troppa aria
per i miei polmoni
pensieri che evito di fare poiche incapace di contenerli
desolazione
paesaggi desertici
terra arsa sotto il sole
mani che negano la vita
la rifiutano
prezzo di responsabilita e conseguenze nn accuratamente ponderate
la carne tornera a sanguinare
intrisa di vita
che inizia e finisce
odio le mie domande
odio le mie risposte
odio me stessa
qui ed ora
ed ogni singolo giorno ed istante
questo rimane in me
nn so perdonarmi
nn voglio farlo
espiazione perpetrata e reitarita
dov è l'angelo sterminatore?
in me solo genio guastatore e ritardatario
martedì, ottobre 31, 2006
lunedì, ottobre 23, 2006
Troppe Note
Lo scivolo, le giostre e l'altalena
spiegare
ali e pensieri
neologismi all'eccesso
gioco delle accezioni
casistica ed incidenza
il peso della leggerezza
ostica semplicita
spiegare
ali e pensieri
neologismi all'eccesso
gioco delle accezioni
casistica ed incidenza
il peso della leggerezza
ostica semplicita
domenica, ottobre 22, 2006
Nell'Anima, La Bestia
spirali cieche
pulsano
si espandono e si ritirano
come fosse un respiro
cerco l'interruttore
dovro crearne altri
quale l'istinto da assecondare?
come far tornare placide le acque?
nè attori e nè interpreti nè pubblico
vecchio frack
immersa nel turbinio
tradire seneca
immemore e memento
conflitto del miglioramento che in fondo cambia
ed accettare che nn si cambia...
come ci si fa dunque a migliorare?
pulsano
si espandono e si ritirano
come fosse un respiro
cerco l'interruttore
dovro crearne altri
quale l'istinto da assecondare?
come far tornare placide le acque?
nè attori e nè interpreti nè pubblico
vecchio frack
immersa nel turbinio
tradire seneca
immemore e memento
conflitto del miglioramento che in fondo cambia
ed accettare che nn si cambia...
come ci si fa dunque a migliorare?
giovedì, ottobre 19, 2006
Tempus Fugit

grazie.
grazie a chi mi ha spronato ad iniziare questo percorso
grazie a chi da sempre mi è affianco
grazie a chi si è unito strada facendo
grazie ad ogni attimo vissuto
grazie all'apporto di ogni singola persona che ho incontrato nella mia vita
grazie a chi ha voluto ascoltare
grazie a chi invece ha deciso di non farlo
grazie a chi ha provato capire
grazie a chi ha scelto di nn lasciare altre porte aperte
grazie per tutto quello che ognuno mi ha insegnato
grazie per tutto quello che avete saputo darmi, a braccia aperte, per il piacere di farlo
..grazie alla vita che mi ha dato tanto
grazie a chi mi ha spronato ad iniziare questo percorso
grazie a chi da sempre mi è affianco
grazie a chi si è unito strada facendo
grazie ad ogni attimo vissuto
grazie all'apporto di ogni singola persona che ho incontrato nella mia vita
grazie a chi ha voluto ascoltare
grazie a chi invece ha deciso di non farlo
grazie a chi ha provato capire
grazie a chi ha scelto di nn lasciare altre porte aperte
grazie per tutto quello che ognuno mi ha insegnato
grazie per tutto quello che avete saputo darmi, a braccia aperte, per il piacere di farlo
..grazie alla vita che mi ha dato tanto
Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me dio dos luceros, que cuando los abro,
Perfecto distingo lo negro del blanco,
Y en el alto cielo su fondo estrellado,
Y en las multitudes el hombre que yo amo.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado el oído que, en todo su ancho,
Graba noche y día grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos,
Y la voz tan tierna de mi bien amado.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto,
Me ha dado el sonido y el abecedario.
Con él las palabras que pienso y declaro,
"Madre,", "amigo," "hermano," y los alumbrando
La ruta del alma del que estoy amando.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado la marcha de mis pies cansados.
Con ellos anduve ciudades y charcos,
Playas y desiertos, montañas y llanos,
Y la casa tuya, tu calle y tu patio.
Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio el corazón, que agita su marco.
Cuando miro el fruto del cerebro humano,
Cuando miro al bueno tan lejos del malo.
Cuando miro el fondo de tus ojos claros.
Gracias a la vida que me ha dado tanto.
Me ha dado la risa, y me ha dado el llanto.
Así yo distingo dicha de quebranto,
Los dos materiales que forman mi canto,
Y el canto de ustedes que es el mismo canto.
Y el canto de todos que es mi propio canto.
Gracias a la vida que me ha dado tanto.
Me dio dos luceros, que cuando los abro,
Perfecto distingo lo negro del blanco,
Y en el alto cielo su fondo estrellado,
Y en las multitudes el hombre que yo amo.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado el oído que, en todo su ancho,
Graba noche y día grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos,
Y la voz tan tierna de mi bien amado.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto,
Me ha dado el sonido y el abecedario.
Con él las palabras que pienso y declaro,
"Madre,", "amigo," "hermano," y los alumbrando
La ruta del alma del que estoy amando.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado la marcha de mis pies cansados.
Con ellos anduve ciudades y charcos,
Playas y desiertos, montañas y llanos,
Y la casa tuya, tu calle y tu patio.
Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio el corazón, que agita su marco.
Cuando miro el fruto del cerebro humano,
Cuando miro al bueno tan lejos del malo.
Cuando miro el fondo de tus ojos claros.
Gracias a la vida que me ha dado tanto.
Me ha dado la risa, y me ha dado el llanto.
Así yo distingo dicha de quebranto,
Los dos materiales que forman mi canto,
Y el canto de ustedes que es el mismo canto.
Y el canto de todos que es mi propio canto.
Gracias a la vida que me ha dado tanto.
in riflessi filtrati da un martini secco
ed un riscaldamento a suo di amaro e buonasera
sono ricca
stavo ripassando mentalmente dance!dance!dance!
a come a volte mi è sembrato di aver visto cadere
come lebbra
brandelli di me stessa
ed invece eccomi milionaria
risplendo e mi pavoneggio
viva di una vita
che ha voglia di essere
che è scevra da bisogni, da dipendenze
che voglia di volere
di scegliere
di sentirsi scelta
di godere ogni attimo
solo prendendo la distanze riesco a vedere tutto cio
istinto buono ed istinto indotto
ah...dimenticavo...
grazie all'alcool ed annessi e connessi
il mio relativismo cosmico, ecco, questo nn lo ringrazierei molto
grazie.
ed un riscaldamento a suo di amaro e buonasera
sono ricca
stavo ripassando mentalmente dance!dance!dance!
a come a volte mi è sembrato di aver visto cadere
come lebbra
brandelli di me stessa
ed invece eccomi milionaria
risplendo e mi pavoneggio
viva di una vita
che ha voglia di essere
che è scevra da bisogni, da dipendenze
che voglia di volere
di scegliere
di sentirsi scelta
di godere ogni attimo
solo prendendo la distanze riesco a vedere tutto cio
istinto buono ed istinto indotto
ah...dimenticavo...
grazie all'alcool ed annessi e connessi
il mio relativismo cosmico, ecco, questo nn lo ringrazierei molto
grazie.
sabato, ottobre 14, 2006
Notti Maggggiche
Parafrasando il, pessimo, testo di un infelice bennato ed una urlatrice nannini eccomi qua...
magiche per le sensazioni che ci regalano,per quell'attimo che davvero ti da quel senso di perfezione (dura un secondo) e respiri (con la pancia, con il torace e con le clavicole), nn per le avventure, per le scorribande (manco fossi uno dei bravi..ahhh beato don abbondio) e riflettevo sull'abitudine all'obbedienza.
Ci viene inculcata fin da piccoli, regole, postille, dogmi e paradigmi...e questo per la prima parte della nostra vita, l'altra meta la usiamo per liberarci di tutto quello che abbiamo assorbito, che ci e' stato imposto e che nn ci appartiene e ne tanto meno ci rispecchia...
A volte si finisce in tutto questo trambusto per perdersi di vista...
Sono presa dal turbinio delle parentesi, troppe parole, troppe cose da dire, ma senza un giusto canale di espressione...
mi sto sforzando di fare foto, nn ne avrei voglia
vorrei scrivere ma le parole nn bastano
e nn c'`forma di espressione che tenga o mi soddisfi
vorrei tutto, come un grandangolare
come una horizon o come si chiama lei...
ma anche li la visione e' sempre parziale
odio le tastiere senz e accentata anche perche e' una delle poche cose a cui nn so rinunciare quando scrivo...
Adattamento :
1 CO l’adattare, il rendere adatto: a. di un testo alle esigenze didattiche l’adattarsi, il diventare adatto: a. dell’occhio ai cambiamenti di luce; l’adeguarsi: capacità, spirito di a.
2 TS cinem., teatr., rielaborazione di un’opera per adeguarla a un altro genere o forma espressiva: a. cinematografico, teatrale l’opera stessa così rielaborata
3 TS biol., capacità degli organismi viventi di modificarsi e svilupparsi in ambienti diversi dai propri
4 TS ling., fenomeno per cui una parola straniera si adatta al sistema della lingua che la riceve: a. fonetico, morfologico
5 TS psic., sociol., l’adattarsi dell’individuo all’ambiente per migliorare le proprie condizioni e soddisfare i propri bisogni.
Compromesso :
1comproméssos.m.AU
1a accordo raggiunto attraverso reciproche concessioni: venire a un c., raggiungere un c., fare un c. unione di elementi diversi o contrastanti: un c. tra il vecchio e il nuovo
1b accomodamento fra opposte esigenze di parti in contrasto che comporta rinunce d’ambo le parti: scendere a compromessi, venire a compromessi con la propria coscienza
2a TS dir., accordo, spec. di vendita, con cui le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto 2b TS dir., negozio con cui le parti rimettono ad altri la decisione della controversia tra loro sorta o che potrà nascere in futuro
3 BU pericolo
Non so perche ma mi sembra che vadano a braccetto...sono che nn conosco un altro termine alternativo ad adattamento che riesca a definire in maniera univoca la capacita di ristruttarare il pensiero a seconda delle situazioni, su cui abbiamo piu o meno influenza.
L'ultima accezione di compromesso e' bellissima...
PERICOLO.
Ciao silovia...
magiche per le sensazioni che ci regalano,per quell'attimo che davvero ti da quel senso di perfezione (dura un secondo) e respiri (con la pancia, con il torace e con le clavicole), nn per le avventure, per le scorribande (manco fossi uno dei bravi..ahhh beato don abbondio) e riflettevo sull'abitudine all'obbedienza.
Ci viene inculcata fin da piccoli, regole, postille, dogmi e paradigmi...e questo per la prima parte della nostra vita, l'altra meta la usiamo per liberarci di tutto quello che abbiamo assorbito, che ci e' stato imposto e che nn ci appartiene e ne tanto meno ci rispecchia...
A volte si finisce in tutto questo trambusto per perdersi di vista...
Sono presa dal turbinio delle parentesi, troppe parole, troppe cose da dire, ma senza un giusto canale di espressione...
mi sto sforzando di fare foto, nn ne avrei voglia
vorrei scrivere ma le parole nn bastano
e nn c'`forma di espressione che tenga o mi soddisfi
vorrei tutto, come un grandangolare
come una horizon o come si chiama lei...
ma anche li la visione e' sempre parziale
odio le tastiere senz e accentata anche perche e' una delle poche cose a cui nn so rinunciare quando scrivo...
Adattamento :
1 CO l’adattare, il rendere adatto: a. di un testo alle esigenze didattiche l’adattarsi, il diventare adatto: a. dell’occhio ai cambiamenti di luce; l’adeguarsi: capacità, spirito di a.
2 TS cinem., teatr., rielaborazione di un’opera per adeguarla a un altro genere o forma espressiva: a. cinematografico, teatrale l’opera stessa così rielaborata
3 TS biol., capacità degli organismi viventi di modificarsi e svilupparsi in ambienti diversi dai propri
4 TS ling., fenomeno per cui una parola straniera si adatta al sistema della lingua che la riceve: a. fonetico, morfologico
5 TS psic., sociol., l’adattarsi dell’individuo all’ambiente per migliorare le proprie condizioni e soddisfare i propri bisogni.
Compromesso :
1comproméssos.m.AU
1a accordo raggiunto attraverso reciproche concessioni: venire a un c., raggiungere un c., fare un c. unione di elementi diversi o contrastanti: un c. tra il vecchio e il nuovo
1b accomodamento fra opposte esigenze di parti in contrasto che comporta rinunce d’ambo le parti: scendere a compromessi, venire a compromessi con la propria coscienza
2a TS dir., accordo, spec. di vendita, con cui le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto 2b TS dir., negozio con cui le parti rimettono ad altri la decisione della controversia tra loro sorta o che potrà nascere in futuro
3 BU pericolo
Non so perche ma mi sembra che vadano a braccetto...sono che nn conosco un altro termine alternativo ad adattamento che riesca a definire in maniera univoca la capacita di ristruttarare il pensiero a seconda delle situazioni, su cui abbiamo piu o meno influenza.
L'ultima accezione di compromesso e' bellissima...
PERICOLO.
Ciao silovia...
martedì, ottobre 10, 2006
Mina

La mezzanotte è passata e quindi posso dire "domani parto".
Si cambia un po per ogni istante che trascorre.
"Inciampa piuttosto che tacere
E domanda piuttosto che aspettare".
E domanda piuttosto che aspettare".
Liberamente liberi.
Imprevisti e probabilita.
"ma è meglio poi un giorno solo da ricordare
che ricadere in una nuova realtà sempre identica...".
che ricadere in una nuova realtà sempre identica...".
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