops, caffè-!

Anonimo ha detto...

sai, ero nel tuo archivio poco fa, e vedevo che non passava nessuno e io lo so che tu sei un treno pieno di un sacco di cose che t'appartengono, un treno che va veloce veloce , e so che non si ferma, che se qualcuno ci sale deve farlo al volo e scendere nello stesso modo, e cosi penso che è un treno prezioso questo, che certe volte mi chiedo come ci sono arrivato , tanto non ci ho fatto caso.
da qualche parte ho letto che nel momento del bisogno una mano la trovi alla fine del tuo braccio, e si, quel che c'è in quel post è una forma sottile di cinismo, ma se il cinismo ha un lato accettabile ebbene è quello dettato dal'esperienza.
di contro e non tanto ,c'è la voglia di sincronizzare battiti e respiri col prossimo prossimo, perchè , b, perdona, ma sono stato in isolamento ,e non mi passerà più.
si spiega cosi un mare che non permette tzunami,ma magari solo la musica negli altoparlanti per un viaggio migliore e spartire il tempo di piccoli preziosi attimi da ammirare al passaggio come l'orizzonte lento del finestrino.. semmai.

'notte

Anonimo ha detto...

chissa magari nella realta questo treno è fermo e forse è solo tutto un falso movimento.
b.

Anonimo ha detto...

pero il senso è di velocità , o forse io sono semplicemente su uno che corre a lato o è fermo al lato ,
io non capisco le cose, solo , resto a guardare, e neanche di questo so il perchè, mi fido ,ecco, mi fido di quello che faccio e di quello che dico, e sorvolo su un sacco di cose, e ci sarebbero i perchè , e quando non si spiegano che mi dicono illogico ,e poi non me ne frega di niente, di farlo di spiegare, è tempo diverso quello, fqa parte di quello impiegato male, perduto, tra il superfluo.
boh, bello è bello , fermo o no.

ps. buffo, la parola da digitare è " notai" .
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