venerdì, luglio 13, 2007

Illustrissima Portia Simpson-Miller
Primo Ministro della Giamaica
Ufficio del Primo Ministro
Jamaica House
1 Devon Road
Kingston 6
GIAMAICA

Illustrissima Portia Simpson-Miller,

siamo cittadini italiani preoccupati per la continua situazione di discriminazione e violenza perpetrate contro membri della comunità lesbica, gay, bisessuale e transgenger (LGBT) in Giamaica. In base a quanto riportano le orgaanizzazioni locali ed internazionali per la tutela dei diritti umani, come Amnesty International, gay e lesbiche sono sotto vigile osservazione in conseguenza di pestaggi e stupri.

Alcuni dei più importanti attivisti per i diritti della comunità LGBT, come il fondatore del J-Flag Brian Williamson e Steve Harvey del Jamaica Aids Support for Life, sono stati assassinati.

Recentemente i giornali hanno riportato tre gravi episodi di violenza di massa contro sospetti omosessuali.
Nel giorno di San Valentino una folla di oltre 200 persone ha inseguito e minacciato tre uomini che hanno trovato rifugio dentro una farmacia nella zona di Half-Way Tree di Kingston.

Un incidente simile che ha coinvolto 30-40 persone nell’inseguimento di sospetti omosessuali, si è verificato il 2 aprile al Nite Out Carnival di Montego Bay. L’8 aprile domenica di Pasqua, una folla inferocita ha bruscamente interrotto una messa funebre in una chiesa a Mandeville, lanciando pietre e bottiglie poiché alcuni partecipanti erano ritenuti omosessuali. Infine, l’ultima aggressione risale alla scorsa settimana, a Falmouth un gay è stato aggredito e ricoverato.


Tutto ciò accade all’interno di un clima di estrema omofobia in cui anche molti popolari artisti giamaicani cantano apertamente di mutilare e uccidere gli omosessuali.

Ti esortiamo, nel tuo ruolo di capo, a condannare pubblicamente questi atti di violenza, di aprire un’indagine di polizia rapida e accurata in merito a questi incidenti, e di mandare il deciso messaggio che gli abusi contro le persone LGBT non saranno più tollerati.

In linea con le disposizioni internazionali stabilite nella Convenzione Internazionale per i Diritti Civili e Politici e nella Convenzione Americana sui Diritti Umani, le autorità giamaicane dovrebbero lanciare un chiaro messaggio alla società che le discriminazioni contro le minoranze sessuali non saranno tollerate e che quei violenti episodi saranno pienamente perseguiti dalla legge. Tali azioni rappresentano violazioni dei diritti umani e una minaccia al ruolo della legge in Giamaica.

Ti esortiamo a lavorare a stretto contatto con i difensori dei diritti umani e con i gruppi che rappresentano lesbiche, gay, bisessuali e transgender in Giamaica per trovare soluzioni adatte a prevenire il verificarsi nuovamente di questi episodi.


Infine, ti esortiamo ad utilizzare i poteri di cui disponi per richiedere riforme di legge, inclusa l’abrogazione delle norme giamaicane sulla sodomia (Art. 76 e 79 della legge giamaicana sui reati contro le persone), e l’adozione di ulteriori tutele legali che possano proteggere le persone del LGBT dalle discriminazioni.





2 commenti:

Anonimo ha detto...

idola.
ma il cielo è sempre più blu?

Anonimo ha detto...

ah e poi il 21 vado a vedere battiato.