sabato, giugno 28, 2008

mentalmente obesa.immobile.con questa smania di contenimento.questi pensieri che vomito addosso ed intornoa me con violenza.

giovedì, giugno 26, 2008

Ninetto Guerra

Ad essere lungimiranti si potrebbe dire che certi strappi, perche per me la crescita passa sempre attraverso una lacerazione, servano a farci maturare un distacco tale da poter apprezzare di piu e piu intensamente cio che ora viene dato per scontato.
ci sono dei "ti voglio bene" che mi frullano per la mente da un po ma che nn riesco a proferire.
ci sono verita che vorrei poter condividere, per rendere piu intellegibili certi miei atteggiamenti.dare la mia chiave a chi inevitabilmente al mio fianco c'è stato.
forse questo mi aiuterebbe a sentirmi piu leggera.
prendere le distanze puo aiutarmi.chissa che effetto avra sui miei colori.

giovedì, giugno 19, 2008

mi so disimparata a chattare.
mo vado a prepara il pranzo e poi ci penso meglio.
sono in trasferta.e c'è il sole che mi scalda.
ci si rilassa un po.oziando.
i pensieri ci sono sempre e vanno per conto loro.
e li lascio andare.tanto è inutile cercare di trovare per forza un senso.
forse semplicemente ora nn ho mezzi per comprendere certe cose.
tutto e subito nn si puo.
bisogna aver pazienza e fiducia.
allora oggi facciamo polpettine con carne di vitellone, volevo macinato di maiale ma qua nn esiste bah, con grana aglio e speck e saltate con funghi.niente agrodolce oggi.
sopra ci sarebbe stato bene del formaggio sciolto, ma nn ci ho pensato prima.
di vino metterei vediamo andrei su un bianco dell'alto adige, come spesso ultimamente, visto che il formaggoi fuso sopra nn c'è, mettere un traminer aromatico.
e buon appetito a tutti.

sabato, giugno 14, 2008

non ho pensieri organizzati.
non ho pensieri degni di nota.
cammino continuando ad inciapare con e in me stessa.
c'è sempre questa bivalenza.
nn riesco a dissociarmi.l'apatia.

martedì, giugno 10, 2008

D.S.M.

dico ma nn racconto.
nn parlo dei miei pensieri.dei miei malumori.delle teorie strampalate che mi balenano per la mente.delle ricette che creo.
eppure mi rendo conto che avrei bisogno di ascoltarmi.di essere ascoltata.
ed invece mi tocca accorrere.
mi sento un riccio.


domenica, giugno 08, 2008

stasera è da lucio dalla d'annata.quando aveva delle note dolci molto particolari.
suona come un caldo abbraccio accogliente.
forse perche mi ricorda l'infanzia.nn ricordo bene la/le situazioni ma ricordo lo stato d'animo.
ed è un abbraccio cio che vorrei ricevere.e che vorrei riuscire a dare al mondo intero.nella mia pienezza.
è cosi difficile nn avere mancanze nei confronti degli altri.delle persone a cui teniamo.
penso anche che potrebbe essere un modo per distogliere l'attenzione da noi stessi.


venerdì, giugno 06, 2008

A C. e G.

certi dolori permeano.dalla pelle.dalla voce.si trasmettono.come se effettivamente nn ci fosse pelle a protteggerci.un po quello che fanno le formiche quando ne schiacci una.
provo ad immaginare quanto il tuo cuore pianga.e solo pensarlo è un dolore incontenibile.

rivedo le vostre foto nella mia mente.quelle di quando eri iris.il bianco e nero.l'entusiamo.la luce nei tuoi occhi.la tua vitalita.quel fuoco che ti ardeva dentro.e poi la laurea.e poi milano.
una vita da costruire insieme.la vita.dilania.
l'indifferenza.la falsita .la crudelta.
tuo marito, c. è con te.
ciao g.

martedì, giugno 03, 2008

tornano le serate calde.la voglia di spazi aperti.di aria che riempie i polmoni.sarebbe il momento giusto per andare a fare due passi.
di nuovo ho le idee confuse.

christmas song
malinconica.quel che basta per farmi riassaporare certe emozioni.forse è un modo per salutarle,per salutarti.dentro di me.mi faccio tenerezza.mi sento una bambina alla ricerca della sua innocenza.
li piccolina che cerco di affrontare i draghetti.ci vuole pancia.pancia che probabilmente nn sto ascoltando con attenzione.consapevolezza.qui ora.
la luna nn è sparita ed è quindi inevitabile una certa ciclicita degli eventi, nn è abitudine..è cosi.come le maree.come il susseguirsi delle stagioni.
è il momento di andare a dormire.

domenica, giugno 01, 2008

stanchezza.sonnolenza.e tendini delle gambe che tirano.
oggi è nata una nuova famiglia.ed è faticoso, penso.prendersi certe responsabilita.
"nn ti ci vedo proprio in un contesto di coppia, sei troppo concentrata su di te."
mi piace e nn mi piace.ma penso sia vero.
mi sfugge se sia causa o conseguenza del mio stare sola.
quanto la mia spiccata solitudine puo essere frutto dell'incapacita di relazionarmi?
qualcosa dal passao torna a bussare alla porta.chiede ospitalita e lenzuola.
cazzate.ne ho sentite tante.e quando realizzo che spesso cio che mi ammalia è il personaggio e nn la persona.vuol dire che è il momento di passare oltre.
gia.
compromessi,libretti delle istruzioni.
bella cosa le toerie, utili a riempirsi la bocca e la mente di parole.
piu che altro mi sembra un modo per esorcizzare le proprie paure.
si cerca un filo logico, uno schema in cui poterle fare rientrare, si crea una perfetta "regola generale" .beh si sa io sono brava a trovare i dettagli ma nn trarne poi delle conclusioni.lo sguardo di insieme nn mi appartiene.sono i particolari a fare la differenza.ma bisognerebbe saperli interpretare.