giovedì, ottobre 23, 2008

Discovery

mi si staccano le pellicine dalla fronte.
sta arrivando la fredda stagione.e sono i primi segnali della sinusite che avanza.
quello che questa mattina mi rendeva felice, stasera gia nn basta piu.
parte della propositivita mi sembra dispersa.
le energie si stanno sparpagliando a raggiera.
mi sto perdendo nei particolari.
tralascio pezzi di lucidita.
vorrei dire di piu e meglio.
c'è sempre un appello a cui manco.anche piu di uno.
ieri ho fatto un sacco di cose.
lavoro.libri.aperitivo.cinema.
oggi.dottoresse.mamma e papa.pane.lavoro.cena.provato a spiegarmi poco e male.nn c'ho creduto forse abbastanza.in quello che dicevo.
forse nn mi andava.perche?
questo nn lo capisco.
pero mi prende male.
mi sto a mangia le unghie.
vado a letto.
ecco il perche.perche parlarne adesso serve solo a crearmi piu confusione di quella che ho.perche nn ho le idee chiare.e parlare adesso vuol dire mettere altra carne sul fuoco.che poi nn so gestire.e che fatico a "priorizzare".
disgregazione e dispersione.
quando ci vorrebbe convergenza.
nn mi sono data nemmeno il tempo di gongolarmi un po nel nuovo stato di grazia.che gia bussa alla porta la vocina...ehi nn sei arrivata da nessuna parte...ma che ti credi di aver fatto?..nn ti sei mossa di un millimitro rispetto a tutto quello che ci sarebbe da fare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

chiudi ermeticamente tutto per un paio di giorni. o settimane. o mesi. sviscerati piano piano. la corrente non va dispersa. ritrova quel punto e fissalo. aprilo e assaggialo. anzi mangialo con voracità ma lentamente. a volte meglio non parlare si. a volte meglio capire prima. in questi casi usare gli altri per capire funziona male. morna
se ti interessa troviamo un pozzo in cui puoi calarti. io verrò a lanciarti bistecche al sangue

Anonimo ha detto...

non so se convergere sia cosi necessario,magari è piu una cosa automatica che non puoi metterci mani piu di tanto, insomma quel che si deve è sempre quel che si dovrebbe?.
è piacevole invece leggere di una metamorfosi dall'interno, e parlo per i tuoi occhi.,

logicamente