inforco l'ipod nn sapendo bene cosa scegliere come sottofondo.
niente di esteticamente o universalmente valido.
parole utili a me stessa.per fissare le idee.
paolo conte.ecco cosa ci vuole.
la fattoria serve a sentirmi utile.
a saziare la fame di senso e riscontro nell'immediato.
uscire in qualche modo da questo guscio o semplicemente un nuovo e falso movimento.
bivalenza.
di come l'istinto a volte ci preservi, in maniera violenta.
di come certe parole che creano fratture siano frutto di una analisi sicuramente animalesca, dettata dall'istinto di sopravvivenza che spinge nn piu alla sussistenza ma alla qualita della vita.
una lucidita razionale che giunge pero in ritardo.
è strano l'altro lato della medaglia.ha tirato fuori questo senso di solitudine.
che mi ha portata ad ammettere a me stessa certi bisogni.
certi desideri, difficili da proferire a parole.
il sapore di miele di castagno affiora.
anche questi sono solo accenni.
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2 commenti:
...
a volte un segno conta piu delle parole..è una attenzione..una presenza.ed è bello e scalda il cuore.
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