venerdì, ottobre 31, 2008

Espansioni




è come se d'un tratto invece di avere due occhi ne avessi quattro, otto, sedici...si moltiplicano.
ed è bello.
come se l'incastro facesse lo scattino.
forse il pane alle cipolle nn mi convince molto.
il sottofondo ideale sarebbe scirocco
proprio oggi che finalmente l'aria è piu fresca.
o chissa è il distacco dall'ego
nn sul personale

è che certe cose nn le provo da tanto, fatico a ricordare e quindi ad immedesimarmi
ci sono momenti in cui nn hai energie e spazi e momenti per altri se nn per te
per dare tutta l'attenzione e l'intensita ed il peso a quello che stai vivendo
devi essere presente in ogni attimo
perche ne sei assetato, perche è cosi
ogni distrazione ti disturba
ma questa è chiusura
si puo arrivare a condividere anche questo
a dirsele ad alta voce queste cose
a celebrarle
a confrontarle
anche se chi abbiamo di fronte nn sempre capira

il problema è che queste
pur potendo essere calzanti son pur sempre mie deduzioni
risposte che da sola mi do
nn si puo dar per scontato che gli altri comprendano
nn si puo pretenderlo
a volte andrebbe spiegato
io a modo mio un po ci provo
ma ho talmente tanta confusione
che spesso nn so motivare le mie reazioni

giovedì, ottobre 30, 2008

l'allegria di ieri oggi è un ricordo lontano.
questa sera sa di cena nn digerita.
sa di quei momenti in cui mi dico, "a dio non ci credo
ma se proprio dovesse esistere gli chiederei di darmi forza e coraggio e pazienza e speranza"
speranza si,
perche s'è persa nella borsa, come le caramelle
perche le vorticose discese vengono dopo le estenuanti salite..e viceversa
perche cerco in me e da me qualcosa che nn ho
ovvero limiti
se il piccione viaggiatore nn giunge a destinazione
forse è perche niente è stato scritto
e nn ci sono colpe da attribuirsi
se ne prende atto, si accetta anche senza comprendere

il bisogno piu impellente in questo momento è quello di bestemmiare.
ma nn so farlo.

mercoledì, ottobre 29, 2008

Un'Addio, Forse

E' l'ora di brindare.
perche certo nn si muore tutte le mattine..ma si nasce tutti i momenti.
basta avere gli occhi per vederlo.
nonostante le zucchine che si bruciano.
nonostante le cose nn vadano come vorremmo.
la vita va avanti e piuttosto che inseguirla nn sarebbe meglio camminarci dentro, mi chiedo.
e quindi ringrazio tutti quelli che mi spronano
che si sforzano di darmi quell'input
quella spinta che a volte nn riesco a percepire...
grazie
grazie a chi crede in me anche quando io nn ci credo e mando tutto all'aria
per chi mi ascolta quando racconto che la mia vita è un mucchietto di ossa e fallimenti...
grazie a chi c'è.
ed in fondo grazie anche a chi nn c'è
perche è importante capire su chi si puo far affidamento
perche investire in un rapporto è faticoso..e nn a tutti va.
quindi silvia spendi le tue forze per chi c'è
per chi vuole esserci
perche gli viene naturale e perche a volte anche si sacrifica
perche l'amicizia è questo
parlare se si ha da dire
stare in silenzio se nn si ha voglia di esprimere pensieri gia pesanti
ridere scherzare
incazzarsi e scazzare
grazie
alla gioia di vivere che a volte piove cosi dal cielo
forse con l'aiuto del rum agricolo o amaro
nn si puo nn comunicare..ed anche le assenze sono comunicazioni
inutile far finta di niente e credere che gli altri son stupidi
lasciare cose sospese ci impedisce di andare avanti
anche questo è rispetto
grazie anche per questa lezione
amara, vero
ma tanto in un modo o nell'altro le cose vanno comprese
l'importante è riuscire a reagire
e nn farsi sempre schiacciare
grazie

giovedì, ottobre 23, 2008

Discovery

mi si staccano le pellicine dalla fronte.
sta arrivando la fredda stagione.e sono i primi segnali della sinusite che avanza.
quello che questa mattina mi rendeva felice, stasera gia nn basta piu.
parte della propositivita mi sembra dispersa.
le energie si stanno sparpagliando a raggiera.
mi sto perdendo nei particolari.
tralascio pezzi di lucidita.
vorrei dire di piu e meglio.
c'è sempre un appello a cui manco.anche piu di uno.
ieri ho fatto un sacco di cose.
lavoro.libri.aperitivo.cinema.
oggi.dottoresse.mamma e papa.pane.lavoro.cena.provato a spiegarmi poco e male.nn c'ho creduto forse abbastanza.in quello che dicevo.
forse nn mi andava.perche?
questo nn lo capisco.
pero mi prende male.
mi sto a mangia le unghie.
vado a letto.
ecco il perche.perche parlarne adesso serve solo a crearmi piu confusione di quella che ho.perche nn ho le idee chiare.e parlare adesso vuol dire mettere altra carne sul fuoco.che poi nn so gestire.e che fatico a "priorizzare".
disgregazione e dispersione.
quando ci vorrebbe convergenza.
nn mi sono data nemmeno il tempo di gongolarmi un po nel nuovo stato di grazia.che gia bussa alla porta la vocina...ehi nn sei arrivata da nessuna parte...ma che ti credi di aver fatto?..nn ti sei mossa di un millimitro rispetto a tutto quello che ci sarebbe da fare.

domenica, ottobre 19, 2008

Ho le tasche bucate.è cosi che ho perso la leggerezza, pensavo.ma la leggerezza per sua natura dovrebbe volare verso l'alto.solo che il mondo gira alla rovescia.
e un calzino bucato è piu vicino al cielo della tasca.
i calzini li spaio si, ma nn li buco,nn con l'alluce almeno.
mi si lacerano sotto la pianta.perche a camminare ci si consuma.
e quindi si cammina sulle mani, e si saluta con i piedi.
ed i capelli servono a pulire per terra.
nel mondo al contrario ci si fa spesso il solletico
e si gioca molto.
si gioca ad essere se stessi, senza drammi o preoccupazioni.
ci si alza quando sarebbe ora di andare a dormire.
e tanto tanto altro

giovedì, ottobre 16, 2008

I Giorni Dell'Incocludenza

Oggi c'è severita nell'aria.al solito, mi creo alibi, pensando che possa derivar dallo sbalzo ormonale.
ma il punto è semplice.non ho adempiuto ad alcuni dei miei compiti.
nn ho seguito la dieta.nn sono andata a yoga.nn ascolto ma mi proietto.ammonticchio e nn ordino.obbligo in maniera subdola gli altri a prendersi le responsabilita delle proprie azioni,ma nn prendedomi cosi le mie.è che sono vigliacca.
vorrei essere tranquillizzata, perche da sola mi do addosso.nn allento la presa.
ma forse nn ci sono prese da allentare e forse è anche giusto che io mi dia addosso.cerco assoluzione per le mie colpe.quando dovrei solo imparare a conviverci.

aggiungerei
nn sto andando a camminare, nn riesco ad essere felice per le gioie altrui, mi sono arenata nella lettura, nn rispondo tempestivamente a chi mi cerca ( a volte nn rispondo proprio e basta).
mi guardo indietro ed al solito mi chiedo...tutto questo parlare mai di me pero.se nn a mio modo.almeno gli altri la vita se la vivono , magari anche sbagliando.io continuo a pensarla. la vita.
ma cosa, come ho seminato..se questo è cio che raccolgo.direi poco e male.
mi boicotto da sola.

domenica, ottobre 12, 2008

Proibizionismo



stavo ascoltando una , accesa, conversazione.
talmente mi stavo incazzando che me ne sono dovuta andare.
aver di fronte due persone che parlano ma non si ascoltano.
da una parte c'è chi cerca di spiegarsi e dall'altra c'è chi giudica in base ai proprio valori, legami , trascorsi e non ascolta.
cosi presa a proiettarsi , ed a nascondersi dietro le proprie resistenze (come ad esempio la frustrazione dell'emancipazione "dell'oggetto" amato, con conseguente perdita di controllo), da non comprendere le motivazioni che spingono in un senso piuttosto che in un altro.
forse mi da cosi fastidio perche anche io sono cosi.
ahime torno a chiedermi quanto sia inefficace la comunicazione.
quanto sia un falso mito.
e poi si torna ridere tutti insieme come niente fosse.
ma a me un certo sapore di amaro rimane(tipo quello della bottarga).
colpa della leggerezza che nn mi appartiene.

sabato, ottobre 11, 2008

ih...sono occupata a fare.nn so bene cosa.pero' faccio.

martedì, ottobre 07, 2008




avere sempre qualcosa da recriminarsi nn è altro che applicare lo stesso schema.
nn si va avanti , si rimane fermi nelle proprie rigidita.
spendo tempo a forze a flagellare questo corpo trascurato, assente e malmesso.
invece di investire in un cambiamento reale, concreto e costruttivo.
la solita familirita.
nn imparare dai miei sbagli.
questa è una grande pecca.
come se mai volessi crescere.
continuo a portarmi dietro qualcosa che invece dovrei salutare.
ma la consapevolezza nn è sufficiente a scardinare certe dinamiche.
magari bastasse solo vederle, o sapere che ci sono.
forse capire da cosa aiuterebbe.ma anche no.
capire nn vuol dire risolvere.
questo vale per la logica.
segni che scelgo di nn cogliere.per difendermi.
è un post circolare.
sono tornata al punto di partenza.
continuo a vedere dei sintomi e cercare di curarli.
se nn si cura la "causa" madre usciranno nuovi sintomi.
ma a volte dimentico che ci saranno sempre e cmq sintomi.
come se pensassi di poter arrivare a nn averne piu.
ecco il punto qual è!

domenica, ottobre 05, 2008



perche le parole son piu lente dei pensieri.
come se parlare fosse caminare e pensare fosse correre..
ma la patente l'ho presa tardi e torno a trascorrere il tempo calpestando le stesse inconsuete strade.
gia come in un puzzle i pezzi combaciano
e la comunicazione è efficace
quando la volonta di dire c'è , nonostante la frustrazione dell'imprescindibile incomunicabilita, certe cose arrivano.
se si parla, seppur con linguaggi diversi, di qualcosa che accomuna.
che ci calza.
ma scevro da conflittualita.
un profondo pour parlez.parlo di me piu o meno e so che nn incontrero giudizio o risposte o infastidenti semplificazioni.
logica e cuore.che si tendono la mano.
ci sarebbero milioni di spunti.serata intensa apprendimento,confronto,rilassamento.
fra un (vuoti di)senso(di vuoto)ed una vertigine.
ci sono approcci pragmatici che mi danno nuove chiavi di lettura.
lo sguardo di insieme che mi manca.
fiducia all'istinto.
forse anche questa canzone è rafforzativa,qua o la potrebbe esser gia stata postata.
cicli e ricicli , detti anche corsi e ricorsi, storici.

ho riso e mi mancava da un po.
nn so come dirlo senza dirlo.
eheheh
vorrei trovare un modo accessibile solo a me.
come lasciarsi un appunto.
penso che per assurdo mi fa bene.
quante interpretazioni si potrebbero dare.
cervello usuraio ed usurato vendesi causa cessione attivita'

mercoledì, ottobre 01, 2008



camminato.pensato.lavato piatti.piegato montagne e montagne di vestiti.fatto il minimo sindacale di ordine necessario alla sopravvivenza (nn ricordavo piu il colore del pavimento).e acoltato radio in tutto cio.
è passata questa canzone.
gia..
devo andare a lavorare.nn mi va.
ieri mi è venuto in mente che è tanto che nn faccio qualcosa di creativo.
e c'è sempr la frase di picasso.."io nn cerco, trovo" e creare è un po trovare.
e quindi si è andate in missione notturna a fare lieve disboscamento di canneto.
l'idea c'è.manca il tempo ora.
difatti stavo pensando di darmi malata, ma in questi giorni sarebbe controproducente...ho da imparare..
il punto fondamentale è usare quel che gia si ha a disposizione.
AAA tempo cercasi.

buona giornata e buona serata e buon qualunque cosa il cuore desideri.