venerdì, novembre 18, 2005

Punk Islam
Islam punk islam punkislampunkundpunkislampunk islam punk islampunkislamundislampunka Istanbul sono a casacorro di fianco al muronon lo sonon lo voglio sapereche differenza fa"Wir sind die Turken von Mor"chissà se è veronon mi fermo a pensare continuo a salmodiare islam punk und punk islam punk islam und islam punk se fossi un figliai prodigoavrei un vitello grassomi sono perso ad Istanbule non mi trovano piùdovrebbero seguire le mie vogliela sera appena alzatoo tardi la mattinadopo la colazioneprima di addormentarmi- chiudi un pò la finestra -mezzogiorno in penombrasfondo bianco e pulitoislam punk und punk islampunk islam und islam punktre dall’ospedale psichiatricotre in libertà invigilabiletre che incontri se meritinon ne girano moltiMartin battezza le stradedona loro una vitafa sacrifici al trafficooffre agli Dei dei muria Istanbul sono a casaho un passato e un futuroho un presente che è Dioe fa la camerieranon ne girano moltesolo nei posti giustiislam punk islam punkislampunkundpunkislampunk islam punk islamislampunkundpunkislamIstambul tanz


Vorrei deformare immagini che nn conosco ancora, immergere le mani nei colori dell'anima..
lo sento, sento la lava che sale,
ora preme forte,
ora si insinua fino ai capillari delle dita..la senti scorrere..(un po come quando fai yoga e visualizzi i flussi d'aria)
cosi irruenta e passionale,
cosi delicata e sensualmente persuasiva,
rompe le rime,
perche nn vuole freni, mai..a qualunque costo
...voleva uscire da te, andare lontano...
..ed ora lotta in te, con te..
.inizia l'unione,distruttivamente creativa e creativamente distruttiva,
ecco da cosa nasce la forza,
ora la stazione si sente leggermente meglio,
in lontananza con diecimila rumori assordanti,
ma qualcosa si sente.
Vicino è lontano
e mi rivedo nell'alba del giorno che verra,
riprendere in mano queste parole
e pensare di me?
non lo so, non lo so piu
ed è questo che mi piace
finalmente nn è un libro gia scritto
finalmente tutto sempre e solo mente
è un passo in piu
una liberazione
che si capisce solo quando la si raggiunge
(come tutte le liberazioni del resto)
si forse sono anche un po presuntosa, ma lo devo ammettere questo mi porta a vedere le persone con occhi diversi, non so se riesco a spiegarti, perche è con te che sto parlando,
rivedere te negli altri,
ma con il senno del poi...
la scoperta dell'acqua calda, porco nave!
ahahahahaha
direi che piu che scrivendo..sto chiacchierando
eh si da inserire fra i piaceri della vita
a me capita raramente,ma se mi prende divento un fiume in piena, tanto da poter far arrivare a dire basta
per poi pensare a quel corpo
che lotta contro se stesso
perche si fatica sai a volte ad ammettere che... si, è tutto finito, ora hai tutto tutto per essere felice
devi solo aprire quelle braccia lunghe ed un po debosciate
e crederci..."si puoi essere felice"
finendo con chi
sa darti tanto nel suo vivere a parte ed indisparte,
spettatrice per scelta, finche anche lei non trovera quell'isola che nn c'è
...e si parlo di voi e con voi..
bello,
davvero.



non è proprio questo il carattere che cercavo sgrunt e nemmeno lo sfondo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

presumo sia la ragione, quell'isola lontana. sperare che prima o poi avremo lenti potenti abbastanza, o forza nelle braccia per nuotare. ho pensato che ci educhiamo a vicenda e con quanta fatica! crescere qualcosa che poi magari non potrai goderti per colpa delle faglie terrestri che, lo sappiamo, si spostano ogni tanto. è questione di credo, o solo fiducia, o di stelle buone come diceva qualcuno perchè le stelle segnano rotte e collisioni e segnano speranze ed illusioni. ecco... sappiamo respirare!

Anonimo ha detto...

la ragione da sola serve a ben poco se manca tutto il resto...non contano piu le singoli voci..ma la visione di insieme..essere presente in tutte le tue sfumature..mente, corpo,sensazione..razionalita, follia,materialita..
s.