Ci sono notti infinite.ci sono luci e deviazioni che si inseguono e che con occhi astigmatici fatico a decifrare.ci sono gli autogrill di notte.e le albe in autostrada.ci sono sassi a forma di mano e castelli arroccati.ci sono le voci del passato ed il richiamo al futuro.e poi c'è il presente.
ci sono i saggi e sapienti rituali gesti delle nonne.
ci sono tuffi nelle vite altrui.c'è chi parla, si racconta..e c'è chi semplicemente ci fa vedere le cose un po con i propri occhi, nel concreto.ci catapulta nella realta che gli appartiene piuttosto che raccontarla.
e ci sono tante stelle che riempiono il cielo.
e nn mi sento trascurata.cerco il piu possibile di essere "attenta" , presente e consapevole a me stessa.
perche anche in palestra, se invece di pensare a cio che stai facendo in quel momento, lasci vagare la mente altrove, il battito cardiaco e respirazione ne risentono.
attenzione, concentrazione , ritmo e vitalita..se mi rilasso collasso.
se mi rilasso collasso?!
si e no.perche uno dovrebbe essere si attento, consapevole e bla bla bla ma allo stesso tempo anche rilassato.se invece il rilassarsi è puramente un momento di fancazzismo si, allora potrei collassare.perche se smetto di concentrarmi perdo tante cose importanti.nn mi sto spiegando.
sono a corto di parole.
per me la parola, il dialogo, la condivisione hanno spesso e volentieri un effetto catartico.
è l'unico modo per esorcizzare.anche cio che in realta nn c'è piu, una paura, un pensiero che mi son portata dentro per molto tempo.
domani , se il tempo permette, recitero il mio sancalpa.
armonia.romania.
ho tanto da dare.solo che a volte nn me ne rendo conto.
a volte ho bisogno di difendermi.da me stessa.dalle mie resistenze.dalla voglia di superarle.
emanciparsi dai condizionamenti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
mi racconto spesso la notte, di come scolora e ricolora le quinte,
e tu intorno a notare e stupirti di come niente cambia poi,anche cambiando, è la magia della notte e dei pensieri identici su uno fondo che cambia solo per i suoni, ma neanche tanto per quelli, cambia il modo di vedere , ecco.
poi ancora, e ancora,... dire e dirsi,per buttare ,letteralemente fuori, per rivedersi e sorridersi a prescindere ,che il segreto è quello , amarsi.
poi ancora e ancora, guccini e i bandabardò.
sublimi?
uhm...
mi son sempre chiesto cos'è " bionda senza averne l'aria.".
:)
torno domani allora.,
...
ops, ma è già domani.
ps .mi fa piacere che sei guarita .
Posta un commento