Affetto il pane, scendo per le scale in una giornata ni, ma piu si e meno no (ih..i miracoli della pronoia)e cosi rimango colpita dal un volantino zuppo unito indossolubilmente con lo scalino di travertino (o è marmo?..ma questo ora nn conta, silvia nn ti distrarre)..e magicamente spunta fuori la macchina fotografica..versione sia a colori che b/n...eh beh...son soddisfazioni...se nn fosse che, zio cantante, arrivata a casa , dopo varie ed eventuali divagazioni, decido di darmi un minimo all'attivismo e cerco di scaricare le foto...beh un chicco di grandine deve essere riuscito a colpire il mio pc...misteriosamente questo magnifico computer oggi ha deciso di nn riconoscere la macchinetta...e quindi bom...rimedio con un peter gabriel..
..serata da ninna nanna, da chiacchiere in compagnia, anche se fuori tuona e grandina,ho voglia di aprire la mia mente e sentirmi cullata..perche quando fa feddro freddo se ti irrigidisci tremi , ma se riesci a rilassarti no..la risconstro spesso questa cosa..e ne prendo coscienza in particolar modo a livello fisico, avviene in maniera istintiva..piano piano sta venendo fuori ecco...ed è bello.
appena risolvo metto foto..ma forse anche no.
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