lunedì, gennaio 28, 2008

La Parmiggiana

a volte nn mi ascolto.ma mi parlo.
a volte nn mi parlo.ma mi ascolto.
a volte nn mi ascolto e nn mi parlo.
a volte mi rompo il cazzo di fa tutti sti pensieri.
e comincio a ridere da sola.
è come se volessi trovare per forza un motivo per stare male.
o in realta sto male e nn me ne rendo conto perche sublimo?
beh se avessi avuto la risposta nn mi sarai posta la domanda.no, nn è vero.
il fatto di andare a scovare sempre quello che di bello c'è...il nn volere vedere certe cose..ma nnè che faccio una mega rimozione?
ma perche ho tutti questi dubbi?
sembra quasi che io voglia un qualcosa di concreto e razionale con cui confrontarmi..e quando poi lo trovo nn mi soddisfa perche nn è piu quel che sono.
perche nn sono cosi razionale in fondo.perche seguo quello che sento, anche se è totalmente illogico, almeno lo sento.se proprio devo fa cazzate nn saranno in nome della logica ma frutto di sensazioni, magari anche mendacee, perche no.
mi perdo spesso per la via.
o questi sono meccanismi che meglio conosco e meglio riesco a gestire ed in cui mi rituffo quando invece ci sarebbe da alzare la testa e sorridere ai passanti e trotterellare verso cio che verra.

mercoledì, gennaio 23, 2008

La Giornata Da Ernesto Ed Evaristo

Stavo a riflette, mentre preparavo lo spezzatino con i peperoni, che effettivamente nn avrei un cazzo di cui lamentarmi nella vita.
Il problema, che forse nn è un problema del resto, è che nn mi accontento piu di sopravvivere ma comincio a volere qualcosa di piu e questo è impegnativo e nn solo prevede delle delusioni e questo mi fa incazzare, con me stessa logicamente.
Perche il punto cardine di tutto sono sempre e solo io.
Tutto gira intorno a me.
E sembrera assurdo, ma me ne lamento.
A volte ho paura che il mio egocentrismo ed il mio egoismo siano esasperati.
Come tutto quello che vivo del resto, deve essere portato all'eccesso, in un senso o nell'altro.
ma anche no.

domenica, gennaio 13, 2008

Gabriel

E' come se mi stessi abbandonando alla morbidezza.come se riuscissi a riconoscerla ed a fidarmi di nuovo.è quel calore che nasce da dentro.come aprire un rubinetto.sentire fluire qualcosa.e senti che si espande per tutto il corpo.e arriva nelle mani, nei pensieri, è una sensazione inebriante.è linfa vitale.come sentirsi cullati dal mare.ed il mare sei tu.è il tuo battito.il tuo sentire.qualcosa di cosi profondamente potente, ha forza, ha fede, devastante.è un esplosione.nn disperata.è entusiasmo.è piu che voglia di vivere.
Non è una questione di ruoli.va al di sopra.è magnetismo.
è parto.partorire me stessa.
per i miei trentanni da simo voglio che mi interpreta il roscharch. o qualunque altro test purche interpretativo ed intepretato da lui.glielo ho detto.
qualche senso di colpa ce l'ho.
Saluto e coccolo il mio passato.che tanto devo ringraziare.
che strano che tutto cio, tutte queste immagini mentali e sensazioni sono incondivisibili.a volte penso per questo che sono destinata a rimanere sola.avere una cosa cosi bella e nn saperla dare agli altri. è strano. penso che mai imparero pero'.forse vivendolo lo trasmetterei.si rispecchia in quello che faccio.arriva l'armonia che ne deriva.

giovedì, gennaio 10, 2008

Barone Amarelli

Ovunque proteggi me stessa ...mi ripeto.
e maturo decisioni.
forse perche un approvazione giunse.
forse perche qualcuno si accorse che sono pronta, che le mie ali deovno essere spiegate.e chissa forse anche allora sara tardi rispetto al mio sentire.
come sempre succede.
il corpo assume una consapevolezza asincrona rispetto al mio pensiero.
ma nn me ne frega altamente un cazzo di niente.
voglio pensare a me.
voglio essere egoista fino al midollo.
voglio vivere la mia vita.
a qualunque prezzo.
spero di riuscire a mantenere chiaro l'obiettivo nel periodo di realizzazione dello stesso.
silvia credi in te.
nei tuoi bisogni.
tu sei la chiave di tutto.