martedì, ottobre 07, 2008
avere sempre qualcosa da recriminarsi nn è altro che applicare lo stesso schema.
nn si va avanti , si rimane fermi nelle proprie rigidita.
spendo tempo a forze a flagellare questo corpo trascurato, assente e malmesso.
invece di investire in un cambiamento reale, concreto e costruttivo.
la solita familirita.
nn imparare dai miei sbagli.
questa è una grande pecca.
come se mai volessi crescere.
continuo a portarmi dietro qualcosa che invece dovrei salutare.
ma la consapevolezza nn è sufficiente a scardinare certe dinamiche.
magari bastasse solo vederle, o sapere che ci sono.
forse capire da cosa aiuterebbe.ma anche no.
capire nn vuol dire risolvere.
questo vale per la logica.
segni che scelgo di nn cogliere.per difendermi.
è un post circolare.
sono tornata al punto di partenza.
continuo a vedere dei sintomi e cercare di curarli.
se nn si cura la "causa" madre usciranno nuovi sintomi.
ma a volte dimentico che ci saranno sempre e cmq sintomi.
come se pensassi di poter arrivare a nn averne piu.
ecco il punto qual è!
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2 commenti:
si magari c'è circolo ma viaggiarci sopra fa vento nei capelli,
non puoi importi cambiamenti, quelli accadono prima se non ci fai caso, è riconoscerli più difficile ancora , e accettarli,
viene da la una qualche strana sensazione di reticenza.
per questo serve fiducia,
c'è logica si, ovunque,sono i contorni che la fanno apparire illogicità, anzi
(s)forma mentis,.
illogicamente è più semplice di quel sembra, illogicamente è un avverbio.
ciao, sai che " salve" ( il tuo zerbino, si chiama cosi, sai?..
dicevo appena mi vede arrivare si sposta da solo..
che carino che è-
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