mercoledì, maggio 30, 2007

cliché

Sono nata dove la pioggia porta ancora il profumo dell'ebano
Una terra là dove il cemento ancora non strangola il sole
Tutti dicevano che ero bella come la grande notte africana
E nei miei occhi splendeva la luna, mi chiamavano la Perla Nera...

A sedici anni mi hanno venduta, un bacio a mia madre e non mi sono voltata
Nella città con le sue mille luci per un attimo mi sono smarrita...
Così laggiù ho ben presto imparato che i miei sogni eran solo illusioni
E se volevo cercare fortuna dovevo lasciare ogni cosa

Ebano...
Jack O's bar, Parade hotel, from me une
Ebano...

Spesi tutto quello che avevo per il viaggio e per i miei documenti
A palermo nel '94 eravamo più di cento giù al porto...
Raccoglievo le arance e i limoni in un grande campo in collina
Lavoravo fino a notte inoltrata per due soldi e una stanza nascosta

Ebano...

It's a long long night
It's a long long time
It's a long long road
Ebano...

Poi un giorno sono scappata verso Bologna con poca speranza
Da un'amica mi sono fermata, in cerca di nuova fortuna
Ora porto stivali coi tacchi e la pelliccia leopardata
E tutti sanno che la Perla Nera rende felici con poco...

Ebano...
Jack O's bar, Parade hotel, for me une
Ebano...
Ebano...
It's a long long night
It's a long long time
It's a long long road
Ebano...

Perciò se passate a Bologna, ricordate qual è la mia storia
Lungo i viali verso la sera, ai miei sogni non chiedo più nulla
Ebano...



Un po melanconica stasera...un po da tango, un po da ballata ed un po da ultimo amore..voglio le mie cuffie..voglio i miei libri...voglio la mia macchina fotografica..voglio la mia infanzia..voglio la spensieratezza..voglio nn sentirmi piu in colpa..voglio nn stare sempre sul chi va la..voglio fidarmi..voglio ridere..voglio piangere..voglio ago e filo..voglio parole..voglio silenzi..voglio che la vita mi stanchi..voglio che i pensieri mi abbandonino..voglio nn sentire piu nulla..voglio ascoltare all'infinito..voglio il mio spazzolino elettrico..voglio imparare a nn fermami piu..voglio sperare..voglio smetterla di illudermi..voglio toccare la realta..voglio vedere cio che è...voglio una vita semplice..voglio essere coraggiosa..voglio nn crollare come un esile castello di carte al primo alito d'aria..voglio nn mettere sempre tutto in discussione..voglio capire..voglio sapere..voglio nn arrendermi mai...voglio che la sua lucidita nn la abbandoni..voglio troppo.

venerdì, maggio 18, 2007

Nidra

Stasera scirocco..e mi tornano in mente le lunghe camminate a madrid..quella fama e brama di godorne il piu possibile,riempirmi,immergermi..abbraciarla,viverla..tra malinconie,sorrisi..jamon,cana..e torna anche il problema della carta di credito,che strana casualita effettivamente..il mercatino,i miei vizi..vinicio,che male..i djambe nella piazza,che sensazione viscerale..anche allora piuttosto progettuale..almeno mi pare,ma la memoria ultimamente non è molto affidabile..è uno di quei periodi in cui la mattina ti svegli un po storta e ti riprendi solo in serata..quindi ti prende bene fare tardi perche ti rilassi un po..poi ci sono anche i periodi in cui ti distruggi fisicamente,fai tipo trottola..e li il tempo per farti prendere male proprio non ce l'hai..è bello sentirsi complici..bella anche la puntata di annozero di questa sera..fuksas,mi ha colpito molto..penso che i bilanci sociali dovrebbero essere obbligatori e ci si puo lavorare davvero tanto..e ringrazio l'internazionale per gli articoli di hickman e per "dio secondo darwin"..vabbe ma soprattutto per l'oroscopo diciamocelo..solo che da quando ho scoperto che mentre il giornale esce il venerdi..il giovedi sul sito gia si puo leggere oroscopo.

domenica, maggio 13, 2007

HGW XX/7

L'avvelenata

Ma se io avessi previsto tutto questo,
(dati cause e pretesto) le attuali conclusioni,
credete che per questi quattro soldi,
questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi son sbagliato
e accetto i crucifige e così sia
chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia
il primo che ha studiato.

Mio padre forse aveva anche ragione,
a dire che la pensione e davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato,
a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io ho perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e accuse di arrivismo, dubbi di qualunquismo
son quello che mi resta.

Voi critici, voi personaggi austeri
militanti severi, chiedo scusa a 'vossia'
però non ho mai detto che a canzoni
si fan rivoluzioni, si possa far poesia;
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no 'non passa' fra i miei rischi,
non comprate i miei dischi
e sputatemi addosso.

Secondo voi, ma a me cosa mi frega
di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi,
oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie,
di solito ho da fare cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.

Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone,
io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale,
io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare
io falso, io vero, io genio e io cretino,
io solo, qui, alle quattro del mattino,
l'angoscia e un po' di vino
e voglia di bestemmiare.

Secondo voi, ma chi me lo fa fare,
di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice «sei depresso»,
nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento
e io ho sempre detto che era un gioco
sapere usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa teso e tetro,
comprate il mio didietro,
io lo vendo per poco.

Colleghi cantautori, eletta schiera
che si vende alla sera per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene,
ad aver le tasche piene, e non solo i coglioni,
che cosa posso dirvi? andate e fate,
tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teoreta,
un Bertoncelli o un prete
a sparare cazzate.

Ma se io avessi previsto tutto questo
(dati causa e pretesto) forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino,
mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare
ho tante cose ancor da raccontare per chi vuol ascoltare,
e a culo tutto il resto.


ecco stasera mi sento abbastanza avvelenata anche io...e mi domando se è uno sbalzo umorale ed ormonale...se è mancanza di coraggio...se è la solita impulsivita..se mi faccio un calcolo, molto approssimativo, delle conseguenze e poi decido di correre i miei rischi...alla fine aspettero di calmarmi..la notte porta consiglio..ma questo rospo prima o poi dovro sputarlo..a chi sottolinea le conseguenze delle mie azioni, a chi pensa che io agisca con superficialita, a chi non crede in me, a chi nn ha fiducia nelle persone di cui io mi fido, a chi ti dice "non preoccuparti lascia che siano gli altri a prendersi cura di te una volta tanto", a chi non da il giusto peso alle proprie parole, a chi non calcola le ripercussioni delle proprie azioni sugli altri, a chi nega la chiarezza..a chi ama dare questi giudizi, auguro in bocca al lupo, perche la strada da fare è tanta..ma la felicita è sempre dietro l'angolo, per tutti.anche per noi che sbagliamo tanto.

sabato, maggio 12, 2007

Mondo Ozio

sto sopravvalutanto la mia intelligenza..o sto sottovalutando la mia pigrizia..pero' ogni tanto è giusto dedicarsi un po ai proprio ozi..viziarsi e premiarsi fa bene ed è bello..ecco volevo dirlo.pero' dovrei studiare.ma nn mi faccio frega dai sensi di colpa!tsk!stasera capleton..e domani mare..forse.

venerdì, maggio 11, 2007

Mostra Fotografica

Le cose senza senso mi lasciano abbastanza perplessa..la prima reazione solitamente è l'incazzamento acuto...la seconda invece quando mi calmo, è cercare di capire se un senso c'è e sono io a non capirlo e vederlo..a volte c'è..a volte non ho abbastanza intelligenza, conoscenza e profondita di pensiero per capire...e qui mi rincazzo perche so' limitata, mio malgrado.E quindi per consolarmi questa sera vorrei fare una bella serata distruttiva a base di alcool..che vorrei fare?ballare in strada a piedi scalzi, un bel rito divinatorio propiziatorio..che il cielo faccia piovere su tutti la serenita, la pace, l'amore..e tutto cio che ogni di noi sogna davvero, portare a compimento il proprio sankalpa..piu cerco risposte e piu trovo cori che parlano lingue diverse ma che esprimono lo stesso concetto..spiritualita ed il misticismo, cosa sarei senza questa spinta..non importa che nome ha..questa voce è la mia vera risorsa, è il mio essere.

mercoledì, maggio 09, 2007

Ahimana

E' presto mmm manca ancora quella cappa in camera, quel misto di incenso e sigaretta e quel profumo di pelle, la mia, a cui pero' son assuefatta...non riesco a smettere di rosicchiare unghie e pellicine, non riesco a smettere di fagocitarmi e mangiarmi..i buoni propositi nascono la mattina con il sorgere del sole e vanno riposare al tramonto, quando il sole va a riposarsi in fondo al mare...ed apre le porte alla luna, al buio ed a quel mondo oscuro, a tratti silenzioso che segue i flussi del corpo..che sfugge dagli sguardi indiscreti e si confonde con le ombre al crepuscolo..è come avere degli occhiali da sole senza indossarli..pronti a difendersi e celarsi dietro schermi trasparenti..le cose materiali non mi preoccupano..come mai?..forse perche c'è poco da pensare sono pratiche si risolvono in un modo o nell'altro..un po il discorso del vecchio saggio cinese..quello che mi preoccupano sono i pensieri i sentimenti i sentori..tutto cio che nn è tangibile ma è cosi ineluttabilmente interpretabile, fraintendibile e condizionabile...spero di riuscire a non spostare il punto messo,anche se dentro di me non vorrei altro che essere dissacrata e smentita..e vorrei poter esplodere in tutte le forme piu estreme che covano in me.
come mi è stato suggerito..forse dovrei andare in giro con su la fronte scritto "violentatemi".

sabato, maggio 05, 2007

Baldassarri

E' un po come essere sulla riva di un fiume e vedere se stessi guadare quel fiume e vedere se stessi gia sull'altra sponda..quante silvia..una per ogni pensiero, una per ogni singolo movimento, come tanti piccoli fotogrammi...è giunto il momento di guadare questo fiume..arrivare alla riva opposta..perche quando si comincia nn ci si puo fermare piu..anche se ogni tanto un isola ci vuole..ogni tanto qualche limite, ahime, mi sa che è indispensabile..la mia indole anarchica si ribellera follemente a tutto cio..ma se non si prova sicuramente nn si riesce.

martedì, maggio 01, 2007

Tipopils

continuo banalmente, appunto, ad ascoltare le parole di una canzone che la mente ripete, ancora ed ancora...
buoni i ravioli con menta e patate.
buono il matusalem 15..peccato io sia abituata a tracannare tutto come uno scaricatore di porto..e qui medito sul fatto che non so gustarmi le cose..sob sob...ma questo cazzo di super io di merda mai va a dormire?sempre tra i coglioni lo devo avere?
a cercare parole per definire delle percezioni cosi istintive, e nn posso prendere per buono quel che sento..perche?perche fa male..
ci sono cose cosi semplici..cosi insite..che sono cosi, cosi come le senti e basta.