Forse sono molto piu abitudinaria di quanto io creda.mi mancano le gatte.
La notte delle stelle cadenti..penso ai desideri, mitici servizi di studio aperto, all'universalita ed all'egoismo, mi ricollego anche alla puntata di eri sera di super quark.Ho il raffreddore, possibile mai?!A volte mi sembra come se ci sia una certa intenzionalita nel nn voler cogliere alcuni segnali, tipico atteggiamento indolente, ma alla fine, perche tutto intorno a noi trama per il nostro bene, poi cosi come per incanto nonostante tutte le resistenze..accadono..e c'avevi pensato tanto, ti serviva una spinta per buttarti..un alito di vento..forse è la vita che vorresti..forse è solo quello che sogni..forse sei legata a parole che nn hanno consistenza..forse è solo ora di cambiare aria..potrei nn essere un animale stanziale...cambio citta..cambio camera..viaggio spesso..mi muovo sola perche fatico a condividere i miei spazi..perche nn mi piace condividera la mia quotidianeita, mi verrebbe di dire sono stata educata cosi, ma effettivamente potrei essere cosi intrisa da me stessa da non rendermi conto di cio che mi succede intorno..a volte perdo questo tipo di contatto con la realta, piu che altro mi astraggo, e questo puo avvenire solo in alcuni contesti ed in determinati contesti..mi sto perdendo.E mo tossisco pure?!.
Mi piace ascoltare joe cocker che canta you are so beautiful
venerdì, agosto 10, 2007
venerdì, agosto 03, 2007
Regalo a me stessa un inno alla gioia.dedicato a tutti quegli attimi la cui unicita mi inchioda e mi annienta allo stesso momento.agli stati di alterazione.a tutti i futuri possibili che forse mai realizzero.alla vita in quanto miracolo.alle parole che mi prodigo a spendere per divulgare concetti 'si tanto interiorizzati che divengono quasi impossibili da condividere.per tutte quelle cose che vorrei fare e nn ho fatto..combattutta come al solito fra l'irrestitibile voglia di assecondarmi...ed ho bisogno di ascoltare suoni acerbi..che diano il senso, anche se a tratti disormonico, dell'immediatezza...qualcosa di scevro dalle dinamiche piu o meno commerciali...si impara comunicare...è vero..ma si impara anche a distinguere l'incompresibile veridicita dettata dall'immediatezza e dalla voglia di arrivare per cio che si è...dalla capacita comunicativa che ci fa scendere a compromessi che nn sempre accettiamo di buon grado..ho paura di restare uguale a ieri...io non lo so, non lo so davvero...so che è difficile riuscire a trovare il giusto canale, la giusta onda comunicativa, un po come l'onda verde dei semafori sulla circonvalla, dietro la semplicita c'è tanto ma tanto di quel lavoro...o forse è una dote naturale...o fore è solo una questione di linguaggio...o nutro semplicemente forti resistenze ai cambiamenti...fatico a lasciar andare parti di me..in parte perche cosciente del loro valore..in parte perche dentro di me alberga un qualcosa (che potrebbe essere il senso di familiarita o di riconoscimento) che mi spinge ad inseguire me stessa al di la delle logiche di comunicazione..ma che rende tutto cosi frustrante..ed una continua lotta intestina..fra cio che sono...e cio che dovrei fare per rendermi intellegibile...lotta fra la voglia di fidarmi delle tue carezze oramai lontane e frutto di ricordi..fra emozioni passate eppure presenti..questo rimane un sottofondo nella vita di tutti i giorni..e ti vedo partecipe, con la consapevolezza che anche tu sei proiezioni di me stessa..e dei miei desideri..segnale di dissociazione dalla realta...ed ho imparato a bere un sorso un piu di quanto potessi avere realmente bisogno.
io so cosa voglio dire.e per oggi questo mi basta..domani nn sara cosi piu cosi.ma in questo preciso istante è cio di cui ho bisogno.
io so cosa voglio dire.e per oggi questo mi basta..domani nn sara cosi piu cosi.ma in questo preciso istante è cio di cui ho bisogno.
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