Un incontro, casuale...
porta con se la nostalgia
che in questo caso fa tanto , troppo, estate
le magliette gay, le scarpe da orfanello ed il borsello
e quelle parole, mi mancano
quelle pause mentali, lo staccare dall'alienamento
interpreto gli eventi come segnali
mi sento un re magio...(porto erbe curative)...ho la cometa che mi indica la via...
ed ho anche deliri di onnipotenza, oserei dire
forse potrei farcela da sola, ho pensato
ma senza invito nn entra nemmeno la luna
mi sono sentita lusingata
ma,
nonostante tutto l'imbarazzo,
a mio agio...
il mio respiro si spezza
tetti ed alberi sotto di me
la spontaneita,
che strane le confidenze e l'intimita che si creano in ascensore
ho scoperto cose , in ascensore, che voi umani nn potreste immaginare
ed ho infierito un po sul mio nuovo capro espiatorio,
ma me ne sono subito pentita..
sgrunt nn dovevo pentirmi sgrunt
qui finisce l'avventura del signor bonaventura
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4 commenti:
E solo in bilico tra santi e falsi dei...e poi è sorretto sempre da un'insensata voglia di equilibrio. E' chiaro no?
non senti cheee tremo mentre cantooo
non ha firmato.
Credo che ripartirò
tra i mille boulevard
segnavo già la tua distanza
Eh no, non lo dimenticherò
quel sole di Francia
è l'odore più bello che ora ho dentro
E all'alba in quella vineria
coi musicanti che intonavano
un concerto di viole
un brindisi alla nostalgia
prima che mi prendessi le mani
e ora chiudilo il mio segreto
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