La lavatrice fa strani rumori
ed io mi districo
tra le lenzuola sporche e le pulite
tra la montagna di panni
che nn mi va di piegare e quindi metto in blocco a lavare
sono cosi
ammucchio e poi risolvo
e finisco per risolvere con la cosa che mi richiede meno fatica
almeno nell'immediato
perche tanto, puliti o sporchi, sti panni prima o poili dovro piegare
e forse è copsi anche nella vita
certe cose inutile rimandarle
pensando ad oggi
tanto tornano
pero magari tornano quando son pronta
o forse finche nn le risolvo nn saro mai pronta
chi lo sa
una risposta
nn c'è , se nn il classico battisti "lo scopriremo solo vivendo"
e visto che altrimenti nn si puo fare
speriamo almeno di capirci qualcosa strada facendo
ho un occhio gonfio
e nn so perche
le ipotesi sono : allergia, congiuntivite o colpo di vento/freddo
nn lo so, pero un po mi tira, mi da fastidio
porellino
nn si apre bene
sta tutto li pasciuto, sembrano le pieghe della pancia di budda o dell'omino della micheli
ma sono tranquilla
so che sto diventando polifemo
e questo è il processo di mtemorfosi
e poi niente mi son messa a cucinare
sto ispirata
ecco questa è una di quelle cose che mi dico che mi fara stare bene adesso ma che nn mi aiuta a risolvere certe questioni con me stessa
o magari è vero anche il contrario
come si capisce?
o c'ho la sinusite alla decima potenza oppure mi sta esplondendo il cervello nel creanio o è l'occhio che migra verso il centro
un dolore totale
vado a mettere la testa nel forno
sto a casca'a pezzi
ahahahaahahah
lunedì, aprile 20, 2009
sabato, aprile 18, 2009
vuoto a rendere
era da giorni che riflettevo su questa cosa dei vuoti a rendere
e delle amicizie a scadenza
pensieri tristi
e pieni di rimpianti e di tanto tanto tanto tanto altro
come ad esempio i conflitti di (r)lealta, che in eta adulta sembrerebbero nn poter esistere ed invece per me son piu presenti che mai
poi cosi
ero sedutaa in fontana su un grandino
Lontano da te e dalle mani che cercavano la mia pelle
che forse neanche era la mia
ed è intervenuta la municipale ed io seduta dietro i monocicli
iniziavo la serata con una ceres
tanto per trovarmi in anticipo verso i pensieri, cattivi piu che mai,
quando le presenze si son concretizzate
e la serata ha preso forma
è stato il momento della birra
cantillon mi sembra, 2006 aromatizzata framboise una roba estrema, acidissima buona
poi abbiamo assecondato piazza trilussa
ed un friends
ed è stato un negroni
accolto a braccia aperte
sempre memore del piacere della sbronza
della liberta dalle regole
da quell'esserci..ma anche no
e poi boh nn mi ricordo piu
mi sembra una capir nn so che alla fragola
rimasta cosi abbandonata sul tavolo
e poi un sunshineblabla con vodka ed agrumi
poi mohito e poi nn mi sembra di ricordare altro
ma la mia memoriia è flebile e pigra
soprattutto in questi momenti
piacevolezza della sbronza goliardica e compagnona
perche sai, pensanzìdoci bene, quello che mi manca è la giovialita di questi incontri collettiviti
l'intesa e la complicita da sbronza allegrotta
quando tutti sono amici
ed è piacevole familiarizzare anche con il siampietrino
quando il mondo è amico
ed allora
un blues ti fa capire quanto certi suoni sono espressione dell'anima
quella nera
quella parte semplice ed ancestrale
regalo(mi) questo vita
questi occhi arsi
queste membra stanche ed a tratti sfatte
questo cuore stracolmo
queste sensazioni eteree
questa armonia da stordimento
questa sbronza goliardica
che ricorda i navigli e certi balconi di nicchia milanesi
quando le gru all'orizzonte costruiscono figli
quando le parole diventano olio e galleggiano sopra i pensieri
quando la gamba si addormenta
quando sul cuscino c'è un orso bianco, di quelli polari,
e sulla scrivania c'è la bottiglia con il gioco di ingegno dentro
quando è il pensiero di te che in fondo mi manca
insieme all'eco delle tue parole
perche in fondo questo è un post(o) di amore
dove queste parole sono per me
e per te che nn le leggerai mai
quando una lampadina sul cruscotto fa "casa"
quanto tutto sia vero e vivo e intenso solo per me
quando una reciprocita nn esiste nella consistenza
quando le amicizie sono vuoti a rendere
come era una volta al supermercato per l'acqua
quando nonno riportova il boccione indietro dell'egeria
quando la vita si ferma e sembra eterna
come quando tu dicesti : "ma io non avrei potuto conoscerti dieci anni fa a milano?"
e ti rendi conto che queste parole oramai esistono solo nella tua memoria
che nn erano vere "in certo senso"
erano frutto di quel momento, nn un assoluto
perche nn sono le tue parole, misurate (tristemente, oramai)
ecco uno dei tuoi tristi insegnamenti
che pero applico su me e nn sugli altri
domani nn so quanto di capiro di questo sfogo
ma mi sembrera chiaro che in tutto questo
tu sia molto piu presente di quel che io voglio ammettere
ma passera
anche questo prima o poi passera
rimpiango, questo si, di avere tempo cosi lunghi
e di nn essere capace a rielaborare in tempi brevi
ora tremo, fa freddo,
e dovrei fare pipi
un abbraccio al mondo alticcio
ed ai piaceri dell'alcool
che ne vale sempre la pena
anche di piu
e delle amicizie a scadenza
pensieri tristi
e pieni di rimpianti e di tanto tanto tanto tanto altro
come ad esempio i conflitti di (r)lealta, che in eta adulta sembrerebbero nn poter esistere ed invece per me son piu presenti che mai
poi cosi
ero sedutaa in fontana su un grandino
Lontano da te e dalle mani che cercavano la mia pelle
che forse neanche era la mia
ed è intervenuta la municipale ed io seduta dietro i monocicli
iniziavo la serata con una ceres
tanto per trovarmi in anticipo verso i pensieri, cattivi piu che mai,
quando le presenze si son concretizzate
e la serata ha preso forma
è stato il momento della birra
cantillon mi sembra, 2006 aromatizzata framboise una roba estrema, acidissima buona
poi abbiamo assecondato piazza trilussa
ed un friends
ed è stato un negroni
accolto a braccia aperte
sempre memore del piacere della sbronza
della liberta dalle regole
da quell'esserci..ma anche no
e poi boh nn mi ricordo piu
mi sembra una capir nn so che alla fragola
rimasta cosi abbandonata sul tavolo
e poi un sunshineblabla con vodka ed agrumi
poi mohito e poi nn mi sembra di ricordare altro
ma la mia memoriia è flebile e pigra
soprattutto in questi momenti
piacevolezza della sbronza goliardica e compagnona
perche sai, pensanzìdoci bene, quello che mi manca è la giovialita di questi incontri collettiviti
l'intesa e la complicita da sbronza allegrotta
quando tutti sono amici
ed è piacevole familiarizzare anche con il siampietrino
quando il mondo è amico
ed allora
un blues ti fa capire quanto certi suoni sono espressione dell'anima
quella nera
quella parte semplice ed ancestrale
regalo(mi) questo vita
questi occhi arsi
queste membra stanche ed a tratti sfatte
questo cuore stracolmo
queste sensazioni eteree
questa armonia da stordimento
questa sbronza goliardica
che ricorda i navigli e certi balconi di nicchia milanesi
quando le gru all'orizzonte costruiscono figli
quando le parole diventano olio e galleggiano sopra i pensieri
quando la gamba si addormenta
quando sul cuscino c'è un orso bianco, di quelli polari,
e sulla scrivania c'è la bottiglia con il gioco di ingegno dentro
quando è il pensiero di te che in fondo mi manca
insieme all'eco delle tue parole
perche in fondo questo è un post(o) di amore
dove queste parole sono per me
e per te che nn le leggerai mai
quando una lampadina sul cruscotto fa "casa"
quanto tutto sia vero e vivo e intenso solo per me
quando una reciprocita nn esiste nella consistenza
quando le amicizie sono vuoti a rendere
come era una volta al supermercato per l'acqua
quando nonno riportova il boccione indietro dell'egeria
quando la vita si ferma e sembra eterna
come quando tu dicesti : "ma io non avrei potuto conoscerti dieci anni fa a milano?"
e ti rendi conto che queste parole oramai esistono solo nella tua memoria
che nn erano vere "in certo senso"
erano frutto di quel momento, nn un assoluto
perche nn sono le tue parole, misurate (tristemente, oramai)
ecco uno dei tuoi tristi insegnamenti
che pero applico su me e nn sugli altri
domani nn so quanto di capiro di questo sfogo
ma mi sembrera chiaro che in tutto questo
tu sia molto piu presente di quel che io voglio ammettere
ma passera
anche questo prima o poi passera
rimpiango, questo si, di avere tempo cosi lunghi
e di nn essere capace a rielaborare in tempi brevi
ora tremo, fa freddo,
e dovrei fare pipi
un abbraccio al mondo alticcio
ed ai piaceri dell'alcool
che ne vale sempre la pena
anche di piu
domenica, aprile 12, 2009
mentre facevo lo slalom fra le colonne in garage
hanno passato questa canzone
e cosi sono rimasta un po li con il motore acceso, perche spengendolo si sarebbe spenta anche la radio, ad ascoltare ancora un po
e poco prima vagavo cosi, con la pioggia che da un senso al movimento ritmico del tergicristalli, mi piace guidare in queste sere
quando la strada è deserta e l'aria è tiepida
mi rilassa dalla mia inquietudine
che poi è solo qualcosa che nn trova le parole giuste per venire fuori
hanno passato questa canzone
e cosi sono rimasta un po li con il motore acceso, perche spengendolo si sarebbe spenta anche la radio, ad ascoltare ancora un po
e poco prima vagavo cosi, con la pioggia che da un senso al movimento ritmico del tergicristalli, mi piace guidare in queste sere
quando la strada è deserta e l'aria è tiepida
mi rilassa dalla mia inquietudine
che poi è solo qualcosa che nn trova le parole giuste per venire fuori
venerdì, aprile 10, 2009
pensavo che le domande piu significative
in fondo
sono quelle senza risposta
a risposta aperta
quelle che ti fanno scervellare
quelle che sono "universali"
che verresti proprio sapere .."ma la risposta giusta quale sarebbe"
ed una risposta giusta nn c'è
una risposta sola nn esiste
le risposte sono molteplici
dipende dal momento
dallo stato d'animo
da cosa cerchi
l'altra sera al concerto di capossela
è intervenuto un suo amico, migliore amico ha detto,e ne ha parlato un gran bene
è entrato in scena chinaski , vincenzo costantino,
ed ha letto una sua poesia
ed ho capito perche ne ha parlato cosi bene
“Le cento città”....
.. ..
Ognuno ha le sue prigioni , mentali, fisiche
....
Ognuno ci convive....
Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le
facce diventano anonime....
Quando lo specchio comincia a darti del tu....
Quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la
strada sembra il tuo tappeto rosso....
Metti insieme il tuo bagaglio....
Riempilo di ricordi,speranze,parole,storie vissute e
storie da vivere....
Riempilo di emozioni,musiche,liti,illusioni
d’epoca,domande e risposte....
Trovati un amico e comincia la
condivisione,l’esplorazione....
vai a caso,lascia le tue lacrime sul
cuscino,incontrati con la vita,scontrati con il dolore ruba l’amore....
Non avere una meta ma cento,prova a ritornare perché
il ritorno da senso al viaggio....
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la
solitudine altrui....
Gira intorno al mondo....
Non girare con lui....
Affrancati da te stesso e dall’attesa....
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative....
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero....
Il sapore della libertà è la paura....
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di
inseguirla.....
mi verrebbe da dire
ecco cosa vuol dire essere un artista
in fondo
sono quelle senza risposta
a risposta aperta
quelle che ti fanno scervellare
quelle che sono "universali"
che verresti proprio sapere .."ma la risposta giusta quale sarebbe"
ed una risposta giusta nn c'è
una risposta sola nn esiste
le risposte sono molteplici
dipende dal momento
dallo stato d'animo
da cosa cerchi
l'altra sera al concerto di capossela
è intervenuto un suo amico, migliore amico ha detto,e ne ha parlato un gran bene
è entrato in scena chinaski , vincenzo costantino,
ed ha letto una sua poesia
ed ho capito perche ne ha parlato cosi bene
“Le cento città”....
.. ..
Ognuno ha le sue prigioni , mentali, fisiche
....
Ognuno ci convive....
Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le
facce diventano anonime....
Quando lo specchio comincia a darti del tu....
Quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la
strada sembra il tuo tappeto rosso....
Metti insieme il tuo bagaglio....
Riempilo di ricordi,speranze,parole,storie vissute e
storie da vivere....
Riempilo di emozioni,musiche,liti,illusioni
d’epoca,domande e risposte....
Trovati un amico e comincia la
condivisione,l’esplorazione....
vai a caso,lascia le tue lacrime sul
cuscino,incontrati con la vita,scontrati con il dolore ruba l’amore....
Non avere una meta ma cento,prova a ritornare perché
il ritorno da senso al viaggio....
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la
solitudine altrui....
Gira intorno al mondo....
Non girare con lui....
Affrancati da te stesso e dall’attesa....
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative....
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero....
Il sapore della libertà è la paura....
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di
inseguirla.....
mi verrebbe da dire
ecco cosa vuol dire essere un artista
martedì, aprile 07, 2009
ci sono, ci sono
in questi giorni
difficili e dolorosi
dove l'irrazionale prende il sopravvento
dove la regola è nel saper applicare la regola
detto anche buonsenso, che sembrerebbe pero avere radici innate
o meglio istintive (e quindi innate?)
mi piace il vibrato della voce in una canzone, Minneapolis - Lucinda Williams)
sono i punti fermi da tenere
quando ci si è dimostrato di essere in grado di mettersi in gioco
anche se nn c'era bisogno di dimostrarsi niente
volevo farlo
mi viene naturale
e mi chiedo
come sarebbe la mia vita senza me?
beh piu che altro potrei dire come è la mia vita con tanti falsi se..che poi equivale anche in parte a viverla senza se, senza un se integrato ed in armonia
chissa come tutto cio è possibile
si sa che avviene
è una forma di ginnastica
pèero nn fisica
mentale
perche come si tende ad avere la buzzetta
cosi si tende anche
ad avere accumuli di pensieri
penso sia proprio un paragone calzante
perdincibacco
bacco soprattutto.
buon|sèn|so
s.m.
CO capacità istintiva di giudicare tenendo presenti le necessità pratiche: è una donna piena di b., comportarsi, agire con b.
agire con b. ih. mi fa sorridere
in questi giorni
difficili e dolorosi
dove l'irrazionale prende il sopravvento
dove la regola è nel saper applicare la regola
detto anche buonsenso, che sembrerebbe pero avere radici innate
o meglio istintive (e quindi innate?)
mi piace il vibrato della voce in una canzone, Minneapolis - Lucinda Williams)
sono i punti fermi da tenere
quando ci si è dimostrato di essere in grado di mettersi in gioco
anche se nn c'era bisogno di dimostrarsi niente
volevo farlo
mi viene naturale
e mi chiedo
come sarebbe la mia vita senza me?
beh piu che altro potrei dire come è la mia vita con tanti falsi se..che poi equivale anche in parte a viverla senza se, senza un se integrato ed in armonia
chissa come tutto cio è possibile
si sa che avviene
è una forma di ginnastica
pèero nn fisica
mentale
perche come si tende ad avere la buzzetta
cosi si tende anche
ad avere accumuli di pensieri
penso sia proprio un paragone calzante
perdincibacco
bacco soprattutto.
buon|sèn|so
s.m.
CO capacità istintiva di giudicare tenendo presenti le necessità pratiche: è una donna piena di b., comportarsi, agire con b.
agire con b. ih. mi fa sorridere
giovedì, aprile 02, 2009
alla fine nn sono mai contenta
nn mi va mai bene niente
perche sono cosi
perche amo desiderare
e cosi ascolto pino daniele
nonostante mi piaccia penso ci siano tante cose che nn capisco
parole che evocano immagini che io nn conosco
e questa canzone
mi fa girare la testa
a cercare con lo sguardo il passo di un passato che è rimasto indietro
e continuo a farmi domande
tante, forse la maggior parte inutili
è come se avessi montanto il piumino della sweefer,
comprato tanto tempo fa (con il pensiero)
riscopro cose che gia so
ma che la polvere rendeva offuscate
scrivo e quindi fisso
avrei voglia di un po di riposo
ma anche no
lascio una risposta..quello che dovevo fare e nn ho fatto era andare alla asl :)
ma sono andata oggi.
nn mi va mai bene niente
perche sono cosi
perche amo desiderare
e cosi ascolto pino daniele
nonostante mi piaccia penso ci siano tante cose che nn capisco
parole che evocano immagini che io nn conosco
e questa canzone
mi fa girare la testa
a cercare con lo sguardo il passo di un passato che è rimasto indietro
e continuo a farmi domande
tante, forse la maggior parte inutili
è come se avessi montanto il piumino della sweefer,
comprato tanto tempo fa (con il pensiero)
riscopro cose che gia so
ma che la polvere rendeva offuscate
scrivo e quindi fisso
avrei voglia di un po di riposo
ma anche no
lascio una risposta..quello che dovevo fare e nn ho fatto era andare alla asl :)
ma sono andata oggi.
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